Anima vintage: guida ai piccoli elettrodomestici da cucina più stilosi

Forme bombate, colori vivaci e raffinati dettagli cromati ispirati agli anni ’50 e ‘60: ecco come il design vintage ha influenzato anche i piccoli elettrodomestici per la cucina. Alcuni marchi, come Smeg e KitchenAid, sono da sempre portavoce di questa tendenza. Altri, fra cui De’Longhi e Ariete, l’hanno abbracciata nel corso del tempo. Il risultato, comunque, resta pregevolmente suggestivo. Tostapane vintage, bollitori, planetarie e frullatori dal sapore retrò: ecco un assaggio dei prodotti più diffusi. Ne parliamo nella nostra guida, suddividendoli per brand.
piccoli elettrodomestici vintage

Come scegliere un piccolo elettrodomestico vintage

Ecco di seguito raccolti i punti principali da valutare in fase di scelta:

Design – Non potevamo che partire da qui. Per un piccolo elettrodomestico vintage, infatti, il fattore design è talmente importante da meritarsi un posto da protagonista. Tante sono le tipologie di prodotto. Ma alcuni elementi estetici restano comuni a tutte. Pensiamo, ad esempio, alle linee morbide e stondate che richiamano in modo inequivocabile i primi storici modelli messi in commercio. Anche i materiali hanno un ruolo chiave, con il largo impiego del metallo lucido, acciaio inox in primis. I comandi analogici, infine, completano il quadro. Bottoni rotondi, manopole cromate, ghiere e levette: ecco l’ABC del retrò.

Colori – Seppur sia sempre parte del design, l’elemento cromatico merita un approfondimento a sé. Quando parliamo di tostapane Ariete vintage, bollitori Smeg e, in generale, di piccoli elettrodomestici vintage, infatti, non c’è posto per fantasie troppo spinte. A prevalere, semmai, sono le tinte unite intense. Alle originarie tonalità pastello (rosa, azzurro, verde crema…), si affiancano cromatismi più decisi, con il rosso e l’arancione sempre in auge. Anche il nero, comunque, non passa mai di moda.

Prestazioni – Il design è niente senza la funzionalità. Ecco perché dietro linee aggraziate e senza tempo, devono battere motori elettrici affidabili e potenti. Gestibili su vari livelli, sanno anche essere piuttosto silenziosi a bordo dei prodotti di fascia alta. Resistenza e durata nel tempo, infine, si legano giocoforza alla bontà costruttiva.

Prezzo – I fattori appena elencati lavorano assieme nel definire il prezzo di ogni elettrodomestico vintage. Data la varietà merceologica, è difficile dare delle regole di carattere generale. Abbiamo preferito, quindi, inserire una piccola selezione di prodotti per ogni marchio, organizzandola per prezzo crescente.
(Dati aggiornati a giugno 2023 e soggetti a variazione nel tempo)

Fonte immagini: web

Smeg: il made in Italy che si fa icona

Smeg Sicily is my love
Dopo il successo dell’ormai iconico frigorifero Smeg FAB28R, l’azienda italiana ha proposto in chiave vintage anche numerosi piccoli elettrodomestici. Parte della linea Smeg 50’s Style, nascono dalle fruttuose collaborazioni con professionisti del design di livello internazionale. Tostapane, planetaria, frullatore, bollitore: i vari prodotti sfoggiano linee morbide e dettagli cromati capaci di evocare rilassate atmosfere anni ’50. Il tutto condito da tanta tecnologia. Il colore è protagonista assoluto, virando da toni pastello a nuance più vivaci, con finitura lucida od opaca, per arrivare alle decorazioni in stile siciliano dell’edizione speciale Sicily is my love made by Dolce&Gabbana.  

