Autoabbronzanti: guida ai migliori per una pelle baciata dal sole
Gli autoabbronzanti permettono di ottenere un incarnato sano e radioso, come se fosse abbronzato, anche senza sole. Scegliere l’autoabbronzante può non essere semplice, soprattutto se ci si approccia per la prima volta a questo tipo di prodotto, ma per individuare l’autoabbronzante viso e l’autoabbronzante corpo migliore per le proprie esigenze è sufficiente tenere presenti alcuni accorgimenti. Il miglior autoabbronzante è quello che non macchia e dall’effetto naturale, facile da applicare e da togliere. A seconda del proprio tipo di pelle è possibile scegliere tra formule e texture diverse, dalla crema autoabbronzante alle gocce autoabbronzanti.
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Indice
Come scegliere l’autoabbronzante
Autoabbronzanti
Come funziona l’autoabbronzante
Vantaggi, svantaggi e controindicazioni
Tipi di autoabbronzante
Autoabbronzanti viso
Autoabbronzanti corpo
Autoabbronzante naturale e fai da te
Prima di mettere l’autoabbronzante e nei giorni successivi
Come togliere l’autoabbronzante
Quanti giorni dura l’effetto
Errori da evitare e consigli pratici
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Come scegliere l’autoabbronzante
Di seguito, alcuni cenni introduttivi sull'autoabbronzante, i principali tipi di autoabbronzanti in commercio e come utilizzarli correttamente:
Autoabbronzante: perché utilizzarlo - Gli autoabbronzanti sono un’alternativa veloce e totalmente sicura alle lampade perché non intervengono sulla produzione di melanina. Possono essere utilizzati per mantenere l’abbronzatura al ritorno da una vacanza, ma anche per un’occasione speciale se si desidera sfoggiare un incarnato dorato senza doversi esporre al sole.
Tipi di autoabbronzante - La categoria dei prodotti solari si è notevolmente diversificata negli anni, e così anche quella degli autoabbronzanti. La crema autoabbronzante è stata per anni la tipologia più usata. Attualmente in commercio si trovano anche gocce autoabbronzanti, spray autoabbronzanti e perfino salviette autoabbronzanti.
Autoabbronzante viso - Al giorno d’oggi molti autoabbronzanti viso conciliano effetto abbronzato e skincare, complice la presenza in formula di attivi di trattamento. Le gocce autoabbronzanti viso sono il prodotto più venduto perché facilmente modulabili e in grado di assicurare l’intensità che si preferisce.
Autoabbronzante corpo - Per quanto riguarda gli autoabbronzanti corpo, la classica crema autoabbronzante gambe è facilissima da applicare, proprio come una normale crema idratante. Gli spray autoabbronzanti corpo, però, risultano ancora più pratici e veloci da utilizzare.
Autoabbronzante naturale - Sono sempre di più i consumatori che prediligono l’utilizzo di autoabbronzanti bio, clean e vegan. Chi preferisce può cimentarsi nella preparazione dell’autoabbronzante fai da te, con ricette casalinghe a base di ingredienti di utilizzo quotidiano come il cacao e il caffè.
Attenzione all’applicazione e alla rimozione - È fondamentale sapere come usare l’autoabbronzante e anche come togliere questo prodotto qualora l’effetto non dovesse piacere. Per prolungarne la durata e assicurarsi una buona resa è utile preparare adeguatamente la pelle e, nei giorni che seguono l’applicazione, prendere alcuni accorgimenti per non vanificare il risultato ottenuto.
(Dati aggiornati a maggio 2024 e soggetti a variazione nel tempo)
(Dati aggiornati a maggio 2024 e soggetti a variazione nel tempo)
Autoabbronzanti viso e corpo: i migliori da provare e come usarli
Non tutti sanno che i primi autoabbronzanti risalgono addirittura agli anni ’20 del XX secolo. Più precisamente, fu nel 1927 che lo stilista Jean Patou - pioniere sia nel fashion che nel beauty - diede vita a quello che viene considerato il primo solare autoabbronzante della storia, l’Huile de Chaldée.
La svolta vera e propria, però, avvenne negli anni ’50, quando per puro caso la ricercatrice farmaceutica Emma Wittgenstein notò che una particolare sostanza che stava testando “tingeva” la pelle dei pazienti, simulando un gradevole effetto abbronzato sugli strati superficiali dell’epidermide.
