Nella lineup di hard disk interni di Seagate, il modello Seagate BarraCuda 3.5'' rappresenta una delle soluzioni più consigliate per espandere la memoria del proprio PC, o anche semplicemente per sostituire il proprio HDD principale. Nonostante la sempre maggiore diffusione degli SSD interni, come ad esempio Intenso SSD 2.5'' High, gli HDD meccanici sono ancora la scelta migliore per espandere lo spazio di archiviazione del PC con tagli di memoria molto ampi. Non a caso, questo modello è disponibile fino ad un taglio di memoria massimo di ben 8 TB per archiviare non solo file e documenti, ma anche per installare software di ogni genere. A differenza degli HDD meccanici più economici, infatti, il Seagate BarraCuda 3.5'' vanta delle prestazioni notevoli per garantire un caricamento rapido per applicazioni e giochi. A livello di lettura sequenziale il disco raggiunge una velocità massima di 190 MB/s, grazie all’interfaccia SATA 3 da 6 Gigabit al secondo. Il formato è da 3,5 pollici, richiede l’installazione all’interno di uno slot apposito all’interno del case del PC e non consente il montaggio all’interno di un laptop portatile. Un altro punto di forza di Seagate BarraCuda 3.5'' è l’efficienza energetica. Grazie a funzionalità avanzate presenti nella configurazione dell’hard disk, è possibile ottenere un impatto nei consumi nettamente inferiore, pur senza sacrificare nulla dal punto di vista delle performance. Nonostante non si tratti di un hard disk strettamente consigliato per sistemi NAS avanzati, le prestazioni e l’affidabilità di questo modello si sposano perfettamente con chi utilizza dei piccoli server domestici.
Seagate BarraCuda 3.5'' in pillole:
- Hard disk interno da 3,5 pollici
- Tagli di memoria da 500 GB fino a 8 TB
- Adatto alle espansioni di memoria per PC desktop e server domestici
- Funzionalità avanzate per il risparmio energetico
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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