Smeg è un nome oggi conosciuto da chiunque, in tutto il mondo.
L’azienda è nata nei lontani anni Quaranta da un’intuizione di Vittorio Bertazzoni, che ebbe l’idea di lanciare sul mercato, in pieno Dopoguerra, un marchio innovativo che producesse elettrodomestici all’avanguardia. Fin da subito fu chiaro infatti che Smeg non sarebbe stato un marchio di elettrodomestici tradizionale ma che avrebbe lasciato il segno, anche dal punto di vista del design: cucine Smeg, cappe Smeg, frigoriferi e congelatori Smeg, nonché bollitori e tostapane targati Smeg hanno sempre avuto uno stile unico e inconfondibile e nel mondo sono considerati dei veri e propri rappresentanti del design “Made in Italy”.
Ma quando nasce esattamente la Smeg? Come sviluppa la sua produzione nel corso degli anni? E quali sono gli elettrodomestici, piccoli e grandi, più iconici e rappresentativi della filosofia del brand? In questo articolo ripercorriamo la storia di Smeg e scopriamo i suoi prodotti di punta oggi in vendita.
Il marchio Smeg nasce nel 1948 in provincia di Reggio Emilia da un’idea di Vittorio Bertazzoni.
La famiglia Bertazzoni era già nel settore della lavorazione dei metalli e Vittorio decise di dare il proprio contributo alla tradizione familiare fondando un’azienda specializzata proprio nella lavorazione di smalti e metalli. In piano Dopoguerra, in un contesto economico di forte crescita e sviluppo, nasce Smeg. L’azienda comincia da subito a studiare prodotti che rispondano alle nuove esigenze degli italiani: i ritmi sempre più rapidi della vita cittadina, strutture familiari nuove, il ruolo della donna lavoratrice sono le tematiche che portano alla nascita della prima cucina, Elisabeth.
Siamo nel 1955 ed è il primo elettrodomestico firmato Smeg: già in questo primo elettrodomestico si notano i tratti stilistici che rimandano allo stile delle robuste cucine americane. Ma non è solo il design a far apprezzare Elisabeth: si trattava infatti di una delle primissime cucine a gas con accensione automatica, dotata anche di un programmatore di cottura e della valvola di sicurezza nel forno. Per l’epoca, erano dettagli all’avanguardia.
Da quel momento, l’azienda conosce un periodo di crescita destinato a durare a lungo. Grazie alle intuizioni e alle competenze di Vittorio Bertazzoni, negli anni Sessanta parte la produzione di lavatrici e lavastoviglie, elettrodomestici che all’epoca rappresentavano l’apice del progresso. Nel 1963 nasce Leda, la prima lavatrice, e nel 1970 è la volta di Niagara, la prima lavastoviglie dotata di ben 14 coperti.
Durante gli anni Ottanta, Smeg si dedica alla collaborazione con il mondo della ristorazione, lanciando i suoi primi elettrodomestici professionali per bar e ristoranti.
Gli anni Novanta sono un momento cruciale per l’azienda emiliana, caratterizzato da importanti collaborazioni con designer di spicco.
Mario Bellini, Guido Canali, Marc Newson e Renzo Piano sono solo alcuni che danno il loro contributo al design dei prodotti Smeg, portando allo sviluppo di elettrodomestici che non hanno solo eccellenti caratteristiche tecniche ma anche un design originale e inconfondibile. Ed è proprio in questo periodo che nascono gli iconici frigoriferi anni Cinquanta che oggi caratterizzano il marchio in tutto il mondo e fanno parte dell’immaginario collettivo: l’obiettivo di Smeg e del team che ha portato alla progettazione del frigorifero era quello di interpretare il gusto presente, influenzando allo stesso tempo quello futuro. Si può dire che ormai un raffinato senso dell’estetica e una forte sensibilità creativa fanno parte del patrimonio aziendale.
