Pulizia profonda a portata di mano: guida all’acquisto dell’aspirapolvere

Fare le pulizie non è quasi mai un piacere. Ma alleggerire il peso dell’operazione è possibile scegliendo lo strumento giusto per ogni scenario. Aspirapolvere a traino, scopa elettrica, aspirabriciole e robot aspirapolvere: ecco i device al centro della nostra guida che nasce per offrire a tutti un utile strumento di scelta. Ne mettiamo in luce le caratteristiche distintive, sottolineando anche i tratti comuni. A non mancare, come di consueto, è la nostra selezione dei migliori modelli in commercio, suddivisi per fasce di prezzo.
miglior aspirapolvere

Come scegliere un aspirapolvere

Abbiamo raccolto di seguito alcuni spunti di riflessione generali da valutare con attenzione:

Tipologia di aspirapolvere – Sono quattro le categorie che descrivono l’universo degli aspirapolvere. E ogni tipologia si adatta a uno specifico utilizzo. Gli aspirapolvere a traino sono i modelli più potenti e dotati di generoso serbatoio di raccolta. E se quest’ultimo si riduce sulle scope elettriche, la maneggevolezza fa un salto avanti notevole. Ancora meglio si comportano in tal senso i piccoli aspirabriciole che, di contro, soffrono un po’ in quanto a potenza. Un mondo a parte, infine, è quello dei robot aspirapolvere che automatizzano l’intera operazione di pulizia.

Potenza aspirante e rumorosità – Ecco alcune specifiche da contestualizzare categoria per categoria. Cruciale per ogni aspirapolvere è la potenza aspirante che può essere misurata in Watt/aria, mm/H2O e Kpa. Ad essa si legano i consumi energetici che, solo per i modelli con cavo, sono riportati sull’energy label, non obbligatoria per gli altri tipi di prodotti. Interconnessa è anche la rumorosità che, a seconda delle performance e della qualità costruttiva, oscilla fra 60 e 80 dB.

Qualità dei filtri – La funzione di aspirazione deve sempre essere associata a un efficace filtraggio dell’aria. Solo così, infatti, l’aspirapolvere pulisce l’ambiente evitando di reimmettere in circolo polveri, pollini e muffe. Il sistema di filtraggio migliore si chiama HEPA ed è presente sui prodotti di qualità. 

Tipo di alimentazione – In ultimo ma non per importanza, la modalità di alimentazione dell’aspirapolvere incide direttamente sull’esperienza d’uso. Gli strumenti con cavo assicurano autonomia illimitata ma peccano un po’ in termini di maneggevolezza. I modelli a batteria, viceversa, brillano per agilità ma vanno periodicamente ricaricati. Sulla durata della batteria pesano vari elementi, voltaggio e tipo di utilizzo in primis.

La potenza aspirante

Il primo passo per effettuare un acquisto consapevole è individuare le caratteristiche tecniche che incidono sulle prestazioni dell’aspirapolvere, della scopa elettrica e del robot aspirapolvere. La semplice indicazione di potenza di un aspirapolvere senza fili o con cavo non indica la maggiore o minore capacità di aspirazione del modello in questione. Semmai, tale specifica si riferisce al consumo energetico espresso in Watt. Per fare un esempio, un aspirapolvere da 1200 Watt non lavora necessariamente meglio di uno da 1000, ma di certo consuma 200 Watt in più. Il parametro più importante di un aspirapolvere, quindi, è la potenza aspirante. Misurabile con tre differenti modalità, è il vero punto di riferimento per chi desideri valutare la reale qualità del prodotto. Watt/aria (o air Watt), mm/H2O e Kpa: queste le tre unità di misura della potenza aspirante. Senza addentrarci troppo in tecnicismi, è possibile metterle in relazione per capire quali siano i valori di riferimento di un buon aspirapolvere. Un modello con potenza aspirante compresa fra 250 e 450 Watt/aria rappresenta un ottimo compromesso fra prezzo e performance. E volendo tradurre tali valori nelle altre due unità di misura, dovremo considerare l’intervallo compreso fra 1300 e 2200 mm/H2O, oppure tra 13 e 22 Kpa.

