Tutto sul re del fitness casalingo: guida all’acquisto dei migliori tapis roulant

Ottimo per dimagrire e rassodare il corpo, l’allenamento cardio si pratica comunemente sul tapis roulant, attraverso la corsa e la camminata. Diffuso largamente anche a livello domestico, l’attrezzo è strutturato in modo abbastanza semplice. Non mancano, tuttavia, differenze fra i vari modelli in commercio, come nel caso del tapis roulant elettrico e magnetico. La nostra guida vuole far chiarezza sui vari elementi che entrano in gioco in fase di acquisto, così da rendere la scelta più semplice.
tapis roulant

Come scegliere il nuovo tapis roulant?

Abbiamo sintetizzato di seguito alcuni elementi chiave da valutare in fase di scelta:

Elettrico o magnetico – Ecco la principale distinzione da fare quando ci accingiamo all’acquisto di un tapis roulant per uso domestico. I tapis roulant elettrici sono provvisti di motore che gestisce il moto del tappeto sotto i nostri piedi. E può essere regolato su vari livelli di intensità e tramite differenti programmi. I tapis roulant magnetici, invece, rispondono al movimento dei piedi in modo meccanico. Più economici e semplici, si adattano meglio alla camminata che alla corsa. E sono spesso usati nei percorsi di riabilitazione.

Dimensioni e ingombro – Peso e misure distinguono un tapis roulant professionale da un modello economico salvaspazio. Più compatti e leggeri, i tapis roulant pieghevoli si richiudono su se stessi per essere riposti in poco spazio. Mentre le macchine più grandi ed evolute sono soluzioni fisse dall’ingombro notevole. Di contro, però, offrono una più ampia e confortevole superficie di corsa.

Programmi – Conteggio della velocità e dei chilometri percorsi: ecco due rilevazioni presenti su qualsiasi tapis roulant. Ma per chi cerchi maggiore versatilità per il fitness, non mancano modelli con programmi personalizzabili che simulano scenari di corsa con pendenze variabili. Attraverso il Wi-Fi, inoltre, permettono di archiviare le nostre attività sullo smartphone per monitorarne i progressi.

Features aggiuntive – Molti dei tapis roulant elettrici in commercio sono provvisti di manopole con rilevamento cardio. Ma solo i più avanzati integrano un lettore musicale per l’ascolto in cuffia e, talvolta, altoparlanti esterni. A chi punti al top, poi, consigliamo i modelli con grande display per lo streaming di contenuti video. 

Quanto costa un tapis roulant?

prezzo tapis roulant
La scelta di un tapis roulant per uso domestico si lega ad una serie di considerazioni relative al tipo di utilizzo che ne faremo. È pur vero che se il budget di cui disponiamo non è particolarmente consistente, sarà necessario fare qualche rinuncia e scendere a compromessi, optando magari per un tapis roulant magnetico. Parliamo di modelli piuttosto funzionali il cui limite principale è l'assenza del motore, fattore che li rende adatti soprattutto alla camminata. Per chi intenda investire qualcosa di più per l’acquisto, sono i tapis roulant elettrici a rappresentare l’opzione più raccomandata. Ma non mancano differenze fra i modelli entry-level ed i migliori tapis roulant in circolazione, fra cui l’eccellente Toorx TRX 9000. Parliamo di macchine per uso casalingo che non sfigurerebbero all'interno di una palestra. Il vantaggio di quasi tutti i modelli che abbiamo incontrato sta nella possibilità di richiuderli e renderli meno ingombranti. Tre sono le categorie di prezzo individuate: la fascia economica entro 400 euro, quella media compresa fra 400 e 800 euro e, oltre tale soglia, la fascia alta. In ogni caso, abbiamo selezionato i prodotti più interessanti, descrivendone le specifiche tecniche principali. E privilegiando, quando possibile, il rapporto qualità-prezzo.
(Dati aggiornati a ottobre 2022 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 400 euro)

