Piccoli elettrodomestici: guida all'acquisto per un'estate fresca e leggera in cucina
Protagonista dell’estate è la cucina fresca e veloce. Yogurt, gelati, estratti e succhi di frutta, centrifughe, frullati e cocktail: ecco un assaggio di alimenti freschi che possiamo preparare agevolmente a casa con piccoli elettrodomestici da cucina appositi. Paliamo di gelatiere, yogurtiere, spremiagrumi, centrifughe, estrattori di succo, frullatori, tritaghiaccio e macchine per il ghiaccio. Tanti sono i modelli in commercio, differenziati per potenza, maneggevolezza e design. Abbiamo raccolto i migliori, includendo opzioni per ogni tipo di budget.
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Gelatiere
Indice
Come scegliere un piccolo elettrodomestico per l'estate
Gelatiere
Spremiagrumi, centrifughe ed estrattori
Frullatori
Yogurtiere
Tritaghiaccio
Macchina per creare il ghiaccio
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Come scegliere un piccolo elettrodomestico per l'estate
Ecco sintetizzati gli elementi essenziali per scovare il piccolo elettrodomestico giusto:
Materiali costruttivi – I modelli più economici, siano essi spremiagrumi, gelatiere o estrattori di succo, sono costruiti impiegando dei materiali plastici che con il tempo possono andare incontro a usura e scolorirsi. Fra i prodotti di livello più alto, invece, è molto comune l’utilizzo dell’acciaio inox per la scocca che, oltre a risultare più robusto, conferisce all’oggetto un aspetto premium. Ma a crescere è anche la qualità costruttiva, un fattore che ricade direttamente sulla longevità del piccolo elettrodomestico.
Tecnologia e potenza – Anche il tasso tecnologico dell’oggetto inciderà sul prezzo finale. Ad esempio, per quanto riguarda le gelatiere, le più semplici sono completamente manuali mentre i modelli di fascia alta non si fanno mancare un display, programmi preimpostati e, talvolta, un piccolo compressore autorefrigerante. Altrettanto cruciale è la potenza che, espressa in watt, ci dice quanto l’elettrodomestico lavorerà rapidamente ed efficacemente.
Dimensioni – Quando si parla di piccoli elettrodomestici, le dimensioni hanno un certa rilevanza. I modelli più piccoli, come le gelatiere da 1 l o i frullatori mini da poco più di 500 ml, sono indicati per un utilizzo sporadico da parte di un single o un piccolo nucleo familiare. Le misure del prodotto, inoltre, vanno valutate anche in base allo spazio a disposizione in cucina, sia sul piano di lavoro che nel mobile in cui verrà riposto ad operazioni concluse.
Design – Negli ultimi tempi le aziende che producono elettrodomestici riservano particolare cura per il fattore design, focalizzando l’attenzione sullo stile dell’elettrodomestico e sui dettagli costruttivi. Marchi come Smeg, Ariete e KitchenAid, ad esempio, puntano con decisione su un’estetica vintage ispirata all’immaginario degli anni ’50, declinando i vari prodotti in accese colorazioni in tinta unita o delicate nuance pastello. Il tutto per rendere l’elettrodomestico un accattivante elemento d’arredo.
(Dati aggiornati ad agosto 2025 e soggetti a variazione nel tempo)
(Dati aggiornati ad agosto 2025 e soggetti a variazione nel tempo)
Gelatiere

L’idea di farsi il gelato a casa è allettante, specie se in famiglia ci sono bambini. Sono diversi i modelli di gelatiera in commercio: da quelli più semplici, che richiedono diverse ore per preparare il prodotto finito, a quelli più avanzati che sono in grado di completare il processo in mezz’ora circa. Chi cerca un elettrodomestico performante, dovrebbe optare per le gelatiere autorefrigeranti che, dotate di apposito compressore, raffreddano la ciotola autonomamente. Non dovremo, quindi, metterla in congelatore prima della preparazione del gelato. Un’opzione più conveniente è rappresentata dalla gelatiera ad accumulo che raffredda il cestello a doppia parete facendo scorrere nell’intercapedine un liquido refrigerante. Non mancano, poi, gelatiere ancora più essenziali prive di sistemi refrigeranti e basate solo sul movimento di una pala all’interno di una ciotola con coperchio. Le gelatiere autorefrigeranti sono più performanti ma anche più voluminose e fanno segnare consumi energetici maggiori poiché devono alimentare, oltre alla pala che mescola il composto, il compressore. In concreto, assorbono da 150 a oltre 300 watt, mentre le altre varianti si assestano sui 10/20 watt. Le prime, però, lavorano più velocemente, arrivando a completare l’operazione anche in soli 20 minuti e mantenendo il gelato freddo per diverse ore. La capacità della ciotola, infine, incide sulla quantità di prodotto che è possibile lavorare. Con una ciotola da 1,2 l, ad esempio, si riescono a preparare fino a 700 g di gelato. Vediamo, di seguito, alcuni modelli molto interessanti.