Leggere l’etichetta energetica

etichetta energetica aspirapolvere
L’etichetta energetica (o energy label) è obbligatoria per quasi tutti i prodotti, a esclusione degli aspirapolvere a batteria, dei robot aspirapolvere e di alcuni aspirapolvere industriali o dedicati all’aspirazione di liquidi. A ogni aspirapolvere viene assegnata una specifica classe di efficienza energetica espressa attraverso una lettera. A seguito della revisione normativa del 2017, la scala parte dalla classe D per arrivare alla A+++ in un crescendo di efficienza. In fase di test e certificazione, la classe energetica è attribuita tenendo conto del consumo energetico annuale (espresso in kWh) riportato chiaramente sull’energy label. Tale valore viene calcolato sulla base di parametri standard (frequenza di utilizzo e dimensioni degli ambienti da pulire) e può variare in base alle singole abitudini dei consumatori. La maggior parte degli aspirapolvere commerciali è di tipo universale, in grado di pulire con efficacia sia i normali pavimenti che tappeti e moquette. Pertanto, l’etichetta energetica ne descrive il comportamento su entrambe le superfici, con una scala che va dalla lettera A (più efficace) fino alla lettera G (meno efficace). Mentre la rappresentazione grafica di una nuvoletta di polvere proveniente dall’apparecchio simboleggia la capacità di trattenere le polveri aspirate senza immetterle nuovamente nell’aria. In tale ottica, un aspirapolvere di classe A emette aria molto pulita, risultando indicato per chi soffre di allergie. Infine, non manca nell’energy label l’indicazione della rumorosità, espressa in decibel (dB). Ne parliamo nella prossima sezione.

Il fattore rumorosità

Ecco qualche indicazione generale per valutare le emissioni acustiche dell’aspirapolvere. Di norma, modelli con rumorosità inferiore a 70 decibel vengono considerati piuttosto silenziosi, al contrario dei dispositivi che eccedono 80 dB. Per chi sia alla ricerca della silenziosità massima, però, sono i robot aspirapolvere la soluzione migliore. Questi particolari device, grazie alla potenza contenuta, limitano le emissioni e sono progettati per lavorare in autonomia anche per molte ore di fila. Spesso snobbata in fase di scelta, la rumorosità è un parametro che vale la pena considerare sempre, specie per chi vive in un piccolo appartamento, magari con bambini, anziani o animali da compagnia intorno. E sebbene sia impossibile trovare in commercio un aspirapolvere totalmente silenzioso, possiamo affermare che valori di rumorosità prossimi a 60 decibel risultino poco fastidiosi per chiunque.

Uno sguardo ai filtri

Grazie a filtri sempre più efficaci, un aspirapolvere di ultima generazione riesce a liberare ambienti e superfici da polveri sottili, acari, pollini, muffe, peli di animali e altre sostanze dannose per la salute. Gli aspirapolvere migliori montano filtri realizzati con materiali di qualità e pensati per proteggere adeguatamente il motore, mantenere efficiente l’aspirazione dell’aria e permettere una cattura più efficace della polvere. Il filtro può essere fisso, usa e getta oppure lavabile, in schiuma, in tessuto, a carboni attivi, in carta elettrostatica, in fibra di vetro o ad acqua. Certo è che un aspirapolvere con filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air), specialmente se dotato di certificazione TÜV, offre un reale sollievo ai soggetti allergici, riuscendo a trattenere anche le più piccole particelle di polvere, polline ed escrementi di acari. Rispetto ai semplici filtri antipolvere che bloccano solo le particelle più grandi, infatti, il filtro HEPA (nel Magazine di Trovaprezzi.it, Aspirapolvere con filtro HEPA: cosa sono, a cosa servono e come sceglierli) rappresenta una barriera quasi invalicabile, grazie ai molti strati in fibra di vetro di cui si compone. Ovviamente, per essere efficaci, i filtri vanno lavati regolarmente o sostituiti periodicamente in base all’utilizzo che faremo dell’aspirapolvere.

