Il marchio di Apple è ormai diffuso in molteplici aree del mercato: smartphone, notebook e sistemi audio. Tra i prodotti più intriganti degli ultimi anni c’è Apple HomePod, un altoparlante dall’ottima qualità audio e con la possibilità, grazie a Siri, di essere utilizzato come Hub per tutti i dispositivi presenti in casa. Apple ha recentemente proposto anche la versione Mini del proprio HomePod, tuttavia si tratta di due device assolutamente complementari e che mirano a rendere ancora più intrigante il proprio ecosistema Apple tra le mura di casa, con la possibilità di avere stanze dall’audio diverso o comunicare via interfono.
Voto: 9/10
Partendo dalla filosofia che accomuna tutti i prodotti Apple moderni, ovvero il voler creare una linea elegante e minimalista, l’Apple HomePod si presenta con una forma cilindrica classica per gli altoparlanti stereo, ma tanto basta per permettergli di essere un accessorio non vistoso e adatto a qualsiasi tipo di arredamento e posizione. Un fattore non da poco se si considera che un dispositivo per il controllo della casa deve essere sempre in piena vista e raggiungibile per qualsiasi esigenza. L’elemento caratteristico del HomePod di Apple è il LED posto sull’unica parte superiore del dispositivo.
Non avendo bisogno di essere controllato manualmente, l’altoparlante di Apple preferisce evitare la presenza di un feedback tattile e creare una superficie unita e omogenea, dando spazio a tutto il volume della cassa principale, ben più potente della variante HomePod Mini. Infatti il peso del dispositivo rispetta quello che ci si aspetterebbe dalla mole di driver che comprende: sette tweeter e un woofer. L’unico altro elemento esterno al design è la presa per l’alimentazione.
Voto: 9/10
La freccia migliore nell’arco di Apple HomePod, anche rispetto al suo fratello più piccolo HomePod Mini, è la straordinaria qualità dell’audio che possiede. A prescindere dalla tipologia di ambiente o situazione – benché sia consigliato metterlo vicino a un muro per un effetto maggiore – la riproduzione di qualsiasi fonte d’audio è stupefacente. Nitidezza dei suoni e bassi molto marcati fanno sì che Apple HomePod sia il perfetto strumento per ascoltare buonissima musica senza scendere ad alcun compromesso. Per una cassa di queste dimensioni, comunque contenute se si pensa al tipo di esperienza proposta, avere questa potenza nella riproduzione audio è davvero una sorpresa ad ogni ascolto.
Il metodo preferito di riproduzione per Apple HomePod è quello di Apple Music ed è il più immediato. Attraverso il proprio iPhone è possibile utilizzare anche la musica presente su di esso con il collegamento Bluetooth, mentre non presenta un’entrata per altre fonti d’audio che riproducano, ad esempio, i CD. A prescindere dalla preferenza in questo senso, tutte le funzioni di Apple HomePod possono essere gestite attraverso i classici comandi vocali di Siri, permettendovi quindi di alzare e abbassare il volume a piacimento. L’Apple HomePod è inoltre compatibile con l’Home Theater per Apple TV 4K e AirPlay 2, perciò può davvero far sfoggio delle sue performance anche durante la visione di un film, altro scenario in cui l’audio fa davvero la differenza rispetto alle casse standard.
Voto: 9/10
Naturalmente parte del fascino di HomePod, oltre alle sue capacità come altoparlante, è quello di essere un Hub centrale per i dispositivi della casa e utilizzare Siri come assistente per i compiti di tutti i giorni. Il riconoscimento vocale funziona come dovrebbe ed è capace di registrare la vostra voce anche quando si è lontano dalla cassa. Certo, se è presente un rumore forte, come diverse voci dal tono alto, Apple HomePod faticherà un po’ a registrare i comandi, ma in generale, specie nell’utilizzo medio di tutti i giorni, non si dovrebbe incorrere nella mancata ricezione delle frasi più comuni. Sorprendentemente tutti i comandi vengono recepiti chiaramente anche quando Apple HomePod ha la musica ad alto volume, segno di quanta cura sia andata nel riuscire a calibrare al meglio il dispositivo per l’ascolto.
Siri, come assistente, propone un’esperienza efficiente. Dicendo “Hey, Siri” potrete effettuare qualsiasi comando vogliate come conoscere il meteo, impostare un timer, sentire le ultime notizie, mettere la sveglia e tutte le altre funzioni tipiche delle interazioni casalinghe. Mentre utilizzerete Apple HomePod, Siri imparerà le vostre abitudini e gusti musicali, suggerendovi perfino dei brani che potrebbero piacervi o dei contenuti affini ai genere che chiederete. Naturalmente le proposte sono lasciate all’intelligenza artificiale, ma potreste rimanere sorpresi da quanto riuscirà a conoscervi nel giro di una settimana.
Naturalmente dovrete prestare particolare attenzione nel caso abbiate più dispositivi Apple, dato che “Hey, Siri” è un comando comune a tanti altri device. Attraverso un po’ di accortezza sarà però un ostacolo facilmente aggirabile e vi garantirà id poter utilizzare Apple HomePod senza rischiare di attivare il vostro iPhone per sbaglio. La situazione ottimale è lasciata alle smart home, potendo accendere le luci semplicemente dicendo “Hey Siri, sono a casa” o “Hey Siri, buonanotte” per spegnerle. In questo, Siri dimostra spesso la sua cordialità rispondendo in maniera meno robotica e più umana, il che la rende uno degli assistenti dal feeling più naturale sul mercato.
Voto: 9/10
Pro
Contro
Apple HomePod è un dispositivo eccezionale che soddisfa tutti i bisogni di chi è alla ricerca non solo di un altoparlante dalla qualità indiscussa, ma anche di un assistente per la propria casa. L’utilizzo maggiore è chiaramente previsto in una smart home, dove quindi è possibile sfruttare Siri in tutto ciò che può fare in quello specifico scenario. Tuttavia, anche solo come dispositivo per riprodurre musica dal proprio telefono o utilizzando AppleMusic, HomePod si dimostra una scelta più che valida dal design elegante che impreziosisce l’uso quotidiano di qualsiasi ecosistema Apple presente nella propria abitazione.
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