Dopo le tante indiscrezioni e le prime conferme, Xiaomi ha svelato Redmi Note 8 2021 senza grandi eventi. Parliamo di una versione aggiornata del modello presentato nel 2019, a cui hanno già fatto seguito Redmi Note 9 e Redmi Note 10. Il motivo del revival è il grande successo ottenuto dall’omonima serie che – a detta dell’azienda – ha superato il traguardo di 25 milioni di unità spedite a livello globale. Cosa cambia? Poco ma si aggiornano gli elementi chiave di uno smartphone: il processore e il software.
Redmi Note 8 2021 abbandona il processore Snapdragon del modello precedente per accogliere il SoC MediaTek Helio G85 – lo stesso già impiegato su Redmi Note 9 – abbinato a 4 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria interna espandibile tramite microSD. La piattaforma software, invece, è affidata ad Android 11 personalizzato con l’interfaccia grafica proprietaria MIUI 12.5. Per il resto, nessuna differenza.
Il design resta invariato. Il pannello posteriore, infatti, ospita il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali e un sistema di quattro fotocamere disposto a semaforo. Il sensore principale è da 48 Megapixel. A fargli compagnia c’è un grandangolare da 8 Megapixel e altri due sensori da 2 Megapixel. La fotocamera frontale invece è ospitata all’interno di un notch a goccia e ha una risoluzione di 13 Megapixel.
La parte frontale mostra un display IPS LCD da 6,3 pollici, esattamente come il precedente Redmi Note 8, con una risoluzione pari a 2.340 x 1.080 pixel. La frequenza di aggiornamento è ferma a 60 Hz, contrariamente a quanto ipotizzato dalle indiscrezioni che parlavano di un refresh rate più elevato. Ad alimentare lo smartphone c’è una batteria da 4.000 mAh con supporto alla ricarica rapida a 18W.La connettività è nella media: supporto Dual-SIM, espansione di memoria, Bluetooth 5.2, jack audio da 3,5 mm ma manca NFC e il supporto 5G.
Redmi Note 8 2021 arriva nelle colorazioni Neptune Blue, Moonlight White, Space Black a un prezzo non ancora comunicato. Ci si aspetta comunque un posizionamento nella fascia bassa del mercato, indicativamente inferiore a 200 euro, considerando la cifra a cui è venduto oggi Redmi Note 10.
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