Quanto costa un aspirapolvere

prezzi aspirapolvere
Non poche sono le variabili in gioco quando si parla di prezzo. Si parte da meno di 50 euro con gli aspirabriciole più semplici ed economici per raggiungere anche i 1000 euro con i robot aspirapolvere più evoluti. La scelta del robot, infatti, impone all’acquirente un esborso mediamente superiore rispetto alle altre soluzioni. Mentre scope elettriche e aspirapolvere a traino, a parità di caratteristiche, avranno anche un costo simile. A incidere maggiormente in ottica budget è la potenza di aspirazione, seguita dai consumi, dalla rumorosità e dalla qualità di filtri. In più, gli aspirapolvere senza filo a batteria costano mediamente di più di quelli con cavo. Infine, la presenza di funzionalità aggiuntive (sistema a vapore, modalità lavapavimenti…) fa lievitare ulteriormente il prezzo del prodotto. Se il budget a disposizione è limitato, dovremo fare di necessità virtù e scegliere un modello economico. Parliamo di modelli essenziali il cui prezzo non supera gli 80 euro. Oltre tale soglia, si apre la fascia media che racchiude aspirapolvere molto validi con tetto di spesa massimo fissato a 150 euro. In ultimo troviamo i top di gamma di fascia alta.

(Dati aggiornati a febbraio 2024 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 80 euro)

Dimensioni contenute e forza aspirante limitata: ecco il DNA degli aspirapolvere economici, modelli che si adattano alla perfezione ad ambienti di piccole dimensioni. Prendiamo, ad esempio, il Black&Decker DVA325JP07, un ottimo aspirabriciole da cucina con interessante batteria da 11 V. Piuttosto potente in relazione alle misure, monta un discreto vano per lo sporco da 500 ml. Spostandoci sul terreno delle scope elettriche cicloniche, ecco spuntare Ariete 2764 Evo 2 in 1, un modello con cavo capace di trasformarsi in aspirabriciole all’occorrenza. Dotato di filtro HEPA efficace e una buona dotazione di accessori, non si fa mancare un pratico avvolgicavo automatico. A chi invece cerca un classico aspirapolvere a traino con filo, consigliamo il Rowenta Swift Power Cyclonic. Imbattile nel rapporto qualità-prezzo, integra un motore potente e abbastanza silenzioso e un notevole serbatoio di raccolta da 1.2 l. Proposto in quattro colori accattivanti, mette in campo un cavo da quasi 8 metri. E concludiamo con un prodotto un po’ diverso dagli altri. Ardes Ashpiro, infatti, è un aspiracenere, uno strumento progettato per pulire barbecue e stufe a pellet. 800 watt e 12 l di capacità: ecco il segreto del suo successo.

Fascia media (da 80 a 150 euro)

Gli aspirapolvere di fascia media fanno segnare un evidente passo avanti in termini di potenza ed efficienza rispetto ai prodotti economici. Si parte bene con un aspirapolvere a traino molto interessante. Rowenta Compact Power XXL unisce potenza e compattezza, dando vita ad un connubio vincente. Sistema ciclonico affidabile e serbatoio da ben 2.5 l: ecco altri punti di forza di un prodotto con tanti accessori in confezione. E un cavo da quasi 9 metri. Spostandoci sul terreno delle scope elettriche, Ariete 22V Digital Lithium colpisce per prestazioni in rapporto al costo. Comodo da svuotare, il serbatoio racchiude fino a 1 l di sporco mentre la batteria da 22 V restituisce più di 30 minuti di autonomia. Analoga nelle performance, la scopa elettrica senza fili De'Longhi Colombina Evo XLM355.ADC è ancora più leggera, facendo registrare sul piatto della bilancia poco più di 2 kg. Impreziosita da un filtro HEPA di ottima fattura, ha nella spazzola motorizzata multisuperficie il fulcro di un’esperienza d’uso appagante. Al top della nostra selezione da fascia media, infine, abbiamo posizionato la Hoover H-Free 100, una scopa elettrica convincente da ogni punto di vista. Disponibile nelle colorazioni rosso o celeste, è corredata da un parco accessori invidiabile. E ci permette di lavorare ininterrottamente per 40 minuti.