Sebbene il limite della fascia economica sia posto a 400 euro, non mancano modelli anche più convenienti. Ci riferiamo, in particolare, ai tapis roulant magnetici il cui funzionamento meccanico li rende inevitabilmente meno costosi. È questo il caso, ad esempio, del tapis roulant Everfit TFK SLIM MAG, proposto sotto i 200 euro. Piccolo ma funzionale, non si fa mancare un bel display LCD che mostra le principali informazioni sull’attività svolta. Altrettanto compatto è il tapis roulant pieghevole KoolooK BMWX518, questa volta di tipo elettrico. Davvero impressionante la dotazione di programmi in relazione al costo. E buono anche l’ammortizzamento del tappeto la cui inclinazione è regolabile elettricamente. Ulteriore salto in avanti è rappresentato dal tapis roulant Everfit TFK 130, la cui solida struttura nasce per supportare fino a 12 km/h di velocità. L’inclinazione del tappeto è gestibile in modo manuale. In compenso, il tappeto è uno dei più reattivi e confortevoli della categoria. E chiudiamo molto bene la prima parte della nostra selezione presentando Horizon Fitness T-R01, tapis roulant elettrico convincente sotto tutti i punti di vista. Robusto e stabile, integra una console frontale semplice da gestire e ricca di programmi fra cui scegliere. 120x42 cm: queste le dimensioni della generosa superficie di corsa che regge fino a 14 km/h di velocità.

Fascia media (da 400 a 800 euro)

La fascia media della categoria tapis roulant è piuttosto affollata. Al proprio interno, è possibile scovare modelli semplici a fianco di soluzioni piuttosto evolute. In linea generale, comunque, parliamo di tapis roulant elettrici, provvisti cioè di motore che spinge il tappeto in direzione opposta alla nostra. Si parte dall’opzione più compatta, il tapis roulant salvaspazio Toorx Street Compact. Privo di inclinazione regolabile, vanta però un tappeto dall’ottimo feeling. Mentre l’essenziale supporto poggiamani rende la chiusura velocissima. A chi cerchi un prodotto dal profilo più tradizionale, consigliamo il tapis roulant JK Fitness MF SLIM+ che, comunque, risulta uno dei più sottili in circolazione. Molto buone le performance sia in termini di velocità supportata che di robustezza. E non manca l’inclinazione regolabile elettricamente. Scegliendo Toorx Racer HRC, poi, il salto di qualità è servito. Tapis roulant semiprofessionale con un ampio tappeto da 132x43 cm, supporta fino a 110 Kg di peso e integra un sensore cardio hand-pulse molto preciso. In più, mette un ampio display con tutte le informazioni necessarie sempre a portata di sguardo. In ultimo ma non per importanza, il tapis roulant Everfit TFK 650 è un assaggio di palestra a casa. In questo caso, infatti, la velocità massima supportata tocca la ragguardevole punta di 18 km/h. Adatto al fitness senza pensieri come all’allenamento competitivo, vanta una superficie di corsa da ben 141x48 cm.

Fascia alta (oltre 800 euro)

Potenza, stabilità, automazione di programmi e funzionalità, comfort e multimedialità: ecco l’identikit dei tapis roulant di fascia alta, attrezzi completi che non sfigurerebbero all’interno di una palestra. Si parte alla grande con il tapis roulant salvaspazio JK Fitness Supercompact 48, fusione perfetta di design e tecnologia. Proposto in tante colorazioni accattivanti, è un modello pieghevole che, una volta aperto, non scende a compromessi. Stabile, confortevole e smart, non si fa mancare un ampio display touch ed un sensore hand-pulse affidabile. Con il tapis roulant elettrico Everfit TFK 950, l’allenamento fa un ulteriore salto in avanti. Più massiccio del precedente, integra un ricevitore wireless che dialoga con la fascia cardio inclusa in confezione. A chi abbia a disposizione un budget ancora più importante, consigliamo il tapis roulant professionale JK Fitness JK 167, con connettività Wi-Fi e Bluetooth. Forte di un generoso display sulla console di controllo, si presta anche alla riproduzione di contenuti in streaming mentre corriamo. E a tal proposito, mette in campo la potenza necessaria per spingere la corsa fino a 22 km/h. E concludiamo con Toorx TRX 3000, la soluzione ideale per i runner più esigenti. Anche qui non manca niente. In aggiunta ad una connettività completa, infatti, sono presenti due speaker per l’ascolto musicale senza cuffie. Ben 21, poi, sono i programmi fra cui scegliere e 15 i livelli di inclinazione regolabili elettricamente. 