I prodotti Smeg più apprezzati

Ricerca estetica e bontà costruttiva si fondono nei piccoli elettrodomestici Smeg che, data l’intrinseca qualità, sono anche venduti a un prezzo superiore alla media. Cominciamo bene con il frullatore a immersione HBF11. Disponibile in nero, rosso, azzurro e panna, brilla per ergonomia e maneggevolezza. Mentre le affilate lame in acciaio, velocizzano le più comuni operazioni in cucina. Con un budget di circa 160 euro, ci portiamo a casa il bollitore Smeg KLF04, altro pezzo da novanta di un catalogo sfaccettato. Unico nel design grazie alla riuscita forma a cupola, permette di selezionare sempre la giusta temperatura in un range compreso fra 50 e 100 gradi. Dotato di funzione Keep Warm che la mantiene stabile per circa 20 minuti, vanta la capacità record di 1.7 l. Salendo di livello, ecco spuntare il tostapane Smeg TSF03, un capolavoro di design e funzionalità. Forte di ben quattro scomparti separati, consente di gestirli indipendentemente due a due. Anche in questo caso, le varianti di colore non mancano. Al rosso acceso, infatti, si affiancano i bellissimi rosa, azzurro e verde pastello. Mentre la colorazione acciaio è un classico che sta bene con tutto. Potente e capiente, integra sei livelli di doratura e la funzione scongelamento. Nella stessa fascia di prezzo troviamo anche il frullatore Smeg BLF01, altro prodotto accattivante da guardare e gratificante da usare. Ottima la capacità di 1.5 l, così come la potenza di 800 Watt. E concludiamo alla grande con la planetaria Smeg SMF02, l’elettrodomestico definitivo per lavorare gli impasti. Sinuosa ed efficiente, spinge la capacità alla soglia dei 5 l. 

KitchenAid: un design che ha fatto storia

Kitchenaid vintage
Le planetarie Artisan di KitchenAid sono fra le più conosciute al mondo. Eredi della prima storica impastatrice datata 1919, ne mantengono quasi inalterato il profilo estetico. A livello tecnologico, invece, la spinta evolutiva è decisa e costante, un approccio che abbraccia tutti i piccoli elettrodomestici vintage del colosso a stelle e strisce. Oggi KitchenAid propone una collezione completa di strumenti per la cucina, fra cui robot, frullatori classici e a immersione, tostapane, bollitori, macchine per il caffè, estrattori di succo e via dicendo. Linee arrotondate, colori vividi e controlli analogici di stampo retrò: ecco come sono declinati questi piccoli elettrodomestici, al top per design ma anche per prestazioni.

I prodotti KitchenAid più apprezzati

Come visto per Smeg, anche KitchenAid va a occupare la fascia medio-alta della categoria con i propri prodotti. Si parte con un piccolo elettrodomestico tanto utile quanto stiloso. Il bollitore Kitchenaid 5KEK1222 mette in campo 1850 Watt di potenza e una capacità di 1.25 l. Ma a colpire ancora di più è il design country che porta un tocco di genuina rusticità in ogni cucina. Disponibile in bianco, rosso, crema, nero e acciaio. Altro tassello chiave della gamma KitchenAid è il frullatore a immersione 5KHBV83, uno strumento dalla versatilità straordinaria. Oltre al solido corpo centrale che ospita il motore, la confezione offre uno sbattitore a frusta, un recipiente mixer e una brocca. Con una ventina di euro in più, ci portiamo a casa l’iconico tostapane Kitchenaid 5KMT221, sintesi riuscita fra linee bombate retrò e performance. Provvisto di comandi intuitivi, si avvale di una manopola cromata per regolare i livelli termici. Forte di due vani larghi per le fette di pane, non si fa mancare la modalità bagel per realizzare gustosi panini a casa. Spostandoci verso i prodotti al top, KitchenAid propone il frullatore Artisan 5KSB4026 che, grazie al corpo tondeggiante e alle colorazioni accese, fa volare subito il pensiero agli anni ’50. Forte di lame efficaci e durature, gestisce 1200 Watt di potenza su cinque velocità, assicurando sempre quella giusta per ogni lavorazione. Mentre la capacità della brocca raggiunge quasi il litro e mezzo. Venduto a poco meno di 300 euro, è un oggetto che non passa certo inosservato. In ultimo ma non per importanza, ecco spuntare l’elettrodomestico simbolo del marchio. La planetaria Kitchenaid 5KSM125, oltre a eccellere per qualità costruttiva e prestazioni, porta avanti un’estetica evergreen che ha superato la soglia del secolo. 

