iPhone 11, insieme ai fratelli 11 Pro e 11 Pro Max è diventato disponibile all’acquisto la settimana scorsa, ma già durante la fase di preordini ha fatto registrare un successo assolutamente non previsto. Nonostante la mancanza di vere innovazioni, eccezion fatta per il comparto fotografico e l’autonomia, rispetto agli iPhone Xs e Xs Max che vanno a sostituire, pare proprio che gli utenti abbiano accolto di buon grado le novità, facendo registrare una domanda superiore rispetto alle aspettative.
I nuovi iPhone 11 hanno riscontrato un notevole successo di pubblico.
È almeno quanto emerge da un rapporto del famoso analista Ming-Chi Kuo, da sempre legato da vicino al mondo dei dispositivi Apple e le cui previsioni si sono rivelate col tempo sempre piuttosto veritiere rispetto alla realtà.
Kuo sottolinea in particolar modo che gli utenti sono stati letteralmente stregati dalle nuove colorazioni, ovvero il verde e il viola, soprattutto per il modello di accesso iPhone 11, che va a sostituire l’iPhone Xr. iPhone 11 avrebbe fatto aumentare la domanda proprio nel mercato cinese, mentre su quello statunitense gli utenti sembrano rivolgersi principalmente a iPhone 11 Pro.
Doppia fotocamera e tanti colori disponibili i punti di forza.
Motivo di tale successo sarebbe proprio l’introduzione di una seconda fotocamera posteriore sul modello di accesso, oltre alla batteria migliorata e alla possibilità di registrare video anche con la fotocamera grandangolare. Caratteristiche che rendono iPhone 11 particolarmente allettante per l’utenza più giovane e anche per chi ancora possiede vecchi modelli come iPhone 6, 6s e 7. A permettere la sostituzione, anche il programma ufficiale di permuta, che consente di avere uno sconto immediato alla cassa semplicemente consegnando il vecchio iPhone.
La guerra commerciale iniziata dall’amministrazione Trump nei confronti del mercato cinese, potrebbe tuttavia rappresentare un grosso fattore di rischio, che potenzialmente spinge la Cina a imporre nuovi dazi sugli iPhone a partire da dicembre. Secondo Kuo però, tale rischio è remoto in quanto Apple non aumenterà il prezzo degli iPhone, ma rinuncerà piuttosto ai propri utili.
Pubblicato il 25 Settembre 2019
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