Il tapis roulant in breve: storia e funzionamento

caratteristiche tapis roulant
È curioso scoprire che un tapis roulant ante litteram veniva sfruttato come strumento per creare energia e non per bruciarla. Un meccanismo analogo, infatti, è impiegato già nell’antichità per alleggerire il lavoro agricolo, azionando macchinari in grado di spostare pesanti secchi d’acqua. Nell'800 poi, all'interno delle carceri americane, una forma rudimentale di tapis roulant si fa mezzo punitivo. Ma è solo ad inizio '900 che correre sul tapis roulant diventa un'attività sportiva. Ed il primo modello per uso casalingo viene lanciato nel 1968, ad opera dell'ingegnere meccanico William Staub. La geniale intuizione che muove la macchina si è mantenuta invariata nel corso degli ultimi 50 anni. Il tapis roulant elettrico sfrutta un motore per imprimere al nastro antiscivolo sul quale poggiamo i piedi un moto opposto rispetto al nostro senso di marcia. Così, a seconda della velocità impostata, riusciremo a correre e camminare restando sul posto. Il motore è coadiuvato da un sistema di raffreddamento che ne ottimizza il funzionamento. E sotto al tappeto, trova posto un meccanismo di ammortizzamento in grado di attutire lo shock per piedi, caviglie e ginocchia. Sulla parte frontale, abbiamo la console di controllo che ci permette di interagire con la macchina. Poco più in basso, maniglie e manubri ergonomici offrono allo sportivo il giusto sostegno durante l'attività. Alternativi ai modelli elettrici sono i tapis roulant magnetici privi di motore. Di entrambe le categorie tratteremo nel prossimo paragrafo.

Tapis roulant elettrici più popolari:
Xiaomi A1 Pro
Toorx WalkingPad
Toorx Racer HRC

Tipologie principali di tapis roulant per uso domestico

Tapis roulant elettrico o tapis roulant magnetico? Eccoci di fronte al primo di una serie di interrogativi a cui dare risposta se vogliamo effettuare un acquisto azzeccato. Fra queste due tipologie di macchine, le differenze non sono poche: eccole di seguito nel dettaglio.

Elettrico

Il tapis roulant professionale, come Toorx TRX Endurance, che troviamo in palestra è sempre di tipo elettrico. Un analogo sistema, però, fa funzionare anche molti dei modelli pensati per uso domestico. Parliamo di una macchina spinta da un motore alimentato attraverso una presa elettrica a muro. È lo stesso motore a muovere il tappeto, assicurando allo sportivo una simulazione di corsa e camminata abbastanza fedeli. Anzi, rispetto alla corsa outdoor, la falcata risulta più semplice e fluida. E grazie al sistema di ammortizzamento, meno traumatica per ossa e articolazioni. Velocità e pendenza si regolano attraverso i tasti del pannello di controllo che ci dà modo di scegliere anche una serie di programmi preimpostati. Inoltre, un display di grandezza variabile ci mostra lo stato della nostra attività, i chilometri percorsi, le calorie bruciate, il conto delle pulsazioni cardiache. La presenza del motore rende un tapis roulant del genere più ingombrante e pesante rispetto ad un modello magnetico. E, come è facile immaginare, più costoso. 