De’Longhi: il design nelle macchine da caffè e non solo

De Longhi vintage
De’Longhi è uno dei marchi italiani più forti quando si parla di macchine da caffè e piccoli elettrodomestici per la cucina. L’azienda propone da sempre prodotti innovativi, intuitivi e molto curati nel design. Non a caso, un’attenta selezione di materiali, finiture e colori contraddistingue molti degli apparecchi De’Longhi, in particolare i modelli della collezione Icona dallo stile elegantemente retrò. Tostapane, bollitore e due macchine da caffè dall’animo vintage: ecco cosa abbiamo scelto per la nostra selezione.

I prodotti De’Longhi più apprezzati

Il brand veneto eccelle in svariati settori, dalla climatizzazione alla pulizia della casa. Ma quando si parla di piccoli elettrodomestici da usare in cucina, sono le macchine per il caffè a farsi protagoniste. Cominciamo proprio da qui, introducendo la De'Longhi ECO 311. Anche chiamata Icona Vintage, è una macchina curata in ogni minimo dettaglio e impreziosita da numerosi dettagli in metallo, fra cui l’ampio vassoio sottotazzina e il piano riscaldante superiore. Funzionante con polvere e cialde ESE, eroga un caffè caldo, corposo e ricco di schiuma. Bombata e sinuosa, costa circa 140 euro. Con qualche euro in più, poi, ci portiamo a casa la De'Longhi Dedica Style EC 685, altro esempio riuscito di design made in Italy. Ancora più massiccio è l’impiego del metallo che nobilita una silhouette snella e slanciata. Dotata di cappuccinatore e pompa da 15 bar, è disponibile nel classico color acciaio oppure in bianco, nero e rosso. Cambiando categoria ma senza perdere continuità estetica, ecco spuntare il bollitore De'Longhi KBOV 2001. Disponibile in calde colorazioni pastello, mette in campo un design rustico senza tempo. E sfrutta i 2000 Watt di potenza per portare a ebollizione rapidamente fino a 1.7 l d’acqua. E concludiamo con un altro prodotto dal respiro sinceramente retrò. Il tostapane De'Longhi CTOV2103, specie in variante verde con dettagli marroni, ci riporta in un attimo nell’Italia del boom economico. Bello da guardare e comodo da usare, non si fa mancare un pratico supporto per scaldare i cornetti a colazione.

Ariete: convenienza a tinte vintage

Ariete vintage
Il marchio Ariete, oggi parte del gruppo De’Longhi, da sempre si distingue per il design accattivante e riconoscibile. La linea Vintage è forse la più celebre ma peculiare è anche la gamma Party Time che racchiude strumenti retrò ispirati all’America degli anni ‘50, come la macchina per lo zucchero filato Ariete 2973. Altro punto di forza del brand è il rapporto qualità-prezzo. Non a caso, tutti i piccoli elettrodomestici che abbiamo scelto sono venduti a meno di 70 euro.