La nostra selezione
Apriamo le danze con una gelatiera tanto semplice quanto economica. Ariete 643 Ice Cream Party Time è piccola, leggera e facile da spostare e trasportare. Disponibile in rosso e azzurro, prepara il gelato in 30 minuti ma richiede una prerefrigerazione in congelatore di almeno 12 ore. Provvista di cestello estraibile trasparente da 1,5 l, consuma pochissimo poiché sfrutta solo 12 watt per operare. Netto è il salto in avanti con la Ninja Creami NC300EU che, come la precedente, non è provvista di compressore. La prerefrigerazione, quindi, resta indispensabile. Con questa macchina, però, è possibile preparare sorbetti, frappè e granite, oltre al classico gelato. Provvista di 6 programmi, eroga fino a un massimo di 800 g di gelato per ciclo. Snella e curata nel design, si sviluppa in altezza, occupando pochissimo spazio sul piano. Concludiamo con la Nemox L'Automatica i-Green NXT1, una macchina top di gamma per uso domestico e professionale. In questo caso, la presenza del compressore a bordo la rende completamente autonoma, andando anche a velocizzare le operazioni di preparazione del gelato. Disponibile in tante colorazioni brillanti, porta a casa il risultato in soli 20 minuti, dando vita anche a gustosi sorbetti e yogurt. Forte di un cestello da 1,7 l, mantiene il prodotto freddo fino a 8 ore.
Spremiagrumi, centrifughe ed estrattori

Le centrifughe sono piccoli elettrodomestici pensati per preparare a casa succhi di frutta e di verdura freschi. Usare la centrifuga è piuttosto facile: basta, infatti, tagliare a pezzi frutta, verdura o entrambe e inserire il tutto all’interno dell’apparecchio che va a sminuzzare gli alimenti attraverso una grattugia. In contemporanea, una rotazione centrifuga ad elevata velocità separa il succo dalla parte solida, ovvero gli scarti. Le centrifughe hanno un prezzo medio inferiore rispetto agli estrattori che lavorano in modo diverso. Gli estrattori, infatti, sono in grado di tirare fuori il succo da frutta o verdura fresca in modo delicato e senza compromettere i micro e i macronutrienti. Non presentano lame ma sono dotati di una coclea, ossia una sorta di pressa che estrae il succo a freddo ruotando lentamente. La polpa e il succo vengono separati dalla coclea e convogliati in due differenti contenitori. Decisamente più economici, gli spremiagrumi si basano sulla pressione manuale dell’alimento sopra un cono scanalato che, nel caso dei modelli elettrici, è spinto a girare da un motorino elettrico. Parlando di prezzi, si parte dai 15/30 euro degli spremiagrumi elettrici entry-level per superare i 500 euro al cospetto dei migliori estrattori di succo in circolazione. Ecco di seguito una piccola selezione contenente un prodotto per categoria.
La nostra selezione
Si parte dalla proposta più economica, una macchina con cui preparare in pochi secondi gustose spremute. Parliamo dello spremiagrumi Ariete 0413 Vintage che, come il nome stesso svela, sfoggia un’estetica retrò molto accattivante. Disponibile in tantissime colorazioni, fra cui anche le varianti Positano e Capri, include in confezione due coni intercambiabili da alternare in base al tipo di preparazione. Spinto da un motore a 85 watt, consuma poco e non sporca. Decisamente più potente, la centrifuga Philips HR1832/00 sminuzza frutta e verdura in modo rapido grazie al motore da 500 watt. Efficace con qualsiasi tipo di alimento, integra un serbatoio XL che rende possibile la preparazione di più di un litro di bevanda. Altro punto di forza di questa macchina è la facilità di pulizia. I vari elementi di cui si compone la parte interna, infatti, sono smontabili e lavabili in lavastoviglie. Saliamo ulteriormente di livello con il Panasonic MJ-L501, un estrattore di succo di fascia medio-alta con tante frecce al proprio arco. Silenzioso e parco nei consumi, non assorbe più di 150 watt alla massima potenza. Realizzato in plastica e acciaio inox, si sviluppa in altezza per occupare il minor spazio possibile sul piano di lavoro. E include in confezione uno speciale accessorio con cui trattare gli alimenti surgelati.