Magnetico

Usiamo il termine "magnetico" per definire un tapis roulant meccanico, un attrezzo (come l’Everfit TFK 110) in grado di sfruttare dei magneti per regolare la resistenza del nastro rispetto al nostro passo. La differenza principale rispetto ai modelli elettrici è tutta nell'assenza del motore e dell’alimentazione a muro. In questo caso, quindi, non sarà il tappeto stesso a scorrere ma saremo noi a trascinarlo col movimento delle gambe. Un tapis roulant magnetico non è adatto alla corsa perché meno stabile e fluido della controparte elettrica. Si mostra, invece, perfetto per la camminata. La regolazione della velocità è manuale così come quella della pendenza, potendo scegliere di solito fra tre posizioni. A bordo trova posto anche un piccolo computer che registra le nostre prestazioni in tempo reale, similmente a come farebbe un contachilometri da bicicletta. E non manca la possibilità di associarvi una fascia cardio per calcolare pulsazioni e calorie bruciate. A livello strutturale, il tapis roulant meccanico si mostra molto compatto e leggero ed è abbastanza facile da assemblare nel caso arrivi smontato. Inoltre, si può ripiegare comodamente e riporre in uno sgabuzzino o dietro una porta. Infine, parlando di prezzo, il tapis roulant magnetico ci permette di risparmiare molto grazie alla propria intrinseca semplicità e a qualche limite a livello di stabilità e numero di funzioni.

Tapis roulant magnetici più apprezzati:
Everfit TFK 110
JK Fitness Diamond Neo Run

Specifiche tecniche che influenzano il movimento sul tappeto

Fra le varie specifiche tecniche proprie di un tapis roulant, ne abbiamo selezionate alcune da valutare con particolare attenzione. Eccole di seguito.

Superficie di corsa 

Come è facile intuire, quando parliamo di superficie di corsa, prendiamo in considerazione lo spazio sul quale andremo a poggiare i piedi, ovvero una tavola di legno coperta da un nastro in tessuto antiscivolo. In base alle direttive europee contenute nella normativa UNI EN 957-6, tale superficie non può essere inferiore a 120x40 cm, altrimenti potrebbe rappresentare un pericolo per chi la utilizza. Naturalmente, un tapis roulant, elettrico o meccanico che sia, può contare anche su uno spazio di corsa molto superiore. I tapis roulant più evoluti e costosi, ad esempio, arrivano in lunghezza fino a 150 cm ed in larghezza a 55. Oltre che sulla sicurezza, poi, è bene ragionare sul comfort. Differenti dimensioni del tapis roulant, infatti, sono pensate per soddisfare le esigenze di atleti strutturalmente diversi. Le misure, quindi, dovrebbero crescere con l'aumentare del peso, dell'altezza e della potenza dello sportivo. 

Pendenza e velocità 

Le due regolazioni principali del tapis roulant chiamano in causa la velocità e la pendenza della tavola. E se un tapis roulant magnetico prevede degli step in numero variabile da impostare manualmente, un modello elettrico ci consente di selezionare velocità e pendenza in modo più preciso. Entro gli 8 Km/h si parla, in genere, di camminata veloce ma superato questo limite si entra nel territorio della corsa. La pendenza, invece, è calcolata in percentuale ed arriva in media al 15%. I tapis roulant migliori, oltre al motore elettrico principale, ne prevedono uno secondario adibito a gestire l’inclinazione della pedana.

Potenza del motore e sistema di raffreddamento

I modelli per uso casalingo sono provvisti di motore a corrente continua con potenza calcolata in cavalli vapore, la cui sigla è HP (Horsepower). Più è massiccia la corporatura del runner e maggiore dovrà essere il numero di cavalli offerti dall’attrezzo. In ogni caso, 2.5 HP dovrebbero bastare per qualsiasi tipo di scenario domestico. Producendo energia, il motore è soggetto a scaldarsi e, proprio per questo, il tapis roulant è provvisto di un sistema di raffreddamento interno che, in genere, funziona con una ventola.