Gli anni Duemila rappresentano per Smeg la svolta ecosostenibile, senza mai dimenticare il design. La scelta più importante è quella di cambiare sede allo stabilimento produttivo, salvaguardando la natura circostante e aggiungendo ben 4.000 piante in modo da rendere la zona una sorta di parco protetto per fauna e flora locale.
Smeg oggi è presente in 19 paesi del mondo ed ha oltre 2.500 dipendenti.
In molti si chiedono che cosa significa Smeg in inglese, mentre in realtà si tratta di un acronimo che sta per Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla. Fin da subito infatti l’azienda si caratterizzò per l’ampio utilizzo di materiali smaltati e da qui prende il nome: inizialmente Smeg era proprio un’azienda di smalteria e lavorazione metalli, la produzione di elettrodomestici è successiva e risale agli anni Cinquanta, come abbiamo visto. Nonostante il progressivo cambio di produzione, il nome era ormai conosciuto e non è stato mai cambiato.
Una delle caratteristiche chiave di Smeg è la sua capacità di collaborare con personalità di spicco del design e la voglia di proporre sempre qualcosa di nuovo, al passo coi tempi.
Da queste premesse sono nate diverse linee. Ecco quali sono le più iconiche.
Sicuramente è la linea più conosciuta di Smeg, tanto che in molti ormai identificano il brand proprio con gli elettrodomestici ispirati agli anni Cinquanta. Le caratteristiche più identificative sono sicuramente estetiche: dalla collaborazione con Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti sono nati elettrodomestici che richiamano le atmosfere anni Cinquanta degli Stati Uniti, con le loro linee sinuose, i dettagli cromati e le infinite tonalità in cui sono disponibili. La linea Fifties nasce nel 2014 e i vari tostapane colorati, bollitori sinuosi, robot da cucina dalle forme bombate si rivelano talmente originali da vincere prestigiosi premi nel campo del design come il Good Design Award e il Red Dot Design Award.
Ma non ci sono solo i piccoli elettrodomestici per portare colore e bellezza nella vostra cucina: Smeg ha creato anche frigorifero, lavastoviglie e lavatrice ispirate agli anni Cinquanta. Oltre ad essere belli e caratteristici, sono anche in ottima classe energetica cosicché il loro utilizzo non inciderà più di tanto sulle vostre bollette.
La collezione Dolce Stil Novo presenta tutt’altro stile: i materiali scelti sono nobili ma anche funzionali, le linee estetiche sono minimaliste e chic, i colori sono in contrasto per esaltare volumi dalla superficie omogenea e dettagli raffinati. Troviamo così una linea dedicata ai più esigenti in termini di eleganza, realizzata mixando elementi in vetro, rame e acciaio. La gamma di elettrodomestici firmati Dolce Stil Novo è molto articolata e comprende forni da incasso, piani cottura a gas o induzione, cantinette da vino e macchine da caffè; tutti questi elementi possono essere combinati per creare una cucina semplicemente perfetta.
All’interno di tanta eleganza, è racchiusa una tecnologia all’avanguardia e la massima funzionalità durante l’utilizzo.
La collezione Victoria rappresenta invece l’amore più autentico per la tradizione, per le atmosfere rustiche di una volta, per le case di campagna calde e accoglienti, ma anche per la buona cucina, quella ricca e saporita delle nostre nonne. Gli elettrodomestici Victoria sono caratterizzati da colori tradizionali come panna e nero, ma sono disponibili anche in diverse tonalità pastello, per chi volesse personalizzare con un colore caratterizzante la propria cucina. Acquistando una cucina Victoria, un piano cottura, un forno, un frigorifero o una cappa, potrete creare l’atmosfera di una volta ma senza rinunciare alle funzionalità e alla tecnologia più moderna.
Come tutti i prodotti Smeg, riescono infatti a integrare il meglio dal punto di vista dell’innovazione e della praticità.
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