I prodotti Ariete più apprezzati

Compatti, belli e maneggevoli: così si presentano gli strumenti per la cucina Ariete dallo spirito senza tempo. Prendiamo, ad esempio, il tritatutto Vintage, vera icona del marchio toscano. Minimal nell’estetica e nel funzionamento, porta a casa il lavoro in poco tempo, brillando con gli ortaggi da soffritto. Efficace nella preparazione di creme e vellutate, si comporta bene anche come tritaghiaccio. Quattro velocità da impostare e una coppia di affilate lame in acciaio: ecco il segreto di un piccolo capolavoro proposto a circa 30 euro. Con 20 euro in più, ci portiamo a casa il cappuccinatore Vintage Ariete 2878, a dir poco indispensabile per gli amanti della bevanda a base di latte e caffè più famosa al mondo. Proposto in colorazione verde, beige e celeste, è corredato da un unico tasto. Ma tanto basta per dare vita a cappuccini cremosi e consistenti. A chi cerchi, poi, un fornetto elettrico funzionale e leggero, consigliamo l’Ariete 979 Vintage. Vero tripudio di linee stondate retrò, ravviva l’anima anni ’50 con tre grandi manopole sul fianco e un maniglione in metallo sullo sportello. Dotato di tre posizioni di cottura, è ideale per scaldare, scongelare e cuocere, dando il meglio con la pizza. Discorso simile per un altro prodotto vincente in termini di design e prestazioni. Parliamo della macchina per caffè americano Ariete 1342 Vintage, un elettrodomestico che racchiude in un corpo discreto tanta tecnologia. Orologio, timer, sistema antigoccia e grande caraffa da 1.5 l: ecco l’identikit di un vero best-buy dedicato agli appassionati del caffè lungo.

Uno sguardo agli altri brand

L’offerta di piccoli elettrodomestici per la cucina dal design vintage si estende a numerosi altri brand italiani e internazionali. Il panorama delle offerte è ampio e non è difficile scovare accattivanti proposte dal design squisitamente retrò. Vediamole insieme:

Russell Hobbs

Russell Hobbs Retro è il nome della collezione di piccoli elettrodomestici disegnati e realizzati dall’azienda inglese. Fra i meglio riusciti, ecco spuntare il bollitore Russell Hobbs Retro, disponibile in rosso, nero oppure crema ma sempre con un inserto color acciaio nella parte alta. Dotato di filtro anticalcare removibile e lavabile, ospita fino a 1.7 l d’acqua. E mostra in tempo reale la temperatura attraverso un elegante indicatore con lancetta. Altrettanto curato nelle forme è il tostapane della stessa linea. Perfetto per scaldare e scongelare, ha spazio in abbondanza per due fette di grandi dimensioni. 

Girmi

Tornando sui binari del made in Italy, anche il catalogo Girmi racchiude molti elettrodomestici dallo spirito retrò. Prendiamo, ad esempio, il Girmi Fm21, un microonde vintage con profilo senza spigoli impreziosito da una grande maniglia verticale e manopole abbinate. Rosso, verde, crema e bianco: queste le varianti cromatiche fra cui scegliere. Potente e versatile, è un combinato capace di lavorare come classico microonde, come grill o unendo le due modalità. Il prezzo è di poco superiore ai 100 euro. Con un analogo budget, poi, ci portiamo a casa la planetaria Girmi IM46 Gastronomo, una delle più impressionanti per rapporto qualità-prezzo. A colpire, in particolare, è la generosa ciotola da 8 l che permette di lavorare grandi quantità di impasto. 

Imetec

Chiudiamo nel modo migliore la nostra selezione con un altro marchio storico italiano: Imetec. A fianco di prodotti dal design moderno, l’azienda bergamasca propone piccoli elettrodomestico con un cuore vintage. È questo il caso de La Forneria Imetec, una macchina per il pane totalmente automatica. Forte di una vasta dotazione di accessori, si fa ammirare per le linee tondeggianti e i numerosi dettagli ocra che ne compongono la spiccata personalità estetica. Virando dal giallo al verde, è l’estrattore Imetec Succovita a rubare la scena. Ispirato all’immaginario anni ’70, è uno strumento ad alto tasso tecnologico e stilistico. Veloce e preciso nell’estrazione del succo, non si fa mancare uno speciale accessorio per realizzare gustosi sorbetti.
Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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