Fascia alta (oltre 150 euro)

Superata la soglia dei 150 euro, si accede alla fascia alta della categoria, bacino di raccolta dei migliori strumenti di pulizia in commercio. Rowenta X-Force Flex 9.60 mette subito le cose in chiaro. E seppure il prezzo si mantenga sotto i 200 euro, le prestazioni sono da top di gamma. A colpire, in particolare, è il bastone flessibile, una feature che rende questa scopa elettrica a batteria incredibilmente maneggevole. Potente e stilosa, garantisce un’autonomia di 45 minuti. A chi cerca un prodotto ancora più completo, consigliamo Samsung Bespoke Jet, il sistema che racchiude scopa elettrica e Clean Station per lo svuotamento automatico del serbatoio. Eccezionale per performance sul campo e versatilità, è un modello ultraleggero che ha ottenuto vari riconoscimenti anche per il design. Spingendoci ancora oltre, ecco spuntare Dyson V15s Detect Submarine, il prodotto più recente lanciato sul mercato dal celebre marchio inglese. Parliamo della prima scopa elettrica Dyson capace di trasformarsi in lavapavimenti con l’aggiunta di uno specifico accessorio. Al di là della succosa novità, le prestazioni si mantengono ai vertici della categoria. In ultimo ma non per importanza, presentiamo Ecovacs Deebot T20 Omni, un robot aspirapolvere di straordinaria qualità costruttiva. Robusto, leggero e ultraconnesso, lavora in totale autonomia operando anche lo svuotamento del serbatoio all’interno della dock di ricarica.

Aspirapolvere a traino: l’ABC delle pulizie domestiche

aspirapolvere a traino
L’aspirapolvere è un apparecchio elettrico con oltre cento anni di storia alle spalle e la variante a traino con ruote ne rappresenta l’animo più tradizionale. Realizzato in molteplici forme e disponibile in svariate colorazioni, è sempre dotato di tubo per la rimozione della polvere, al quale è possibile collegare un bastone destinato alla pulizia di pavimenti e superfici piane. Spinto da un motore elettrico alimentato via cavo, offre una regolazione della potenza su vari livelli ed è accompagnato, di solito, da una buona dotazione di accessori che lo rendono versatile. A livello strutturale, si compone di un vano per la raccolta dello sporco, al cui interno trova spazio l’apposito sacco in carta estraibile e sostituibile. Una particolare declinazione di questo genere di aspirapolvere è il bidone aspiratutto. Caratterizzato dalla peculiare forma cilindrica, è quasi sempre proposto in versione aspiraliquidi, facendosi strumento a 360 gradi contro lo sporco. L’aspiracenere è un’ulteriore variante fra cui scegliere. Progettato per lavorare a fianco del barbecue o della stufa a pellet, integra filtri speciali che resistono ai detriti della combustione. Disponibile in tanti formati, si differenzia per capacità interna misurata in litri.

Aspirapolvere a traino con sacco più popolari:
Rowenta RO3126EA
Bosch BGLS4PET2
Kärcher WD 2 Plus

Aspirapolvere a traino senza sacco: praticità e sostenibilità

L’aspirapolvere senza sacco sfrutta la forza centrifuga messa in moto da un sistema a eliche per generare uno o più cicloni all’interno di un serbatoio. Tale movimento vorticoso fa sì che polvere e sporco si separino dal flusso d’aria, depositandosi sulle pareti del serbatoio stesso e rendendone molto semplici le operazioni di estrazione, svuotamento e lavaggio. Anche detto aspirapolvere ciclonico o aspirapolvere multiciclonico, impiega una tecnologia, brevettata a fine anni settanta da James Dyson, che rappresenta oggi lo standard di riferimento per la maggior parte dei produttori di aspirapolvere. Ottima capacità di aspirazione ed elevata efficienza del motore nel tempo: ecco i vantaggi  principali della tecnologia ciclonica. A essi si affianca la quasi totale assenza di malfunzionamenti e perdite di potenza dovute al progressivo riempimento del sacchetto. Senza contare che la tecnologia ciclonica riesce a separare dall’aria oltre il 95% di particelle di polvere. E sebbene il serbatoio di un aspirapolvere ciclonico sia generalmente meno capiente di un sacco tradizionale, può essere svuotato e pulito con grande rapidità e facilità. Il tutto senza spreco di carta e denaro per l’acquisto dei sacchetti.

