La lavasciuga è un elettrodomestico che unisce le funzioni di una lavatrice e quelle di un’asciugatrice.
A primo impatto, può sembrare una soluzione molto vantaggiosa, sia in termini di costi che di spazio: con un unico apparecchio si possono sia lavare che asciugare i panni del bucato, occupando la metà dello spazio in casa. In effetti, di vantaggi ce ne sono parecchi ma c’è anche da dire che non è la soluzione adatta a tutti. Come sempre, prima di decidere di acquistare una lavasciuga (scopri i prezzi delle lavasciuga aggiornati in tempo reale) bisogna valutare quali sono le reali necessità di chi vive in casa, dal numero di abitanti alla quantità di bucati che vengono fatti ogni settimana, senza dimenticare il budget a disposizione: grazie ai Coupon e ai codici sconto dedicati agli elettrodomestici su Trovaprezzi.it, tutti potranno trovare la soluzione ideale.
Approfondiamo dunque l’argomento delle lavasciuga rispondendo ad alcune domande comuni su questo elettrodomestico.
Molto semplice: la lavasciuga è un elettrodomestico che integra le funzioni di una lavatrice e quelle di una asciugatrice. Questo significa che si deve semplicemente caricare la lavasciuga con il bucato, far partire il programma di lavaggio e, una volta terminato quello, scegliere il programma di asciugatura e attendere che i panni siano pronti da riporre nei cassetti. Sembra un’ottima soluzione ma è bene tuttavia approfondire alcuni aspetti perché non per tutti può rivelarsi la scelta migliore.
Un grande dilemma che coinvolge tutti i consumatori quando arriva il momento di acquistare un nuovo elettrodomestico, è se sia meglio una lavasciuga oppure un’asciugatrice, da abbinare ovviamente ad una lavatrice. Non c’è una risposta che vada bene per tutti, dipende essenzialmente dall’uso che si farà dell’elettrodomestico. Ecco alcune domande a cui rispondere per schiarirsi le idee.
Se la risposta è sì, la lavasciuga è la soluzione migliore. Il più grande e indiscusso vantaggio di questo elettrodomestico è proprio il fatto che occupa la metà dello spazio rispetto alla soluzione lavatrice e asciugatrice. Chi vive in appartamento spesso e volentieri non ha sufficiente posto da dedicare a due elettrodomestici separati quindi, se si vogliono sfruttare le potenzialità di un’asciugatrice, la lavasciuga è l’unica risposta possibile.
La lavasciuga è la soluzione ideale per chi non ha grandi esigenze in termini di carichi del bucato, per esempio chi vive da solo oppure in coppia. Se avete in programma di utilizzare l’asciugatrice ogni volta che fate il bucato forse meglio optare per un’asciugatrice tradizionale, mentre per un uso non massiccio e non frequente, magari per asciugare il piumone a fine stagione oppure il bucato solo quando piove, andrà benissimo un elettrodomestico unico.
L’investimento iniziale per acquistare una lavasciuga è sicuramente più contenuto rispetto ad acquistare due apparecchi diversi. Tuttavia, bisogna tenere presente che i consumi di una lavasciuga sono maggiori e la sua durata nel tempo sarà più breve, proprio perché svolge le funzioni di due elettrodomestici. Il motivo per cui scegliere una lavasciuga non è quindi il risparmio economico perché, a fronte di una spesa minore iniziale, si spenderà di più nel lungo periodo.
Il motivo principale per cui la lavasciuga viene sconsigliata è il fatto che sia meno efficiente rispetto ad un’asciugatrice tradizionale: questo è inevitabile, visto che si tratta di un elettrodomestico che deve sopperire a due diverse funzioni. Le asciugatrici hanno al loro interno programmi molto evoluti e diversificati, per esempio permettono di scegliere opzioni per i capi delicati oppure il programma per evitare che si formino pieghe. Una lavasciuga offre funzionalità molto più basiche ed essenziali, sia dal punto di vista del lavaggio che dell’asciugatura.
