L’asciugatrice è diventata una presenza importante in tantissime case.
Poter asciugare i panni con qualsiasi condizione atmosferica, in tempi brevi e ritrovandoli non solo asciutti ma anche morbidi, profumati e con poche pieghe, è una comodità a cui in pochi riescono a rinunciare. Purtroppo però, questa comodità si paga con consumi energetici talvolta elevati. E specialmente in questo momento in cui il prezzo dell’elettricità è alle stelle, in tanti si chiedono come risparmiare senza però rinunciare alla praticità di utilizzare l’asciugatrice.
Ecco cinque consigli che faranno scendere fin da subito le vostre bollette dell’elettricità.
Quando si parla di elettrodomestici, è importante ricordare che la manutenzione periodica e la pulizia accurata sono fondamentali. Consentono infatti non solo di prolungarne la vita ma anche di mantenerla efficiente, evitando sprechi di energia e quindi aumenti dei costi in bolletta. La manutenzione ordinaria consente dunque di evitare malfunzionamenti e anomalie che potrebbero causare dispersioni e sprechi energetici.
Filtro lanugine, condensatore e cassetto filtro sono le parti che andrebbero pulite regolarmente, ma non tutti lo fanno. Se vuoi approfondire l’argomento, abbiamo dedicato un articolo alla corretta pulizia di tutte le parti dell’asciugatrice.
L’asciugatrice è una gran bella comodità, specialmente in inverno e quando piove. Avere la possibilità di asciugare il bucato semplicemente premendo un bottone, senza doversi preoccupare di stendere e ritirare i panni, porta molti di noi a utilizzare l’elettrodomestico anche quando in realtà non ce ne sarebbe bisogno. Tuttavia, se volete risparmiare qualcosa sulla bolletta della luce, sarebbe una buona abitudine quella di utilizzare l’asciugatrice solo nelle giornate più fredde e più umide, invece che sfruttarla dopo ogni lavaggio.
Stendere i panni in una bella giornata di sole non è così faticoso e, soprattutto, è gratuito, quindi approfittiamone quando possibile!
Le tariffe più convenienti sono quelle cosiddette biorarie, ovvero quelle che hanno un costo più basso la sera e nei giorni festivi e un costo più alto nel resto del tempo. Se anche voi avete scelto una tariffa bioraria, noterete la convenienza di far partire il ciclo dell’asciugatrice nelle ore notturne. E grazie agli elettrodomestici intelligenti, si può programmare la partenza nell’orario più conveniente e beneficiare così della tariffa più bassa. Ormai la maggioranza delle asciugatrici dispone della partenza ritardata fino a 24 ore ma è sempre bene controllare prima di acquistarla.
Ci sono poi modelli che consentono di far partire il ciclo anche da remoto perché sono connessi alla rete wi-fi e potete controllarli tramite l’app sul vostro smartphone. Qui trovate un utile approfondimento sulle asciugatrici smart e alcuni modelli interessanti per il rapporto tra qualità, prezzo ed efficienza: trattandosi di elettrodomestici di ultima generazione, si tratta infatti di apparecchi che offrono anche ottime prestazioni oltre che la comodità del controllo da remoto.
Ci sono poi una serie di buone abitudini che possono incidere sulla bolletta dell’elettricità. Innanzitutto, è risaputo che l’asciugatrice (così come la lavatrice e la lavastoviglie) andrebbe utilizzata solo a pieno carico per sfruttarne al massimo l’efficienza. Ovviamente, non bisogna esagerare: mettendo troppi panni, il risultato di asciugatura non sarà ottimale.
Inoltre, è consigliabile sempre fare un giro di centrifuga in lavatrice prima di mettere i panni nell’asciugatrice: in questo modo verrà eliminato l’eccesso di acqua e il processo di asciugatura sarà molto più veloce. Anche evitare di utilizzare la funzione antipiega aiuta a risparmiare energia, quindi impostatela solo per i capi per cui è davvero utile.
Infine, scegliete il programma giusto. Non tutti i programmi di asciugatura sono uguali e adatti a qualsiasi tessuto. Evitate i cicli lunghi a meno che non sia strettamente necessario e privilegiate invece cicli brevi, che garantiscono una corretta asciugatura senza consumare troppa energia. Molti modelli oggi sono anche dotati di particolari programmi ecologici: per esempio, l’asciugatrice da 9 Kg LG RC90V9AV2W dispone della funzione Eco Hybrid che consente di scegliere se risparmiare il 21% di energia oppure il 24% di tempo. In entrambi i casi, il risparmio in bolletta sarà evidente. Inoltre, dispone anche di un condensatore autopulente: questo significa che le prestazioni di asciugatura saranno sempre efficienti anche senza bisogno che dedichiate tempo alla manutenzione.
Infine, c’è l’aspetto legato alla classe di efficienza energetica. In generale, le classi energetiche migliori sono quelle più vicine alla A ma non è una regola fissa quindi conviene sempre controllare i consumi medi annui per farsi un’idea di quanto realmente consumerà l’asciugatrice in termini di energia elettrica. Come consumi, un’asciugatrice con una buona efficienza non dovrebbe superare i 200 kWh annui.
L’asciugatrice Samsung DV80TA220AE per esempio consuma in media solo 176 kWh all’anno e presenta altri vantaggi dal punto di vista energetico. In particolare, è dotata della tecnologia Optimal Dry che, grazie ai suoi 3 sensori che monitorano l’umidità e la temperatura all’interno del cestello, regola il tempo di asciugatura in modo che il bucato sia asciutto il più brevemente possibile e con il minor dispendio energetico.
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