Frullatori

Il principale elemento da valutare per scegliere un frullatore di tipo classico è la potenza che oscilla da circa 400 watt a oltre 1000 watt. La maggior parte dei modelli è dotata di motore a corrente continua, in grado di offrire prestazioni discrete per un ridotto lasso di tempo. A chi cerca una macchina capace di lavorare più a lungo senza perdere performance, invece, consigliamo un frullatore con motore a corrente alternata. Dotati di 4 o 6 lame in acciaio inox, i frullatori si differenziano anche per le dimensioni della caraffa, la cui capacità resta compresa fra 1 e 2 l, impattando direttamente sulle quantità di prodotto finale che è possibile preparare. La caraffa può essere realizzata in plastica, più leggera e facile da danneggiare, o in vetro, più pesante ma in grado di garantire una maggiore durabilità. Con un concept estetico e funzionale diverso, entra in gioco anche il frullatore a immersione. Anche detto minipimer, risulta più pratico da spostare e trasportare. Ed è sempre corredato da un ricco parterre di accessori che ne espandono le potenzialità, come ad esempio la ciotola mixer. Ecco di seguito i modelli che abbiamo scelto.
La nostra selezione
Fra i frullatori con caraffa di tipo tradizionale, il Philips 3000 Series colpisce per rapporto qualità-prezzo, risultando uno dei migliori di fascia economica. Sobrio e lineare nel design, mette in campo 450 watt di potenza, un sistema a 4 lame piuttosto efficace e una caraffa da quasi 2 l. Arricchito dalla funzione Pulse che consente di amalgamare senza problemi ingredienti caldi e freddi, è disponibile in numerosi set con dotazione di accessori variabile. Ci muoviamo sempre in questa categoria ma salendo decisamente di livello con lo Smeg PBF01, uno dei più iconici nel catalogo del colosso nostrano. Ispirato a linee e colorazioni vintage, è anche proposto in rosso, blu, verde e crema. Spinto da un efficiente motore da 300 watt, lavora bene consumando poco. E porta in dote due caraffe da 600 ml in materiale plastico privo di BPA. Capace di operare a 2 differenti velocità, include un sistema che ne scongiura il surriscaldamento. In ultimo ma non per importanza, Moulinex DD672B10 rappresenta bene la fascia media dei minipimer. Corredato da un bicchiere in plastica e una ciotola tritatutto, monta un muscoloso motore da 1000 watt. A proprio agio con qualsiasi preparazione, può gestire la potenza su 20 differenti velocità.
Yogurtiere

Lo yogurt è un alimento leggero, fresco e decisamente versatile, poiché può essere consumato da solo o impiegato in combinazione con altri prodotti (frutta fresca o secca, semi, cioccolato…) o come base per ricette dolci e salate. Preparare lo yogurt in casa è molto semplice, anche senza uno specifico elettrodomestico. La yogurtiera, però, ci permette di farlo in modo più rapido e pulito. Il funzionamento del piccolo elettrodomestico è piuttosto lineare. Dopo aver scaldato il latte e aggiunto un fermento lattico che funga da starter, la fermentazione ha luogo all’interno del contenitore della yogurtiera che ha il compito cruciale di mantenere la temperatura costante fra i 40 ed i 45 gradi. Attraverso un ambiente stabile e controllato, la fermentazione si svolgerà senza intoppi, per un tempo variabile dalle 6 alle 12 ore. Tanti sono i modelli in commercio. Di seguito, ne abbiamo descritti due fra i più apprezzati.
La nostra selezione
Fra le yogurtiere di fascia economica, Ariete Yogurella è davvero difficile da battere. Al top per rapporto qualità-prezzo, propone un design colorato che fa il paio con una notevole robustezza. All’interno dell’ampio contenitore, offre spazio per 7 vasetti di vetro che, inclusi in confezione, possono essere direttamente messi in frigo a operazione conclusa. Tanto semplice quanto funzionale, consuma solo 20 watt e permette di preparare fino a 1,3 kg di yogurt per ciclo. Più avanzata, la Moulinex YG231 Yogurteo è sempre accompagnata da un set di vasetti in confezione. Provvista di display attraverso il quale programmare il tempo di fermentazione fino ad un massimo di 15 ore, non si fa mancare la funzione di autospegnimento.
Tritaghiaccio

Il tritaghiaccio è un piccolo elettrodomestico che in estate rappresenta un vero e proprio must-have poiché cruciale per la realizzazione di gustosi e rinfrescanti cocktail. Indispensabile anche per preparare le granite, è spesso impiegato per ricette a base di pesce crudo. Tritare il ghiaccio con un coltello o un martello è un’operazione complessa e faticosa. La buona notizia è che il tritaghiaccio può farlo al posto nostro. Sempre corredato da lame in acciaio inox di qualità, il tritaghiaccio integra un contenitore con capacità variabile da meno di un litro a oltre 5 litri. La potenza del motore è rapportata all’ampiezza della ciotola e, di conseguenza, alla quantità di ghiaccio che potremo ottenere. Si parte dai 20/30 watt dei modelli base per superare anche i 100 watt con i tritaghiaccio di livello professionale che operano in modo rapido ed efficace. In alternativa ai veri e propri tritaghiaccio, non mancano piccoli elettrodomestici destinati ad altri scopi ma anche capaci di svolgere tale precisa mansione. Ne parliamo di seguito.
