iPhone SE è stato senza dubbio uno degli smartphone Apple più apprezzati di sempre, grazie al prezzo contenuto (per essere un dispositivo Apple) e per essere riuscito a convincere gli utenti con un buon mix di prestazioni. Un suo ritorno potrebbe dunque rappresentare per il colosso di Cupertino una buona mossa per convincere alcuni degli utenti più affezionati a passare ad un nuovo modello.
A mettere la pulce è di nuovo il famoso analista Ming-Chi Kuo, da sempre molto vicino alle dinamiche e ai nuovi prodotti della casa della mela morsicata. A far interessare maggiormente il probabile prezzo di vendita, che sarebbe, almeno per il mercato statunitense, di 399 dollari, una cifra decisamente allettante considerando che sotto la scocca pulsa il più recente processore dell’azienda, ovvero l’A13-Bionic, lo stesso di iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max.
Il nuovo iPhone SE 2 riprende in toto il design di iPhone 8.
Come successo con il primo iPhone SE, il nuovo SE 2 riprenderebbe in toto il design di iPhone 8. Saremmo dunque di fronte a un display con diagonale di 4,7 pollici e dimensioni piuttosto compatte, con il processore che sarebbe abbinato a 3GB di RAM e 64 o 128GB di archiviazione interna.
Tra le novità, l’assenza del 3D touch, presente invece nell’iPhone 8 originale ma ormai caratteristica abbandonata da Apple.
Invariata invece la gamma colori, con i sempreverdi Silver, Space Grey e Red. Si tratterebbe a tutti gli effetti di un ottimo aggiornamento per tutti coloro che ancora posseggono un iPhone 7 o i precedenti.
A confermare l’imminente arrivo di un iPhone SE 2, il fatto che Apple avrebbe commissionato ordini per produrre ogni mese tra le 2 e le 4 milioni di unità, con previsioni di vendita che possono superare i 30 milioni totali, traguardo raggiunto dal precedente modello.
Insomma, iPhone SE 2 risulterebbe davvero molto appetibile, soprattutto al prezzo di 399 dollari, rappresentando così una valida alternativa non solo ai vecchi possessori di iPhone, ma anche per tutti coloro che cercano un dispositivo compatto con sistema operativo iOS, con un prezzo in linea con le alternative del mondo Android.
Pubblicato il 17 Ottobre 2019
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