Negli anni ’70 e ’80 gli autoabbronzanti hanno vissuto un boom di popolarità incredibile, ma facevano storcere il naso agli amanti della tintarella naturale perché spesso caratterizzati da un colore arancione finto e artefatto. Da allora l’industria cosmetica ha fatto notevoli passi in avanti: i prodotti di ultima generazione sono davvero capaci di regalare un colorito invidiabile.
Gli autoabbronzanti oggi sono molto venduti e tutti i migliori brand che operano nel campo dei cosmetici solari li includono nella loro gamma di prodotti. L’abbronzatura, d’altronde, conferisce un aspetto più sano e luminoso alla pelle e poterla sfoggiare in qualsiasi periodo dell’anno, anche senza sole, è di certo un grande vantaggio.
Come funziona l’autoabbronzante
Alla base del funzionamento degli autoabbronzanti c’è una semplice reazione chimica degli ingredienti usati per la loro formulazione. La pelle si colora in seguito all’interazione del diidrossiacetone (DHA) - presente anche nei dolcificanti per soggetti diabetici - con gli aminoacidi della cheratina che si trovano nello strato corneo della pelle, ovvero il più superficiale ed esterno.
Gli autoabbronzanti non hanno nulla a che vedere con la produzione di melanina, ma funzionano grazie alla formazione di complessi colorati ambrati e dorati che alterano la pigmentazione della pelle.
Il DHA viene associato spesso ad altre sostanze, in particolare l’eritrulosio, e abbinato ad attivi di trattamento quali vitamine antiossidanti, ingredienti idratanti e nutrienti.
Gli effetti dell’autoabbronzante sulla pelle sono quasi immediati. Le differenze tra prima e dopo l’utilizzo sono visibili sin dalle prime ore dopo l’applicazione. Si parla al massimo di 6-8 ore per gli autoabbronzanti a base di DHA e di circa 48 ore per quelli con eritrulosio, dall’azione graduale e più durevole nel tempo.
L’autoabbronzante fa male? Vantaggi, svantaggi e controindicazioni
Gli autoabbronzanti non solo non fanno male, ma sono un’alternativa del tutto sicura alle lampade. Utilizzando l’autoabbronzante si evita l’esposizione ai raggi UV, scongiurando l’insorgenza di macchie solari, rughe e malattie della pelle. L’effetto abbronzato, inoltre, è modulabile per un’abbronzatura praticamente su misura.
Vi sono anche degli svantaggi, per quanto pochi e tutti legati a uno scorretto utilizzo del prodotto o alla scelta di formule e texture sbagliate. C’è la possibilità che si formino sulla pelle antiestetiche macchie scure, per esempio, o che eventuali inestetismi risultino più evidenti.
Esistono alcune controindicazioni. Gli autoabbronzanti sono sconsigliati in presenza di acne attiva e anche a chi ha una pelle molto secca. Così come per tutti i cosmetici, è importante escludere il rischio di allergie a componenti specifici testando il prodotto su una piccola porzione di pelle prima dell’utilizzo. Gli autoabbronzanti, inoltre, non andrebbero mai applicati su ferite, vesciche, arrossamenti o desquamazioni.
Tipi di autoabbronzante: creme, gocce, spray e salviette
Non tutti gli autoabbronzanti sono uguali. Differiscono tra loro per texture e formato, da scegliere a seconda del proprio tipo di pelle, del tempo che si ha a disposizione e del risultato che si desidera ottenere.
Le classiche creme autoabbronzanti richiedono tempi di applicazione più lunghi. Vanno stese in modo uniforme sulla pelle asciutta effettuando movimenti circolari, procedendo dal centro del viso verso l’esterno e dal basso verso l’alto per il corpo. Alcuni brand forniscono in dotazione dei guanti di spugna che agevolano l’utilizzo.
Gli autoabbronzanti cremosi sono i più adatti alla pelle secca e ne esistono diverse tipologie. Le texture lattiginose, per esempio, sono idratanti e si assorbono abbastanza rapidamente. È il caso di Garnier Ambre Solaire Natural Bronze Latte Autoabbronzante, un fluido non appiccicoso ma nutriente che promette un incarnato dorato senza macchie fino a 7 giorni. Presenta una piacevole fragranza rinfrescante e contiene vitamina E e olio di albicocca.
Sono molto leggeri gli autoabbronzanti in gel. Avène Autoabbronzante Idratante Gel è uno dei più venduti: è un gel autoabbronzante dalla texture fondente utilizzabile sia sul viso che sul corpo. Con acqua termale di Avène, è consigliato anche per le pelli sensibili e abbronza la pelle in modo graduale e naturale.