La nostra selezione
Il primo dispositivo risponde perfettamente all’identikit della categoria. Il tritaghiaccio Ariete 76 Ice Crusher Party Time combina design e funzionalità in modo magistrale. Impreziosito da un’estetica vintage declinata nei colori celeste o rosso, nasce solo per tritare il ghiaccio, portando a casa il risultato in modo egregio. Spinte da un motore da 30 watt, le lame lavorano sempre fluidamente. Compatto e leggero, permette di tritare piccole quantità di ghiaccio per volta. Sempre da Ariete arriva un’alternativa molto flessibile. Parliamo del tritatutto 438 Vintage che, grazie ai 400 watt di potenza, sminuzza qualsiasi tipo di prodotto, ghiaccio compreso. Ed è accompagnato da una notevole ciotola da 600 ml. Con il Moulinex LM2C0 Blendeo+, però, la capacità si fa più che doppia, grazie alla brocca da 1,25 l. Frullatore di stampo tradizionale, include una modalità tritaghiaccio pensata per ridurlo in polvere in meno di 60 secondi. E concludiamo con il Braun MultiQuick 5 Pro MQ 55254 M, uno dei minipimer più ricchi di accessori in circolazione. E fra i vari elementi che compongono la fornitura, troviamo anche le speciali lame tritaghiaccio da installare nella ciotola mixer.
Macchina per creare il ghiaccio
Quando la quantità di ghiaccio che il nostro frigo riesce a produrre non è sufficiente, entrano in gioco specifiche macchine per il ghiaccio che si rivelano salvifiche nella preparazione di cocktail e granite su larga scala. Impiegato in ambito industriale o nella ristorazione, questo elettrodomestico è anche proposto in variante casalinga più compatta. Uno degli elementi da valutare con maggiore attenzione è la potenza del motore, come sempre espressa in watt. Maggiore è il wattaggio dell’apparecchio, più rapida sarà la produzione dei cubetti di ghiaccio. Generalmente, una macchina del ghiaccio di buona qualità, con una potenza che va dai 100 ai 250 W, è in grado di produrre circa 12/15 kg di ghiaccio al giorno, con una frequenza di 12-15 cubetti ogni 15 minuti circa. Tutte le macchine per il ghiaccio sono dotate di serbatoio per l’acqua e di compressore che spinge un gas refrigerante all’interno dei tubi di rame posti attorno al serbatoio stesso, avviando così il processo. Una volta prodotto il ghiaccio, lo stesso viene ridotto in cubetti da apposite lame. In fase di acquisto, è bene valutare anche l'ingombro della macchina che si lega direttamente alla quantità di ghiaccio che è possibile produrre. Due sono i modelli che abbiamo scelto, affiancando loro alcune alternative di stampo più tradizionale.
La nostra selezione
Fra le macchine per il ghiaccio di qualità proposte a un prezzo interessante, la spunta la G3 Ferrari G20139 Artiko. Relativamente compatta, prevede un contenitore per l’acqua da 1,2 l e una vaschetta per il ghiaccio da 600 ml. Semplice da gestire, consente di realizzare cubetti in due taglie, small o large. L’operatività su base giornaliera si assesta intorno ai 12 kg di ghiaccio, un risultato di tutto rispetto per un modello dal DNA domestico. Notevolmente più capiente, la Klarstein Chios porta la capacità del contenitore a 3,2 l, raggiungendo i 20 kg di ghiaccio prodotto in 24 ore. Anche in questo caso, non manca la possibilità di variare la dimensioni dei cubetti, scegliendo fra due formati. Capace di “sfornarli” in meno di 15 minuti, è anche corredata da una modalità di autopulizia con acqua. Sebbene la nostra guida sia focalizzata sui piccoli elettrodomestici, ci permettiamo una rapida incursione finale nel territorio delle macchine di grandi dimensioni. Quando dare vita a ingenti quantità di ghiaccio è la priorità, scendono in campo i congelatori a pozzetto. E il Comfee RCC141WH2 si distingue per affidabilità e misure tutto sommato contenute. Con un volume interno di 99 l, infatti, può essere collocato senza troppe difficoltà anche in ambienti angusti. Di taglia superiore è il Samsung RS90F64EDFEF No frost, un frigo americano con annesso dispenser per il ghiaccio. Pur con qualche limite in termini di quantità prodotte, la praticità risulta impareggiabile.