Storia del frigorifero: quando e come nasce l’elettrodomestico che ci ha cambiato la vita

Indispensabile in qualunque cucina, il frigorifero è un'invenzione geniale che ha cambiato le nostre vite. Ripercorriamo la storia del frigorifero.
Di Irene Bicchielli 19 Ottobre 2022
storia del frigorifero

Oggi ci sembra una presenza fissa e immancabile in cucina, impossibile anche immaginare una casa dove non ci sia. Eppure, il frigorifero come lo conosciamo oggi è un’invenzione relativamente moderna: per diversi secoli, gli uomini hanno conservato il cibo in fresco servendosi solo di ghiaccio e neve.

Possiamo far risalire la nascita del primo frigorifero indicativamente agli anni Cinquanta. Dalla prima refrigerazione al congelamento fino ai frigoriferi smart che ci dicono quando è il momento di fare la spesa e possono essere controllati con un tocco sullo smartphone, in questo articolo ripercorriamo le tappe che hanno portato alla nascita di questo elettrodomestico indispensabile.

Come si faceva senza frigorifero?

Anche se oggi ci pare così scontato averne uno sempre a disposizione, è lecito domandarsi come si faceva senza frigorifero.

Utilizzare il freddo per conservare i cibi è una pratica che l’uomo ha scoperto secoli fa. Nel Medioevo esistevano in Italia le cosiddette neviere, mentre nel Rinascimento si cominciano a vedere dei veri e propri spazi adibiti a ghiacciaie in cantine, corti e palazzi: durante l’inverno, questi spazi venivano riempiti con ghiaccio frantumato o neve pressata e ricoperti con foglie secche o stracci di lana affinché si mantenessero. Risalgono invece al Settecento le prime ghiacciaie domestiche, che venivano realizzate dai falegnami: si trattava in sostanza di armadi in legno coibentati, rivestiti con stagno o zinco e utilizzati per contenere blocchi di ghiaccio che mantenevano il cibo fresco.

Il ghiaccio tuttavia non era sempre disponibile: ci sono zone in Italia (per non parlare del resto del mondo) dove neve e ghiaccio sono praticamente introvabili. In tutti quei luoghi, vivere senza frigorifero era ancora più complicato. Gli alimenti deperibili andavano mangiati al massimo entro due giorni e, per una serie di alimenti, sono state messe a punto diverse tecniche. Alcuni cibi venivano essiccati al sole, altri immersi in aceto o in salamoia, altri ancora venivano messi sotto sale per conservarsi. Una volta scelto il metodo di conservazione, tutto veniva riposto in cantina, dove buio e fresco garantivano una durata più lunga.

Come è nato il frigorifero?

A quando risale dunque il primissimo esemplare di frigorifero?

Gli esperimenti per realizzare delle macchine refrigeranti che possiamo considerare antenati del frigorifero risalgono al Diciottesimo secolo. Era il 1748 quando William Cullen progetta la prima macchina refrigerante artificiale, mentre risale al 1805 il primo frigorifero artificiale basato sul vapore. Nel 1859 fu la volta di Ferdinand Carrè, che brevettò invece un sistema di raffreddamento basato su un liquido refrigerante, che tuttavia risultò corrosivo (nel 1931 fu infatti sostituito dal Freon, meno pericoloso e inquinante). Tuttavia, potremmo indicare il 1876 come la data in cui nasce il primo vero impianto refrigerante funzionante: l’inventore fu il francese Charles Tellier e l’apparecchio fu utilizzato per trasportare un carico di carne dall’Argentina alla Francia a bordo di un piroscafo.

Vecchio frigorifero

Nel Novecento viene introdotto il primo scompartimento autonomo per la congelazione dei cibi, che veniva utilizzato prevalentemente per conservare cubetti di ghiaccio. Nel 1943 fa la sua comparsa il primo freezer domestico, ideato da Westye Bakke nel seminterrato di casa sua. Negli anni Cinquanta e Sessanta si prosegue con il perfezionamento delle tecnologie già diffuse: viene introdotto lo sbrinamento automatico, gli apparecchi si fanno più duraturi e più sicuri, finché il frigorifero non diventa una vera e propria icona del Boom Economico anche in Italia.

Quando è stato introdotto il frigorifero in Italia?

L’Italia del Dopoguerra conosce un periodo di crescita economica incredibile: l’aumento del reddito pro capite arriva a superare il 130% e di conseguenza crebbe anche il tenore di vita degli italiani e la loro capacità di spesa. E quelli sono proprio gli anni in cui cominciano a diffondersi gli elettrodomestici: televisione, lavatrice e ovviamente frigoriferi. Questi ultimi arrivano nel nostro paese nel 1954 e hanno una diffusione rapida e capillare: le persone possono permettersi di spendere di più e vedono il frigorifero come un simbolo di benessere (oltre che un elettrodomestico utilissimo), quindi sono in tantissimi a decidere di acquistarne uno.

Evoluzione dei frigoriferi: tra tecnologia e rispetto dell’ambiente

Dagli anni Cinquanta, ne sono passati di anni.

La ricerca nel campo degli elettrodomestici ha fatto enormi passi in avanti e anche i frigoriferi oggi non sono più semplici apparecchi per conservare il cibo. Oggi possiamo collegare il nostro smartphone agli ultimi modelli di frigoriferi, sapere cosa abbiamo a disposizione e cosa sta per scadere, utilizzare il display del frigo per riprodurre musica, lasciare messaggi e navigare online. Insomma, non più soltanto un elettrodomestico per tenere in fresco i cibi ma un vero e proprio alleato in cucina, utile e sempre disponibile.

La ricerca tecnologica va di pari passo con la salvaguardia dell’ambiente, un tema che riempie drammaticamente la nostra agenda oggi ma che è in campo già dagli anni Settanta. Nel 1974 due scienziati americani lanciano l’allarme sull’utilizzo del cloro, che contribuirebbe a distruggere lo strato di ozono atmosferico che protegge la Terra dai raggi ultravioletti. Visto che il cloro è stato utilizzato per decenni per produrre fluidi congelanti, l’industria del freddo è particolarmente colpita da questa scoperta e comincia a percorrere nuove strade, meno inquinanti e più rispettose dell’ambiente. Tra gli anni Settanta e Ottanta, i frigoriferi diventano sempre più efficienti dal punto di vista energetico e vengono eliminati definitivamente i clorofluorocarburi dal funzionamento refrigerante.

frigoriferi di una classe di efficienza energetica elevata, sono oramai diventati un must.

I frigoriferi oggi: tutte le tipologie

Oggi possiamo scegliere tra tantissime tipologie di frigoriferi che si distinguono per design, dimensioni, funzionalità e tecnologia utilizzata, oltre ovviamente che per il prezzo (puoi trovare i prezzi dei frigoriferi aggiornati in tempo reale qui):

E poi ci sono i frigoriferi colorati, quelli dotati di erogatore per il ghiaccio o per l’acqua, quelli no frost e quelli combinati: non avete che l’imbarazzo della scelta.

Pubblicato il 19 Ottobre 2022
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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