Gli autoabbronzanti in mousse sono semplici da usare perché la texture si distribuisce in modo omogeneo fondendosi con la pelle senza sforzi. Nuxe Sun Mousse Autoabbronzante Idratante Viso e Corpo è una mousse autoabbronzante che lascia la pelle levigata e leggermente luminosa. Con il 98% di ingredienti di origine naturale, contiene acido ialuronico e profuma la pelle con una fragranza tipicamente estiva alle note di vaniglia, fiori di arancio e tiarè.
Le texture liquide sono quelle da preferire per un’abbronzatura modulabile e delicata. Le gocce autoabbronzanti, infatti, possono essere utilizzate da sole oppure miscelate con la crema viso o con la crema corpo. Collistar Body-Legs Magic Drops è uno dei prodotti bestseller di Collistar ed è un concentrato autoabbronzante per le gambe dall’azione ultra-rapida (funziona in meno di 1 ora) per un’abbronzatura naturale e intensa.
Negli ultimi anni stanno spopolando gli spray autoabbronzanti, sia per il viso che per il corpo. Questi vanno vaporizzati a circa 20-25 cm di distanza e si asciugano in fretta, per cui sono adatti a chi vuole un prodotto utilizzabile in poco tempo anche quando si è di corsa. Potrebbero non performare al meglio sulle pelli secche o molto secche, mentre sono consigliati alle pelli miste e grasse.
Uriage Bariesun Brume Thermale Autoabbronzante Spray è uno spray autoabbronzante viso e corpo a base di ingredienti autoabbronzanti e acqua termale di Uriage, quindi è consigliato anche alle pelli sensibili e reattive. Fresco e impalpabile, è facilissimo da utilizzare grazie all’erogatore multi-posizione che consente un getto uniforme e una perfetta diffusione della texture.
Chi è alla ricerca di un metodo veloce e pratico per abbronzarsi può optare anche per le salviette autoabbronzanti, da passare all’occorrenza sul viso e sul corpo. Si presentano come delle comuni salviette imbevute, ma nell’arco di 2/3 ore circa pigmentano la pelle come per magia rivitalizzando l’incarnato. Tra le più vendute si distinguono le Rougj Salviette Autoabbronzanti Monouso, arricchite con acido ialuronico dall’azione emolliente e idratante.
Autoabbronzanti viso: i migliori per un incarnato sunkissed
Usare l'autoabbronzante viso dopo l’inverno è un’ottima soluzione per lasciarsi alle spalle l’incarnato grigio e spento tipico del periodo freddo e, allo stesso modo, adoperare questo tipo di prodotto torna utile anche quando si rientra dalle vacanze e l’abbronzatura inizia a sbiadirsi. Il viso, infatti, è generalmente la prima zona a schiarirsi e perde colore più velocemente rispetto al resto del corpo.
Per un’abbronzatura graduale e dall’effetto naturale, l’ideale è affidarsi alle gocce autoabbronzanti viso. Vanno usate con moderazione, senza eccedere, regolandosi seguendo le indicazioni dei brand produttori e servendosi dell’apposito erogatore a pipetta. Possono essere utilizzate da sole oppure in combinazione con altri cosmetici. Mescolare l’autoabbronzante con la crema idratante è il modo migliore per far abbronzare il viso senza correre il rischio di creare antiestetiche macchie.
Collistar Gocce Magiche Concentrato Autoabbronzante Ultra Rapido è, insieme al suo equivalente per il corpo, uno dei prodotti più venduti del marchio Collistar. Colora la pelle in meno di 30 minuti e contiene, con gli ingredienti coloranti DHA ed estratto di mallo di noce, alcuni efficaci attivi anti-età, nutrienti e antiossidanti tra cui la vitamina E e i polisaccaridi del mais, utili a contrastare la disidratazione cutanea.
Anche le RVB Lab Smart Tan Gocce Autoabbronzanti Viso vantano buone recensioni. Sono formulate con il 97% di ingredienti di origine naturale e, grazie allo speciale brevetto HYALU SMART del brand, stimolano la produzione di nuovo acido ialuronico, fondamentale per preservare lo stato di idratazione della pelle e mantenerla turgida e rimpolpata.
