Dal 20 giugno 2025 tutti gli smartphone e i tablet, compresi gli iPad, commercializzati in Italia, ma in realtà in tutta la UE, dovranno rispettare nuovi regolamenti sull’efficienza energetica e sulla riparabilità, nonché assicurare aggiornamenti software nel tempo. Il Regolamento (UE) 2023/1670 stabilisce infatti una serie di specifiche minime che dovranno essere soddisfatte per assicurare una riduzione dell’impatto ambientale. Il tema di fondo è che i prodotti di elettronica di consumo hanno un peso consistente sulla gestione dei rifiuti elettronici (RAEE) e quindi la prospettiva è di migliorare longevità e gestione dell’intero ciclo di vita.
Nello specifico in seno al Green Deal europeo, la Commissione europea ha approvato due regolamenti per smartphone e tablet: uno sull’etichettatura energetica e l’altro sulla progettazione ecocompatibile.
Le nuove etichette per smartphone e tablet graficamente ricordano quelle degli elettrodomestici ma oltre alle classiche strisce colorate relative alle categorie di consumo, sono presenti altre icone distintive. Entrando nel dettaglio vengono specificate la durata delle batterie per ciclo in ore e minuti, la classe di affidabilità, la classe di riparabilità, la durata della batteria in cicli operativi e il livello di protezione da agenti esterni.
La commissione ha specificato anche che le batterie degli smartphone e dei tablet devono resistere ad almeno 800 cicli di carica e scarica, conservando al contempo almeno l’80 % della loro capacità iniziale. Inoltre “lo smontaggio e la riparazione, che comprende gli obblighi per i produttori di mettere a disposizione dei riparatori parti di ricambio fondamentali entro 5-10 giorni lavorativi, e fino a sette anni dalla fine delle vendite” del prodotto sul mercato UE. Non di meno gli aggiornamenti del sistema operativo dovranno essere assicurati per almeno cinque anni dallo sbarco sul mercato. Inoltre le aziende dovranno consentire a tutti i riparatori professionisti di accedere a qualsiasi software o firmware necessario per la sostituzione di componenti.
Dopodiché entro il 20 settembre 2027 la Commissione procederà al riesame del regolamento alla luce del progresso tecnologico e ne presenterà ogni risultato, incluse eventuali progetti di revisione proposte dalle parti in causa.
L’etichetta di smartphone e tablet contiene le seguenti informazioni:
I) un codice QR che una volta inquadrato con lo smartphone porta a contenuti informativi aggiuntivi su una pagina web
II) il marchio dell’azienda del prodotto
III) l’identificativo del modello del prodotto
IV) la scala delle classi di efficienza energetica dalla A alla G (dalla più efficiente alla meno efficiente)
V) la classe di efficienza energetica in dettaglio con autonomia
VI) la durata della batteria per ciclo (ENDDevice), in ore e minuti per carica completa della batteria
VII) la classe di affidabilità in caso di caduta libera ripetuta
VIII) la classe di riparabilità
IX) la durata della batteria in cicli
X) il grado di protezione da agenti esterni
XI) il numero del regolamento, ossia « 2023/1669».
La classe di efficienza energetica di uno smartphone o di un tablet è determinata in base all’indice di efficienza energetica (IEE), come indicato alla tabella 1 per gli smartphone e alla tabella 2 per i tablet. Ovviamente tutte le applicazioni sono chiuse, la luminosità invece è impostata a 200 cd/m2 utilizzando un’apparecchiatura esterna per verificare tale impostazione, tutti i volumi audio (chiamate e media) sono impostati a 75 dBa a una distanza definita.
Dopodiché per gli smartphone vengono effettuate fino allo spegnimento chiamate (4 min), inattività (30 min), navigazione in rete (9 min), inattività (30 min), streaming video (4 min), utilizzo di giochi (1 min), inattività (30 min), trasferimento di dati: upload e download in http (8 min), inattività (30 min) e riproduzione video (4 min). Mentre per i tablet il ciclo di attività fino allo spegnimento comprende utilizzo di giochi (5 min), inattività (66 min), navigazione in rete (11 min), inattività (66 min), streaming video (6 min), inattività (66 min), trasferimento di dati: upload e download in http (2 min), inattività (66 min), riproduzione video (6 min) e inattività (66 min).
La classe di affidabilità in caso di caduta libera ripetuta di uno smartphone o di un tablet è determinata in base al numero di cadute (da un metro di altezza) senza riportare difetti come indicato alla tabella 3. Si procede facendo cadere cinque dispositivi dello stesso modello e il risultato corrisponde al numero di cadute indenni per almeno 4 dei cinque dispositivi. Il massimo si raggiungere con 270 cadute senza danni. L’unica accortezza per i pieghevoli è che viene tollerata una pellicola sul display e per i test si procede sia con unità chiusa che aperta.
La classe di riparabilità di uno smartphone o di un tablet è determinata in base all’indice di riparabilità, come indicato alla tabella 4. Il punteggio aggregato è pari al valore calcolato ricavato da sei parametri di punteggio che comprendono profondità di smontaggio, elementi di fissaggio, tipi di attrezzi, pezzi di ricambio, durata degli aggiornamenti software, informazioni sulla riparazione. Il regolamento concentra lo sguardo soprattutto sulle parti normalmente soggette a sostituzione o riparazione come ad esempio lo schermo, la batteria, la porta USB-C, etc.
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