Quando è il momento di cambiare il frigorifero?

Nessun elettrodomestico, nemmeno il migliore o quello mantenuto nelle più perfette condizioni, dura in eterno. Anche i frigoriferi, apparecchi fondamentali e immancabili in ogni casa, hanno una durata di vita limitata nel tempo. Ma come accorgersi che qualcosa non va? E come capire se è davvero necessario cambiare elettrodomestico o è sufficiente una riparazione? Scopriamolo in questo articolo rispondendo ad alcune frequenti domande.

• Quanti anni dura in media un frigorifero?
• Quando un frigo è da cambiare?
• Come far durare un frigorifero più a lungo?
• Conviene sostituire o riparare il frigorifero?

Quanti anni dura in media un frigorifero?

Un frigorifero domestico di fascia media dura solitamente tra i 10 e i 20 anni. Ovviamente è impossibile prevedere in modo esatto quanto durerà il vostro frigorifero perché dipende dal modello, dalla qualità dei materiali, dalla tecnologia e dalla manutenzione effettuata negli anni. Quello che è certo è che una regolare e accurata pulizia di ogni parte dell’elettrodomestico aiuta a prolungarne la vita (in questo articolo ci sono i nostri consigli per pulire frigorifero e congelatore).

Quando un frigo è da cambiare?

Non è sempre facile rendersi conto che il frigorifero sia danneggiato, a meno che ovviamente non si rompa improvvisamente. Nella maggioranza dei casi potreste però notare una serie di malfunzionamenti e inconvenienti che dovrebbero mettervi in allarme sulla situazione del vostro frigo. Scopri i prezzi dei frigoriferi da incasso aggiornati in tempo reale.

Ecco i più comuni.

Non raffredda bene

Uno dei campanelli di allarme più frequenti è il fatto che il frigorifero non raffredda più nel modo migliore. Se l’elettrodomestico non riesce più a garantire la corretta refrigerazione dei cibi, potrebbe essere colpa dell’usura delle guarnizioni (che non consentono all’interno di isolarsi termicamente) ma anche del motore o del termostato. Se vi accorgete che il vostro frigo non raffredda bene i cibi, la prima cosa da fare è controllare che il termostato sia impostato nel modo corretto.

Si forma troppo ghiaccio

Può succedere che all’interno del congelatore (più raramente all’interno del vano frigorifero) si formino delle grandi lastre di ghiaccio, rendendo talvolta difficile anche solo aprire gli sportelli. Il ghiaccio che si accumula provoca un peggioramento delle prestazioni perché l’aria fredda non riesce a circolare come dovrebbe e il cibo non si mantiene bene; senza contare il dispendio energetico che salirà alle stelle. Nei nuovi modelli No Frost questo problema è più raro perché sono dotati dello sbrinamento automatico ma, se avete un frigorifero datato, questo inconveniente potrebbe riguardarvi.

In questa situazione, la prima soluzione da tentare è quella di sbrinare il congelatore (se necessario anche il frigorifero). Lasciate aperta la porta e scollegate l’elettrodomestico dalla corrente: in alcune ore avrete sbrinato tutto. Se dopo qualche giorno il ghiaccio si forma di nuovo, forse è giunto il momento di sostituire il frigorifero.

Il cibo si rovina rapidamente

Un altro segnale preoccupante è che il cibo che conservate in frigorifero si rovini e si deteriori troppo velocemente: questo significa che l’elettrodomestico non è in grado di conservare correttamente gli alimenti. In questo caso è particolarmente importante risolvere il problema perché all’interno del vano frigo possono svilupparsi batteri, microrganismi e cattivi odori che compromettono la salubrità di quello che mangiate e quindi la vostra salute.

L’unica cosa da fare in questo caso è chiamare un tecnico che individui la causa.

Il frigorifero è molto rumoroso

I frigoriferi, specialmente i modelli più nuovi, sono elettrodomestici molto silenziosi quindi se sentite che il funzionamento diventa troppo rumoroso o anche se comincia a emettere suoni diversi dal solito (di solito si tratta di un ronzio molto persistente), potrebbe esserci un problema con il compressore. Prima di chiamare un tecnico potete fare una prova staccando l’apparecchio dalla corrente per farlo riposare qualche ora: se all’accensione continuerete a sentire rumori che non ci dovrebbero essere, è il momento di rivolgervi ad un professionista.

Le bollette dell’elettricità sono molto salate

Ci sono casi in cui non c’è nessun problema apparente relativo specificamente al frigorifero ma le bollette dell’elettricità cominciano a salire vertiginosamente senza un motivo apparente. Questo significa che qualche elettrodomestico in casa ha perso la sua efficienza energetica e non sta lavorando come dovrebbe. Il frigorifero è spesso il primo indagato perché è l’unico apparecchio che sta acceso 24h. Sebbene sia difficile individuare l’elettrodomestico responsabile dell’aumento delle bollette, è molto probabile che sia il frigorifero che non sta funzionando in modo efficiente.

Conviene sostituire o riparare il frigorifero?

Ovviamente la risposta dipende prima di tutto dall’entità del danno: se si tratta solo di cambiare una guarnizione, certamente è conveniente investire in una riparazione, ma se il malfunzionamento richiede una spesa particolarmente onerosa, potreste prendere in considerazione l’opzione di acquistare un frigo nuovo. Se il frigorifero ha più di 10 anni, probabilmente non conviene ripararlo: non solo i pezzi sono più difficili da reperire e più costosi, ma è probabile che i malfunzionamenti si ripresentino. Inoltre, i frigoriferi più vecchi hanno consumi energetici molto più alti rispetto agli ultimi modelli quindi acquistarne uno nuovo significa fare anche un passo avanti in termini di efficienza energetica e risparmiare sulle bollette.