Nella fascia entry level delle schede grafiche AsRock dedicate al gaming, il modello AsRock Radeon RX 6500 XT offre una soluzione interessante per i giocatori che richiedono una buona stabilità nel gaming a 1080p. Si tratta del modello più basilare dell’ultima serie di schede basate su architettura AMD RDNA2, adatta ai titoli non troppo esosi in termini di richieste hardware e forte di una grande efficienza energetica. Partendo dalle caratteristiche base del prodotto, la RX 6500 XT è dotata di una memoria dedicata di 4 GB di tipo GDDR6, con una velocità della memoria di 18 Gbps ed una frequenza massima di 2820 MHz. Nonostante il quantitativo di memoria sia decisamente inferiore ai modelli di fascia media, sia di casa AMD, sia con architettura Nvidia, questo modello riesce egregiamente a compensare con le diverse tecnologie di ottimizzazione supportate. Si pensi, ad esempio, a tutta la gamma di strumenti AMD FidelityFX, in cui spicca la tecnologia Super Resolution per l’ottimizzazione del framerate tramite sistema di upscaling dinamico; una sorta di alternativa al DLSS di Nvidia. Sono supportate, allo stesso modo, tutte le ultime librerie DirectX 12 Ultimate e Vulkan, con la possibilità inoltre di attivare il Ray Tracing hardware, seppur con un forte impatto sul framerate medio all’interno dei giochi. Dal punto di vista delle versioni disponibili sul mercato, la AsRock Radeon RX 6500 XT viene proposta in due modelli differenti, sia per prestazioni massime, sia per dimensioni. La più compatta ed economica tra le schede di questa serie è la AsRock Radeon RX 6500 XT Challenger ITX, caratterizzata da un sistema di raffreddamento mono ventola, perfetto per i cabinet più compatti. Si passa, quindi, alla più tradizionale RX 6500 XT Phantom Gaming D, con doppia ventola e frequenze massime superiori.
AsRock Radeon RX 6500 XT in pillole:
- Scheda grafica con architettura AMD RDNA2
- Memoria di 4 GB di tipo GDDR6
- Supporto Ray Tracing nativo e tecnologie FidelityFX
- Due modelli con singola o doppia ventola di raffreddamento
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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