Ammortizzamento

Altro elemento chiave di questi attrezzi ginnici è il sistema di ammortizzamento, fondamentale per evitare traumi per le articolazioni della parte inferiore del corpo. Parliamo di vere e proprie sospensioni in gomma, poste fra la tavola in legno ed il nastro, in grado di attutire i colpi e restituire allo sportivo un buon feeling col tappeto.

Tapis roulant elettrici più potenti e performanti:
JK Fitness 107
Horizon Fitness T202
Horizon Fitness 7.0 AT 

Oltre al tappeto c’è di più: gli altri componenti del tapis roulant

La parte a diretto contatto con i piedi è l'elemento principale di qualsiasi tapis roulant, sia esso elettrico o meccanico. Ben teso, abbastanza flessibile e realizzato in materiale antiscivolo, il tappeto svolge un ruolo a dir poco cruciale. Non si tratta, però, dell'unico elemento che compone la macchina. In questa sezione, vogliamo descrivere la struttura frontale e laterale della macchina, quella che raccoglie il pannello di controllo e le impugnature. Poco utilizzati durante la corsa ma molto comodi in fase di camminata, i manubri del tapis roulant garantiscono una presa ergonomica per le mani, aumentando la stabilità generale. Di solito, li troviamo in posizione frontale ma i tapis roulant migliori possono contare anche su una struttura d'appoggio laterale. Inoltre, la parte che racchiude la console di comando prevede quasi sempre una serie di vani portaoggetti, pensati per riporvi il telefono, il tablet, le chiavi o magari una bottiglia d'acqua. E anche al tapis roulant economico difficilmente mancherà un gancio per appendere l'asciugamano. 

Tapis roulant con supporti laterali:
Toorx TRX 100
Toorx TRX 8500

Dimensioni e ingombro

Altro punto chiave della nostra guida riguarda la questione delle dimensioni. Sì, perché, a meno di non avere una palestra dentro casa, un tapis roulant tenderà ad occupare una buona porzione della stanza in cui viene collocato. È proprio per risolvere tale tipo di problematica che è stato progettato il tapis roulant pieghevole, categoria a cui appartiene anche il modello Movi Fitness MF 101. In questo caso, la superficie di corsa si alza verso la console di comando, richiudendosi completamente. E proprio per tale ragione, possiamo parlare di tapis roulant salvaspazio. Allo stesso modo si comporta il JK Fitness Supercompact 48, straordinario modello con motore elettrico che, una volta richiuso, vanta un profilo di soli 26 cm. Un tapis roulant magnetico, per natura compatto e leggero, riuscirà a raggiungere da chiuso dimensioni ancora più contenute, tanto da poter essere infilato fra mobile e muro, un po’ come un'asse da stiro. Ragionando, invece, sui tapis roulant di tipo professionale, le varianti pieghevoli si fanno decisamente rare. E, anzi, per via del loro peso non proprio contenuto, questi modelli risultano piuttosto impegnativi da spostare. Parliamo di macchine da 50/60 chili: non proprio dei fuscelli insomma. Per agevolarne i movimenti, comunque, le aziende produttrici sono solite corredarli di ruote, in numero variabile a seconda del peso e delle dimensioni.

Tapis roulant pieghevoli più compatti:
Everfit TFK SLIM MAG

Programmi base e funzioni evolute

In questa sezione andremo a focalizzare l'attenzione sulle funzioni base di un tapis roulant ma anche su features e programmi più evoluti. Il punto di partenza di tutto è il pannello di controllo frontale, popolato da svariati tasti e provvisto quasi sempre di display LCD di dimensioni variabili. Avere comandi pratici è ciò che conta maggiormente, dato che dovremo mettervi mano mentre stiamo correndo e camminando. Per questo, le parole d'ordine dovranno essere intuitività ed immediatezza.