Aspirapolvere senza sacco più apprezzati:
Rowenta Swift Power Cyclonic
Miele Blizzard CX1
Hoover H-Power 700

Aspirapolvere a traino con sistema a vapore

L’uso del vapore, generato dall’ebollizione dell’acqua all’interno di una caldaia, agisce in modo straordinario contro macchie, pollini, germi e batteri, eliminandone fino al 99%. Per questo motivo, la scelta di un aspirapolvere a traino che lavori anche come igienizzatore a vapore è sempre consigliata se la casa è popolata da bambini o animali domestici. Oltre a rimuovere muffe e incrostazioni dalle superfici, alcuni modelli possono essere utilizzati anche su cuscini, tappeti, materassi e divani per eliminare odori, acari e allergeni. La grandezza del serbatoio dell’acqua è un parametro chiave nella scelta di un aspirapolvere a vapore, perché influenza direttamente l’autonomia, la portabilità e il peso dell’apparecchio. E andrebbe, quindi, valutata in rapporto alle dimensioni della nostra abitazione. Inoltre, è bene controllare che il serbatoio sia realizzato in acciaio inox, materiale capace di resistere al calcare e durare nel tempo senza alterare le prestazioni della macchina. Infine, la dotazione di accessori disponibili per i modelli a traino può fare la differenza in termini di pulizia e igienizzazione. Per questo, è meglio verificare il contenuto della confezione prima dell’acquisto.  

Aspirapolvere con pulitore a vapore Polti preferiti dagli utenti:
Polti FAV30 Vaporetto
Polti FAV50 Multifloor
Polti FAV80 Turbo Intelligence

Aspirapolvere a traino con lavapavimenti

Nate come macchine industriali, le lavapavimenti sono oggi largamente diffuse anche in ambito domestico. Gli aspirapolvere a traino con lavapavimenti integrata possono eseguire le due azioni (aspirazione e lavaggio) in contemporanea oppure separatamente. Nel primo caso, la spazzola aspirante è anche provvista di rullo ruotante che lava la superficie, impiegando solo acqua o una soluzione con detergente contenuta in un apposito serbatoio. Un secondo serbatoio di raccolta, invece, è pensato per racchiudere l’acqua sporca di scarto. L’altro sistema, invece, prevede l’impiego alternato di aspirapolvere e lavapavimenti, attraverso l’utilizzo di due differenti accessori. Oltre ai serbatoi dedicati al lavaggio con acqua, la scocca dell’elettrodomestico ospita un vano per la raccolta della polvere e di tutti gli altri resti solidi incontrati sul pavimento. E, come visto in precedenza, tale sistema può essere di tipo ciclonico o prevedere un classico sacchetto di carta. Gli aspirapolvere a traino con funzione di lavapavimenti offrono una straordinaria comodità d’uso, racchiudendo in una sola scocca le funzionalità di due strumenti di pulizia ben distinti. D’altro canto, un modello del genere sarà sempre più caro di un prodotto capace di operare in un unico modo.

