Vini Tenuta Sant'Antonio

Vino e Cantina: aperta nel 1995 da Antonio Castagnedi, Tenuta Sant’Antonio è oggi guidata dai 4 figli del fondatore, i quali portano avanti la tensione alla sperimentazione messa in campo dal padre. Ma l’eredità familiare si traduce anche in rispetto per il territorio e ricerca dell’eccellenza. Fra i grandi vini rossi prodotti dalla cantina di Colognola ai Colli, risplende l’Amarone della Valpolicella DOCG Tenuta Sant’Antonio, con dedica speciale ad Antonio Castegnedi.Vitigni: uve Corvina, Corvinone, Rondinella, Croatina e Oseleta in proporzioni variabili a seconda dell’annata.Suoli: i vigneti dell’azienda si concentrano nel comune di Mezzane di Sotto, in località Monti Garbi. Parliamo di circa 100 ettari vitati disposti in posizione collinare su suoli sabbiosi, limosi e ricchi di scheletro calcareo bianco. Le piante, con un’età media di 20 anni, prosperano grazie a condizioni climatiche ideali, rese tali dalla vicinanza del Lago di Garda e delle propaggini alpine a nord. Notevole è l’escursione termica fra giorno e notte, dovuta alla costante ventilazione.Vinificazione: alla vendemmia manuale, segue la selezione dei grappoli che poi sono posti ad appassire nei fruttai. Dopo circa 3 mesi, la vinificazione in rosso ha inizio con la pressatura soffice degli acini. Dopo la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce e la malolattica, si apre la fase di maturazione ed affinamento in tonneaux, della durata di 24 mesi.Descrizione sensoriale: rosso rubino con riflessi granato, regala al naso note di ciliegia matura, viola appassita, agrumi e sentori balsamici. Potente ed elegante, combina alla perfezione alcol, tannini e freschezza.Abbinamento: sella di capriolo in umido, piccione ripieno al forno, formaggi molto saporiti.

Vino e Cantina: Tenuta Sant'Antonio è un progetto dei quattro fratelli Castagnedi, famiglia veronese con alle spalle una lunga tradizione nel conferimento uve. Fondata nel 1995 a Colognola ai Colli, la cantina si regge quindi su un solido passato. E altrettanto solido è il presente della ditta a conduzione familiare che produce vini bianchi e rossi di grande caratura. “Tèlos” è la linea che racchiude i vini vegani, privi di solfiti aggiunti. A fianco dell’ottimo Veneto IGT Bianco, brilla anche l’Amarone della Valpolicella DOCG.Vitigni: blend di uve Garganega e Chardonnay.Suoli: le basse colline a est di Verona ospitano i vigneti dell’azienda, per un totale di circa 100 ettari. Disposti ad un’altitudine media di circa 100 metri s.l.m., affondano le radici in suoli di medio impasto con ghiaia in sottofondo. Le condizioni climatiche si mostrano ideali per la vite che può beneficiare di un’ottimale esposizione, di tanta luce solare e dell’effetto deumidificante dei venti che soffiano con regolarità.Vinificazione: conclusa la vendemmia, in cantina si assiste alla sgranellatura dei grappoli che precede la pressatura soffice a freddo. Sempre a freddo si svolge la fermentazione alcolica che non prevede l’addizione di solfiti e sali azotati. Una breve sosta in acciaio anticipa l’imbottigliamento.Descrizione sensoriale: giallo paglierino nel calice, mostra al naso un deciso carattere fruttato, con agrumi e mela in evidenza, seguiti da sentori minerali e di fiori bianchi. Al palato, la componente acido-sapida prorompe con gran forza, lasciando poi il posto ad un finale balsamico.Abbinamento: spigola al forno con patate, grigliata mista di mare, frittura di paranza.