Programmi base 

L'avvio dell'attività avviene, in genere, cominciando a camminare. Il tapis roulant elettrico, infatti, si accorge del nostro movimento e prepara le impostazioni base, fra cui la regolazione della velocità e della pendenza a cui sono dedicati appositi comandi. Inoltre, per interrompere la corsa, potremo sempre contare su un grande pulsante rosso ben visibile da premere anche in caso di malessere. A seconda del modello scelto, poi, potremo avviare dei programmi preimpostati in grado di dettarci in autonomia il ritmo ed il tempo dell'attività, variando anche velocità e pendenza per rendere l'allenamento più dinamico e realistico. Agli antipodi, invece, i controlli di un tapis roulant magnetico si mostrano decisamente più spartani. In questo caso, infatti, qualora sia previsto un computer, servirà solo a darci informazioni in tempo reale sulla nostra camminata. Agire su un'apposita manopola servirà ad intensificare la resistenza del tappeto. Per cambiare la pendenza, invece, dovremo scendere dal tappeto e farlo manualmente. 

Funzioni evolute 

I tapis roulant migliori assicurano funzioni aggiuntive per rendere più completo il nostro allenamento. Pensiamo, ad esempio, a tutte le possibilità che associare la macchina ad un sensore cardio può offrire. In pratica, è possibile indossare una fascia cardio e, collegandola al tapis roulant, osservare l'andamento del cuore durante la corsa o la camminata. Ma non mancano modelli provvisti di manopole con sensori cardiaci integrati che è sufficiente stringere per monitorare il battito in modo continuativo. Sfruttando lo stesso principio, abbiamo modo di conoscere il numero di calorie bruciate durante l'attività. Altra funzione estremamente interessante si lega alla registrazione di un ID personale per ogni utente. In famiglia, ad esempio, potremo creare due o più profili d'allenamento personalizzati, al cui interno inserire i nostri dati e gli obiettivi di crescita previsti. Il risultato nel tempo sarà un piccolo database contenente la storia personale dei nostri progressi atletici. Sfruttando il collegamento di rete, inoltre, è possibile far dialogare il tapis roulant con specifiche app per smartphone che registrano e monitorano i nostri sforzi.

Tapis roulant con sensore cardio integrato:
Toorx TRX Power Compact S

Il comfort durante la corsa

Camminata o corsa sul tapis roulant sono attività della durata minima di 15/20 minuti che, però, possono protrarsi anche più a lungo. E se svolte fra le mura domestiche, potrebbero venire meno quegli stimoli in grado di distrarci, rendendo il tutto più leggero. Per questo, molti tapis roulant sono provvisti di funzionalità aggiuntive pensate proprio in nome dello svago. Prendiamo, ad esempio, la possibilità di ascoltare musica mentre corriamo. Se i tapis roulant migliori, come il Toorx TRX 9000, sono dotati di lettore MP3 integrato, altri modelli sfruttano un ingresso USB per collegare il telefono. La porta per il jack audio da 3,5 mm ci consente di fruire della nostra musica preferita in cuffia. E ancora, grazie alla presenza del Bluetooth, potremo utilizzare dei dispositivi wireless al posto di quelli con filo. Ma un tapis roulant professionale può anche prevedere speaker esterni per l'ascolto senza auricolari. A portare l'intrattenimento sul tappeto ad un livello ancora superiore è, infine, la presenza a bordo di un grande schermo retroilluminato per la visione di film e serie TV, anche in streaming grazie alla connessione al Wi-Fi di casa. 