Aspirapolvere a traino con lavapavimenti più efficienti:
Kärcher SE 5.100
Lavorwash GBP 20
Lavorwash GBP-20 Pro

Gli accessori dell’aspirapolvere

Ogni produttore di aspirapolvere ha ideato, brevettato e abbinato ai modelli della casa madre un nutrito parterre di accessori che ne amplificano, espandono e differenziano le prestazioni. Tra i più comuni possiamo trovare bocchette di diverse dimensioni, pensate per poter raggiungere angoli della casa particolarmente ostici, o spazzole progettate appositamente per la pulizia di tappeti, moquette, parquet e piastrelle di marmo. Non mancano poi bastoni e prolunghe rigide o flessibili, beccucci utilizzabili per aspirare tastiere e oggetti delicati in genere, sacchetti profumati, kit antiallergici per pulire materassi, divani e cuscini. Oltre a spazzole con setole dedicate alla rimozione dei peli di cani e gatti. È bene ricordare che gli accessori per aspirapolvere incidono sul prezzo finale del prodotto e sono compatibili unicamente con il modello con il quale vengono venduti o, in alcuni casi, con prodotti appartenenti allo stesso marchio. Per questo consigliamo di verificare la dotazione di accessori base dell’aspirapolvere prima di effettuare l’acquisto.

Scopa elettrica: la praticità al primo posto

scopa elettrica
La scopa elettrica è una versione più snella e leggera dell’aspirapolvere a traino standard. Parliamo, quindi, di uno strumento che eccelle in termini di maneggevolezza e che si presta bene a pulire gli angoli più difficili della casa. Che sia un modello con cavo o una scopa elettrica senza fili, ad alimentare la forza aspirante è un motore elettrico che si avvia attraverso tasti o leve posizionati sull’impugnatura. Per definizione, una scopa elettrica dà il meglio di sé sui pavimenti, anche se non mancano modelli dal peso piuma ideali per pulire mobili o piani rialzati. A livello di consumi, una scopa elettrica è mediamente meno energivora di un aspirapolvere a traino. E, se si escludono i più evoluti prodotti di fascia alta, risulta anche meno potente. Come per l’aspirapolvere, la scopa elettrica tradizionale raccoglie lo sporco in sacchetti di carta sostituibili. Quasi tutti i modelli in circolazione sono ormai corredati da filtri HEPA, barriere insuperabili contro polveri, pollini e inquinanti. Definire quale sia la migliore scopa elettrica in commercio è piuttosto complesso. Molto dipende dall’utilizzo che ne faremo e dal budget a disposizione. Ecco perché è bene valutare le nostre reali esigenze prima di fare la scelta.

Scopa elettrica ciclonica con cavo

La scopa elettrica ciclonica sfrutta un sistema di aspirazione che, non imponendo il periodico ricambio di sacchetti usa e getta, risulta più sostenibile e risparmioso. La tecnologia ciclonica permette alle particelle di polvere di separarsi dall’aria grazie alla forza centrifuga. Una volta terminate le operazioni di pulizia, sarà sufficiente estrarre il serbatoio di raccolta, svuotarlo e, eventualmente, pulirlo con acqua. Il contenitore per lo sporco di una scopa elettrica è, generalmente, meno capiente di un sacchetto di carta tradizionale. Di contro, però, la possibilità di svuotarlo in pochi minuti e quante volte si vuole, rende tale soluzione decisamente fruttuosa. Chi soffre di allergie, tuttavia, dovrà verificare che il contenitore presente nella scopa elettrica sia ottimizzato per limitare al massimo il contatto con le particelle di polvere durante la fase di svuotamento e pulizia. In termini di autonomia, poi, l’alimentazione con cavo risulta imbattibile. Ideale per lunghe sessioni di pulizia, ci libera dal pensiero della batteria in esaurimento. Di contro, la presenza del filo può creare qualche intralcio negli spostamenti.

