Si chiama HongMeng OS il sistema operativo su cui Huawei, azienda cinese leader del settore smartphone, starebbe lavorando, e potrebbe essere più veloce di Android, anche se necessiterebbe di un proprio store dedicato alle applicazioni.
È questa la dichiarazione di Ren Zhengfei, fondatore e CEO dell’azienda cinese, rilasciata durante un’intervista alla nota rivista francese Le Point. Un’affermazione decisamente in linea con quanto riportato da un’analisi di GlobalTimes, che sostiene che i test del nuovo firmware avrebbero dimostrato una velocità superiore del 60% rispetto ad Android.
Zhengfei sottolinea che HongMeng non è progettato per funzionare solo sugli smartphone, ma si tratterebbe di un firmware ibrido in grado di essere installato su qualsiasi dispositivo: dai router all’Internet of Things, passando anche per l’automotive. Questo fa pensare che, a prescindere dall’esito delle più recenti che hanno visto il ban di Huawei da parte degli Stati Uniti, il colosso cinese possa comunque continuare a sviluppare tale sistema operativo.
Se da un lato i test lasciano ben sperare, dall’altro il successo di un firmware proprietario è strettamente legato alle applicazioni compatibili. Android, che troviamo installato sulla maggior parte dei dispositivi, come Huawei P30 Pro, Galaxy S10, Sony Xperia 1, e iOS, installato su iPad e iPhone, possono infatti contare su milioni di applicazioni compatibili e ben ottimizzate.
HongMengOS dovrebbe invece iniziare tutto da capo, in quanto non esiste attualmente un’alternativa all’App Store o al PlayStore e le applicazioni per Android non risultano compatibili con il sistema di Huawei. Un contesto del genere lascia però tanta incertezza in merito al futuro del connubio tra Android e Huawei. Seppur durante il G20 di Osaka Trump abbia fatto un passo indietro, affermando che le aziende statunitensi potranno continuare a vendere a Huawei attrezzature che non rappresentano un problema in merito alla sicurezza nazionale, il Dipartimento del Commercio ha immediatamente fatto chiarezza, specificando che Huawei è ancora tra le aziende che fanno parte della lista nera.
Non resta che attendere un chiarimento e una decisione dal Dipartimento del Commercio e attendere cosa invece deciderà di fare Huawei con i suoi prossimi smartphone.
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