Tapis roulant smart più apprezzati:
JK Fitness JK 167
JK Fitness JK 177

Consumi energetici

Ecco un aspetto spesso poco considerato che, invece, merita attenzione. Parlando di consumi energetici, è bene fare subito una distinzione fra tapis roulant magnetico e tapis roulant elettrico. Il primo fa registrare consumi energetici pari a zero, non essendo provvisto di motore ma lavorando in modo totalmente meccanico. Per quel che riguarda il secondo tipo di tapis roulant, invece, si fa necessaria qualche valutazione in più. Per cominciare, l'assorbimento energetico in Watt viene sempre indicato chiaramente nella confezione e questo ci aiuta nella scelta. Parliamo di consumi abbastanza contenuti, compresi fra i 150 ed i 700 Watt, inferiori cioè a quelli di un ferro da stiro o un aspirapolvere. Ma quali sono i fattori che entrano in gioco nel calcolo dell'assorbimento energetico? Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, la potenza del motore non è una variabile determinante in questo scenario. Un motore da 2 cavalli, ad esempio, fa registrare consumi di poco inferiori ad uno da 3. A condizionare in maniera più decisiva l'assorbimento energetico sono altre variabili, ovvero il peso del runner e la velocità di corsa impostata. Più lo sportivo è pesante e corre veloce e maggiore sarà la potenza da impiegare per far scorrere il tappeto nel verso opposto. Per fare un esempio concreto, un runner di 70 chili che cammini su un tapis roulant da 2,5 cavalli a 5 Km/h, farà registrare un assorbimento energetico di circa 400 Watt. Ma se ripetiamo l'esperimento con un atleta di 85 chili che corra a 10 Km/h, vedremo i consumi salire fino a 650 Watt.

Manutenzione e pulizia

Che sia un tapis roulant elettrico o magnetico, una buona pulizia con manutenzione annessa è la base per prolungarne la longevità. Le operazioni base sono molto semplici e chiunque le può svolgere senza l'ausilio di un tecnico specializzato. Per quel che riguarda la pulizia del nastro, è sufficiente utilizzare un panno bagnato da passare sulla superficie di corsa. Nei modelli a motore, basta impostare una velocità bassa e lasciare che sia il nastro a scorrere sotto il panno. Il tapis roulant meccanico, invece, richiede lo spostamento manuale del nastro stesso. A livello di manutenzione, l'attività da eseguire con maggiore regolarità è la lubrificazione dell'area di contatto fra nastro e tavola. Per farlo, è necessario sollevare il nastro e spruzzare all'interno un lubrificante spray, a base di silicone o vaselina. Ripetere l'operazione almeno una volta al mese assicura un corretto funzionamento del tapis roulant. Essendo il nastro l'elemento più delicato della macchina, dovremo anche tenerne d'occhio con regolarità il posizionamento. Col tempo, infatti, potrebbe spostarsi verso l'uno o l'altro lato del tappeto. In questi casi, è possibile intervenire stringendo con una chiave a brugola l'apposita vite presente nel lato verso il quale si è spostato il nastro così da riportarlo in posizione centrale.

Tapis roulant a misura di runner

Alla base di una corretta ed efficace attività fisica non può mai mancare una solida motivazione. Solo così riusciremo a regolarizzare l'utilizzo del tapis roulant e vedere, quindi, dei progressi tangibili. Ciò non toglie, però, che la scelta del giusto strumento sia un elemento fondamentale per ottimizzare l’allenamento. Correre sul tapis roulant richiede fatica e determinazione e solo con il mezzo adatto è possibile dare il massimo. In tal senso, le dimensioni del tappeto non sono da sottovalutare. Sappiamo che, per ragioni di sicurezza, la superficie di corsa minima misura 120x40 cm. Un tappeto di queste dimensioni va più che bene per un runner di statura media (175 cm max) che tenga un'andatura di circa 10 km/h. ma quando le prestazioni aumentano e anche l'altezza dell'atleta cresce, tale superficie si mostra inadeguata. Proprio per questo, il tapis roulant professionale è mediamente più grande, arrivando fino a 150 cm in lunghezza e 55 in larghezza. Come è naturale che sia, quando le gambe sono più lunghe, compiono una falcata più ampia e richiedono una superficie maggiore. Va anche detto, però, che il tipo di utilizzo che andremo a fare della macchina, può cambiare le carte in tavola in fase di scelta. Se, ad esempio, ci limiteremo alla camminata, non avremo bisogno di un tappeto estremamente grande e potremo farci bastare un tapis roulant magnetico dalle ridotte dimensioni.

Tapis roulant dall’ottimo rapporto qualità-prezzo:
Capital Sports Workspace Go
Everfit TFK 650
Movi Fitness MF 101
Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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