Scope elettriche cicloniche con cavo Ariete più popolari:
Ariete Handy Force RBT 2759/10
Ariete Handy Force 2761/11
Ariete 2772/4 Evolution

Scopa elettrica senza fili a batteria

Elemento cardine di qualsiasi scopa elettrica senza fili ricaricabile è la potenza di aspirazione, legata direttamente alla bontà della batteria (nel Magazine di Trovaprezzi.it, Aspirapolvere senza fili: quali sono i migliori per autonomia e batteria). A differenza della controparte con cavo di alimentazione, per una scopa elettrica senza fili non è prevista un’etichetta energetica che ne descriva consumi e prestazioni. Il parametro da tenere maggiormente in considerazione è, quindi, il voltaggio della batteria, considerando che a valori più alti corrisponde una maggiore potenza della scopa stessa. Le batterie ad oggi più performanti sono quelle agli ioni di litio, dal costo decisamente superiore rispetto alla batteria al nichel di vecchia generazione. Di contro, però, i vantaggi che portano in eredità non sono pochi. In confronto a una batteria al nichel, infatti, gli ioni di litio erogano una potenza costante fino all’esaurimento della carica. Inoltre, tali batterie possono essere ricaricate in ogni momento, senza conseguenze negative sulla loro durata. Infine, risultano anche più leggere e vantano tempi di ricarica inferiori. Al momento, una scopa elettrica senza fili di fascia alta viene equipaggiata con potenti batterie da 18 V e oltre, fa uso della tecnologia ciclonica, integra filtri HEPA e può mettere in campo oltre 60 minuti di autonomia. E, cosa non da poco, si trasforma quasi sempre in aspirabriciole portatile.

Scope elettriche senza fili più diffuse:
Rowenta X-Pert 6.60
Samsung Jet 60
Dyson V15 Detect

Scopa elettrica a vapore e lavapavimenti

Ci dedichiamo in questa sezione a due strumenti di pulizia ibridi molto efficaci. La scopa elettrica a vapore con forza aspirante è un prodotto 2 in 1 che scioglie lo sporco per poi eliminarlo. I vantaggi del vapore non sono pochi. Oltre ad ammorbidire le macchie incrostate, infatti, sterilizza e igienizza le superfici. Le scope a vapore con lavapavimenti lavorano in modo diverso. In questo caso, infatti, la rimozione dello sporco è attiva, ovvero realizzata attraverso apposite spazzole rotanti che agiscono meccanicamente sulle macchie con grande decisione. Come per gli aspirapolvere a traino, le azioni di lavaggio e aspirazione possono avere luogo in contemporanea o in due momenti diversi. Nel secondo caso, sarà sufficiente inserire l’accessorio lavapavimenti in luogo della classica spazzola per l’aspirazione. Per entrambi i prodotti, è importante valutare la capacità del serbatoio dell’acqua (per evitare frequenti rabbocchi durante la pulizia). Per i soli modelli a vapore, invece, la presenza di una caldaia di qualità, in grado di spingere la temperatura anche oltre i canonici cento gradi, può incrementare le proprietà pulenti del vapore. 

Gli accessori della scopa elettrica

Le funzionalità di una scopa elettrica si legano anche alla dotazione di accessori intercambiabili con i quali viene messa in commercio. Molti modelli sono accompagnati nella confezione da bocchette di dimensioni e lunghezze differenti, pensate per poter sfruttare la potenza aspirante della scopa anche in punti difficilmente raggiungibili. Non di rado, il kit base include spazzole o bocchette ideate appositamente per rimuovere a fondo la polvere dalle fibre di tappeti, moquette, cuscini, divani, materassi e poltrone, restituendo ai tessili un aspetto pulito e gradevole. Alcuni tipi di scopa elettrica, poi, offrono la possibilità di differenziare le spazzole in base alle superfici dure da aspirare, in modo da evitare di rigare o danneggiare quelle più delicate (come quelle in legno, ad esempio). Infine, i prodotti più avanzati possono essere provvisti di uno specifico accessorio dedicato al lavaggio del pavimento, magari dotato anche di pratico sistema di asciugatura integrato.

