L’inizio dell’anno scolastico è un momento cruciale, non solo per gli studenti ma anche per le famiglie, che dopo tre mesi di stop vedono finalmente riaprirsi le porte delle scuole!
Come ogni anno, la data di riapertura si colloca intorno alla metà di settembre, nonostante la contestata proposta di alcune associazioni di insegnanti che avevano chiesto di rientrare a scuola a ottobre visto il gran caldo. Proposta che ha scatenato reazioni e polemiche, soprattutto da parte dei genitori che già devono fare i conti con tre mesi di vuoto scolastico, da riempire con nonni, dispendiosi centri estivi e incastri lavorativi. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, ha tuttavia confermato che la scuola riaprirà a settembre per tutti gli studenti italiani, sebbene con alcune leggere differenze da una regione all’altra.
Ogni regione e provincia autonoma può infatti adattare il calendario scolastico a specifiche esigenze locali.
Vediamo dunque i giorni di inizio della scuola regione per regione.
Ad eccezione delle province autonome di Bolzano e di Trento, tutti gli altri studenti sono tornati dunque in classe intorno alla metà di settembre. Ogni regione ha potuto infatti scegliere in autonomia il proprio calendario scolastico, ma comunque in modo da rispettare le date degli esami di stato, che viene fissata dal Ministero dell’Istruzione. In particolare, le regioni e le province autonome hanno potuto decidere sull’inizio e la fine delle lezioni, sulle vacanze natalizie e sulle vacanze pasquali. Ovviamente, rimane il vincolo dei 200 giorni di scuola, che devono essere obbligatoriamente garantiti su tutto il territorio nazionale.
E adesso scopriamo invece quale sarà l’ultimo giorno di scuola nelle diverse regioni.
Le scuole dell’infanzia in quasi tutte le regioni dureranno invece fino a lunedì 30 giugno 2025.
Oltre alle vacanze estive, che rappresentano la pausa più lunga del calendario scolastico, ci sono altre giornate in cui gli studenti potranno riposarsi. Ecco quali sono le festività nazionali che prevedono la sospensione dell’attività scolastica su tutto il territorio nazionale.
Inoltre, i singoli istituti o enti locali possono decidere di aggiungere dei giorni di chiusura per occasioni particolari, ad esempio il Santo Patrono cittadino, così come possono stabilire autonomamente l’inizio e la fine delle vacanze natalizie e pasquali.
Prima o dopo, quindi, si torna a scuola! E come ogni anno, ci sono piccoli e grandi preparativi da fare.
Uno dei passi più importanti è sicuramente la scelta dello zaino, che cambia tantissimo a seconda dell’età: si va dagli zainetti per la scuola materna fino a zaini capienti e resistenti per le scuole superiori, passando per gli zaini delle elementari e delle medie, che devono coniugare praticità e design. Non potranno mancare nemmeno tutti gli articoli di cancelleria da utilizzare in classe: astucci, diari e quaderni accompagneranno i vostri figli per tutto l’anno scolastico. Infine, per la merenda sarà utile acquistare un set portapranzo e una borraccia da tenere sempre a portata di mano.
Se anche per voi è arrivato il momento di acquistare tutto l’occorrente per la scuola, vi consigliamo di consultare la nostra guida all’acquisto dedicata al Back to School: vi sarà utilissima!
Secondo il monitoraggio effettuato dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori, i prezzi per il 'back to school' hanno subito un aumento medio del 6,6% rispetto allo scorso anno (considerando GDO, cartolibrerie e segmento online), con
Scegliere lo zaino giusto per le elementari è una decisione importante perché può influenzare il comfort e la salute dei bambini, oltre a rendere più o meno semplice la loro organizzazione scolastica
Lo zaino digitale è un progetto innovativo dedicato a tutti gli studenti italiani e alle loro famiglie. Se fino a qualche anno fa dovevamo caricarci il peso di libri, volumi e dizionari
Scrivi un commento