Clarins Self Tan Concentrato Autoabbronzante Illuminante è un autoabbronzante viso in gocce con il 99% di ingredienti di origine naturale. Il brand Clarins, forte della propria expertise in fitocosmesi, utilizza per la formula DHA ed eritrulosio per un’abbronzatura intensa e duratura, abbinati ad aloe vera dall’azione idratante e lenitiva.
Attivi idratanti anche per Diego dalla Palma Tan Tan Mix Gocce Autoabbronzanti Viso. La formula impiega DHA ed eritrulosio per conferire al volto un colorito ambrato estremamente naturale e li affianca al trealosio, un attivo che protegge la pelle del viso e mantiene l’idratazione costante durante il giorno.
Gli autoabbronzanti corpo per una tintarella uniforme
L’autoabbronzante corpo può essere utilizzato sia quando non ci si è ancora esposti al sole che dopo, per prolungare la tintarella nelle zone più in vista come gambe, braccia e décolleté.
Le gocce autoabbronzanti corpo sono molto apprezzate perché, proprio come quelle per il viso, possono essere mescolate con la crema idratante e applicate in modo semplice e veloce. Tra le migliori Diego dalla Palma Tan Tan Mix Gocce Autoabbronzanti Corpo, dalla texture leggera e a rapido assorbimento. Come per la variante viso, la formula contiene DHA, eritrulosio e trealosio per una pelle idratata, protetta e ovviamente abbronzata.
Gli spray autoabbronzanti corpo sono leggerissimi e si assorbono davvero in fretta, permettendo di rivestirsi nell’arco di pochi istanti. LR Wonder Company HYAL Spray Autoabbronzante Istantaneo è uno spray a base di acido ialuronico, quindi dall’azione idratante, con getto micro-nebulizzato. Si diffonde in modo uniforme raggiungendo anche le zone più difficili, non macchia i vestiti e non va spalmato.
Se si hanno problemi di pelle secca è preferibile utilizzare creme autoabbronzanti, in particolar modo sulle gambe, sulle braccia e nelle aree critiche come ginocchia e gomiti. Australian Gold Instant Sunless Lotion è una lozione a basso contenuto di DHA ed eritrulosio, con ingredienti abbronzanti di origine naturale come caramello ed estratto di guscio di noce. La formula contiene un complesso idratante che sfrutta le proprietà della prugna Kakadu australiana, in grado di stimolare la produzione di collagene, e di ingredienti idratanti e nutrienti come aloe vera e burro di karitè.
Sisley Super Soin Autobronzant Hydratant Corps non è un semplice autoabbronzante ma un vero e proprio trattamento skincare per il corpo. Venduto con un pratico guanto in velluto riutilizzabile, regala alla pelle un’abbronzatura luminosa e intensa senza imperfezioni. Il merito è della texture ricca e confortevole all’indosso, morbida e setosa. Tra gli ingredienti si distingue l’olio di macadamia, con proprietà addolcenti e nutrienti. La fragranza fresca e fiorita, tipica dei cosmetici firmati dal brand di alta profumeria francese, rende l’applicazione ancora più piacevole.
Autoabbronzante naturale e fai da te: prodotti e ricette green
Non mancano le possibilità di scelta per chi predilige l’utilizzo di cosmetici green. Gli autoabbronzanti naturali sono prodotti con buon Inci, formulati prevalentemente con ingredienti di origine naturale.
Tra i migliori brand in commercio spicca Nature’s, che include nella sua gamma di prodotti Nature’s Argà Gocce di Sole Viso Fluido Autoabbronzante Ultra-Rapido e Nature’s Argà Gocce di Sole Corpo-Gambe Fluido Autoabbronzante Ultra-Rapido. Entrambi a base di DHA di origine vegetale, contengono anche Oleil Tirosina e olio di Loofah che intensificano e accelerano il processo di pigmentazione. La formula include, inoltre, un mix di attivi quali acido ialuronico, vitamina E e vitamina C con ingredienti di origine naturale come olio di argan, acqua unicellulare bio-attiva di arancia dolce e melanina vegetale.
Chi si diletta nella preparazione di cosmetici fai da te a casa può sperimentare diverse ricette sfruttando ingredienti naturali con proprietà coloranti come il cacao e il caffè. Per preparare una crema autoabbronzante al cacao è sufficiente aggiungere mezza tazza di cacao in polvere a circa 125 ml di crema idratante bianca neutra, prestando attenzione a mescolare bene sciogliendo i grumi.