Inoltre, è probabile che abbia un ciclo di vita più breve perché viene utilizzata di più, praticamente il doppio rispetto agli elettrodomestici singoli.
Infine, c’è un altro motivo per cui in molti sconsigliano la lavasciuga: la capienza è infatti diversa per il lavaggio e per l’asciugatura. Questo significa che, per esempio, se la macchina può lavare fino a 8 Kg di bucato probabilmente ne potrà asciugare solo 4 kg, con la conseguenza che saranno necessari più cicli consecutivi per asciugare tutto il bucato. Non è vero, come in molti pensano, che dopo il lavaggio basta semplicemente far ripartire il ciclo di asciugatura senza nemmeno togliere i capi dal cestello.
Uno dei motivi per cui sconsigliano la lavasciuga, come abbiamo visto, è perché avrebbe un ciclo di vita più breve rispetto a due elettrodomestici separati. Questo semplicemente perché viene utilizzata di più! Se la vita media di una lavatrice di buona qualità è di circa 10-15 anni, per una lavasciuga questo periodo di tempo potrebbe ridursi a 7-10 anni: parliamo comunque di una vita piuttosto lunga, quindi l’investimento verrà ampiamente ripagato dai vantaggi che porta questo elettrodomestico.
Inoltre, non dimentichiamo che possiamo allungare la vita della lavasciuga mantenendola sempre pulita e utilizzandola nel modo corretto, come indicano le istruzioni.
La risposta dipende da molti fattori, primo tra tutti l’etichetta energetica dell’elettrodomestico. Come sappiamo, questi apparecchi sono infatti classificati in base alla loro efficienza e ai loro consumi quindi migliore è la classe energetica e minori saranno i consumi annui. Per scoprirlo basta leggere attentamente l’etichetta prima di acquistare la vostra lavasciuga, tenendo presente che la nuova classificazione non si basa sui consumi annui ma sui consumi ogni 100 cicli di lavaggio e asciugatura. In questo modo si ha una stima effettivamente realistica e non presunta (visto che l’utilizzo annuale potrebbe essere molto diverso a seconda delle abitudini).
Per darvi un’idea dei consumi, la maggior parte delle lavasciuga ha un consumo che si aggira intorno ai 300-350 kWh ogni 100 cicli completi. Quelle che consumano meno di 300 kWh possono quindi essere considerate le migliori dal punto di vista energetico, mentre vi sconsigliamo di scegliere un modello che consuma più di 350 kWh per 100 cicli.
Abbiamo scelto una lavasciuga che minimizzasse gli aspetti negativi che abbiamo elencato sopra e che offrisse le migliori prestazioni possibili, senza spendere una fortuna in acqua ed elettricità. Ribadiamo tuttavia che la lavasciuga resta una buona soluzione per chi vive da solo, in coppia oppure al massimo in tre persone, e non ha quindi esigenze di fare grandi bucati.
Il migliore modello che abbiamo selezionato è la lavasciuga di AEG L9WEC166BC, che presenta non solo un’etichetta energetica eccellente (in classe C, consuma solo 252 kWh ogni 100 cicli completi) ma anche dotazioni tecnologiche all’avanguardia. Può essere infatti collegata alla rete Wi-Fi e gestita interamente da remoto: sullo smartphone troverete tante funzionalità extra e un’assistenza puntuale in caso di necessità. Velocità della centrifuga e temperatura dell’acqua sono personalizzabili ed è possibile scegliere tra un gran numero di programmi diversi. Per quanto riguarda la capacità di carico, risponde alle esigenze anche delle famiglie di tre o quattro persone: in fase di lavaggio raggiunge i 10 Kg e in fase di asciugatura i 6 Kg di bucato.
Ora che sapete proprio tutto sulle lavasciuga, sicuramente saprete anche se è effettivamente l’elettrodomestico adatto alle vostre esigenze. Oltre a fare un giro tra le offerte di Trovaprezzi.it, vi consigliamo di leggere la guida all’acquisto dedicata alle lavasciuga per farvi un’idea dei modelli sul mercato.
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