Aspirabriciole: praticità e leggerezza ai massimi livelli

aspiratore per auto
Praticità e portabilità: questi i punti di forza dell’aspirabriciole. Sempre alimentati con batteria ricaricabile, sono aspirapolvere compatti dal peso piuma. Comodi da maneggiare con una sola mano, offrono una buona autonomia e una discreta capacità aspirante. Non parliamo di prodotti destinati alla pulizia di grandi superfici ma, come il nome stesso rivela, di limitate quantità di sporco. Progettati per raggiungere anche i punti più difficili, sono spesso dotati di accessori aggiuntivi che migliorano l’esperienza d’uso, fra cui un beccuccio telescopico, una bocchetta con spazzola e uno snodo a 90 gradi. Funzionanti con sistema ciclonico, gli aspirabriciole non si fanno mancare un piccolo serbatoio di raccolta molto semplice da svuotare. Una particolare sottocategoria è rappresentata dagli aspirapolvere da auto, strumenti con peso e dimensioni ancora più contenuti. Disegnati a misura di zaino, nascono per aspirare lo sporco all’interno dell’automobile senza fare acrobazie o impiegare prolunghe chilometriche. Anche gli aspirapolvere per auto, infatti, possono contare su una batteria ricaricabile integrata. In alternativa, traggono energia dall’accendisigari dell’auto o, più spesso, da un ingresso USB.

Aspirabriciole Black&Decker più popolari:
Black&Decker WDC115WA
Black&Decker NVC220WBC
Black&Decker DVA325JP07

Robot aspirapolvere: comfort e pulizia smart

robot aspirapolvere
Il robot aspirapolvere pulisce i pavimenti in totale autonomia. Concentrato di tecnologia smart e design, è un aspirapolvere compatto con ruote e sensori che gli consentono di identificare e aggirare gli ostacoli. Alimentato da una batteria ricaricabile, si avvia con un pulsante o via app. Il secondo sistema, inoltre, permette di programmare orari e tipi di pulizia da effettuare. A livello estetico, il robot aspirapolvere ricorda una bilancia domestica a disco. Piccolo e sottile, riesce così a spingersi fin sotto i mobili a caccia della polvere. Oltre ai sensori di movimento basati su infrarossi, ultrasuoni oppure laser, i modelli più avanzati integrano microtelecamere in grado di mappare gli ambienti della casa, con lo scopo di velocizzare ulteriormente la pulizia. In aggiunta alla qualità del chip, dei sensori e dell’interfaccia grafica delle app, i criteri per scegliere il miglior robot aspirapolvere sono analoghi a quelli validi per gli aspirapolvere tradizionali. Potenza aspirante, rumorosità e presenza di filtri HEPA: ecco i principali. Venendo all’autonomia, i robot aspirapolvere lavorano ininterrottamente per circa 60 minuti. E quando si fa necessario un ciclo di ricarica, sono in grado di tornare alla propria dock per fare il pieno di energia e ripartire. In alcuni casi, inoltre, la base di ricarica include un avanzato sistema di svuotamento automatico del serbatoio.

Robot aspirapolvere con lavapavimenti

Il robot lavapavimenti è una variante del robot aspirapolvere in grado anche di detergere le superfici in completa autonomia. In commercio ne esistono due differenti tipologie: funzionanti con o senza acqua. I robot lavapavimenti a secco, in realtà, sono più indicati per la lucidatura. Strofinando sul pavimento piccoli panni o dischi in microfibra, riescono a far splendere anche i tipi più delicati di superfici, compresi il parquet e le piastrelle di marmo. Il robot lavapavimenti per eccellenza è, però, quello che impiega l’acqua per pulire. Dopo aver aspirato lo sporco come un normale aspirapolvere, rilascia sul pavimento l’acqua (o una soluzione detergente) contenuta in un serbatoio posto all’interno. Alcuni modelli, invece, sfruttano uno specifico accessorio da agganciare al robot che fa da supporto ad un panno bagnato. In entrambi i casi, segue un energico strofinamento operato da spazzole che eliminano lo sporco incrostato. E oltre a rimuovere anche le macchie difficili, i robot più avanzati recuperano i residui di liquido aspirandoli in un secondo contenitore nascosto nella scocca.

Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

Le marche più popolari

Vedi le offerte in categoria

Aspirapolvere Robot aspirapolvere Scopa elettrica Lavapavimenti Idropulitrice Bidone aspiratutto Lucidatrice pavimenti Aspirabriciole
Torna su