Il procedimento per preparare l’autoabbronzante al caffè è lo stesso, ma il caffè - specialmente se ristretto - conferisce alla pelle un colore ancora più scuro. Ne occorre una sola tazzina da aggiungere alla crema.
Cosa fare prima di mettere l’autoabbronzante e nei giorni successivi
Affinché l’autoabbronzante performi al meglio, è importante che la pelle sia liscia e che presenti una grana uniforme soprattutto nelle aree più secche. Così facendo si evita che l’autoabbronzante crei delle macchie e ci si assicura un colorito uniforme e omogeneo.
All’incirca 24 ore prima è altamente consigliato esfoliare la pelle con scrub viso e corpo e, successivamente, idratarla con una crema dalla formula piuttosto ricca. A texture completamente assorbita sarà possibile procedere con l’applicazione dell’autoabbronzante.
Anche la beauty routine dei giorni successivi svolge un ruolo decisivo. Per evitare che la pelle si desquami, in particolar modo se si fanno docce frequenti, è preferibile abbondare con la crema e adoperare detergenti a base di ingredienti emollienti e nutrienti.
Effettuare regolarmente uno scrub delicato, anche tra un’applicazione e l’altra di autoabbronzante, rimuove le cellule morte e restituisce al colorito maggiore luminosità.
Migliori scrub corpo:
Come togliere l’autoabbronzante
Può succedere che l’effetto dell’autoabbronzante non soddisfi più o che subentri l’esigenza di rimuoverlo perché a macchie. Gli scrub sono alleati preziosi in questo caso, ma esistono altri metodi per togliere l’autoabbronzante in modo semplice.
Uno di questi è l’acqua micellare, da passare sulle aree di interesse con un dischetto di cotone. Non è necessario sfregare perché le micelle che ne caratterizzano la formula sono in grado di dissolvere le particelle colorate di autoabbronzante.
Anche le salviette struccanti possono essere utilizzate per rimuovere l’autoabbronzante. Questo metodo, però, funziona solo nelle ore immediatamente successive all’applicazione del prodotto.
Se l’autoabbronzante ha creato delle macchie e c’è l’urgenza di eliminarle ci si può avvalere di rimedi fai da te di semplice esecuzione. Succo di limone e aceto, diluiti con acqua, riescono in pochi minuti a schiarire le macchie di autoabbronzante fino a eliminarle. Si rivelano efficaci anche gli oli naturali come l’olio di cocco e l’olio di mandorle dolci.
Quanti giorni dura l’effetto
La durata dell’effetto dell’autoabbronzante è variabile, a seconda del prodotto utilizzato e del tipo di pelle. In media, però, il colorito tende a svanire in 7 giorni al massimo per via del fisiologico turnover cellulare della pelle.
Uno dei dubbi più comuni, quando si adopera l’autoabbronzante, riguarda dopo quanto lavarsi. Per non compromettere l’efficacia del prodotto si consiglia di attendere 24 ore prima di fare il bagno o la doccia e 4-6 ore circa prima di lavare il viso. È sconsigliato lavare il viso con detergenti aggressivi o con acqua troppo calda, usare tonici esfolianti e maschere.
Errori da evitare e consigli pratici
Ci sono degli errori da evitare quando si usa l’autoabbronzante, comportamenti apparentemente banali ma in realtà potenzialmente rischiosi per la tanto agognata tintarella senza sole.
Non usare la giusta quantità di autoabbronzante, per esempio, è uno di questi. Usarne troppo o, al contrario, usarne troppo poco può scurire eccessivamente la pelle oppure non riuscire a scurirla abbastanza e non in modo omogeneo.
Un altro errore da non fare è trascurare le parti del corpo meno esposte o comunque meno in vista. Basti pensare al retro delle ginocchia, ai piedi, alla schiena oppure al collo e alle orecchie. Gli stacchi di colore rovinano l’abbronzatura rendendola artefatta.
La scelta della texture giusta è fondamentale, specialmente per il viso. Chi ha una pelle secca o matura dovrebbe prediligere gli autoabbronzanti in crema o in olio, mentre le texture spray o in gel sono le più adatte alle pelli miste o grasse. Anche usare lo stesso prodotto per il viso e per il corpo è sbagliato, a meno che i brand non specifichino sull'etichetta che si tratti di un autoabbronzante viso e corpo.
Infine, è bene lavare con cura le mani dopo aver utilizzato l’autoabbronzante e attendere almeno 10-15 minuti prima di rivestirsi, così da non sporcare i vestiti.