Rivoluzionario per indole, lo stilista Paco Rabanne è conosciuto nel mondo della moda come il metallurgico del fashion. Lo stilista spagnolo è stato infatti il primo, negli anni Sessanta, a utilizzare materiali come plastica e metallo per creare abiti d’alta moda. Profondamente influenzato dai suoi studi nella scuola di Belle Arti a Parigi, Paco Rabanne ha un approccio quasi architettonico alla moda. Un tipo di approccio che ha finito per rivoluzionare il concetto stesso di abito. Oltre che per la moda, Paco Rabanne si è fatto conoscere nel mondo anche per le sue creazioni olfattive. I profumi firmati Paco Rabanne sono un vero e proprio tripudio di sensualità, di originalità e di sfrontatezza. Il primo profumo è stato lanciato nel lontano 1969. Oggi, la maison dello stilista originario di San Sebastian conta più di 80 fragranze, una più innovativa dell’altra. Come nella moda, anche nella profumeria, lo stilista di origine spagnola trapiantato in Francia è stato rivoluzionario. Black XS, Million e Lady Million sono tutti profumi che si piazzano immancabilmente al primo posto delle classifiche mondiali di vendita. Ed è proprio grazie a Paco Rabanne che l’uso del profumo negli anni Settanta si è democratizzato. Per la moda come per i profumi, lo stilista spagnolo è ossessionato dal futuro. Come dichiarato da lui stesso in una delle tante interviste, la moda ha la capacità di interpretare in anticipo quello che succederà nel mondo. Per lo stilista, quando i vestiti si accorciano e i colori si fanno scintillanti, vuol dire che il futuro si annuncia positivo. All’epoca della conquista dello spazio, lo stilista ha cominciato a sperimentare abiti con materiali metallici, come quello con placche luminsecenti tenute insieme da sofisticati ganci. Più tardi troviamo il jersey d’alluminio, che è un tessuto assolutamente innovativo, e gli abiti in tricot di metallo, che si ispirano alle antiche armature. Nel 1999 lo stilista abbandona il mondo della moda per dedicarsi a tempo pieno all’arte e alla scrittura, due delle sue più grandi passioni. Nel 2005 la maison di moda arresta la linea haute-couture per poi chiudere definitivamente i battenti nel 2006. A fare risorgere la casa di moda è lo stilista Julien Dossena nel 2013. Autore di collezioni dinamiche e raggianti, Julien Dossena ha recuperato tutto lo straordinario patrimonio della casa di moda Paco Rabanne. Ha ripreso soprattutto la passione per il futuro, che si traduce in abiti capaci di anticipare le nuove tendenze e quello che succederà nel mondo. Oro, argento e metallo sono delle costanti di ogni sfilata, in omaggio allo stile futuristico inaugurato da Paco Rabanne. Julien Dossena, sia nella moda che nei profumi, ama giocare con la sensualità. Una sensualità diversa da quella proposta da tutti gli altri stilisti, perché estroversa, gioiosa e maledettamente contemporanea. Abiti destrutturati e tagli obliqui definiscono uno stile che va ben oltre il moderno. Stesso concept lo ritroviamo nelle fragranze, che uniscono il lusso dell’oro con la sfrontatezza dei bad boy e delle bad girls.