Scritto da raffaella.colombr... il 04/11/2023 Variante: Crema vaginale 30g Acquistato da Farmacia San Vito
Acquisto verificato
Si ne acquisto tanto mi trovo bene
GYNO-CANESTEN
Antifettivi ed antisettici ginecologici, derivati imidazolici.
Crema vaginale: 5 g di crema vaginale contengono clotrimazolo 100 mg.100 mg compresse vaginali: clotrimazolo 100 mg.
Crema vaginale: sorbitano stearato, polisorbato 60, cetil palmitato, alcool cetostearilico, ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata. 100 mg compresse vaginali: lattosio monoidrato, amido di mais, magnesio stearato, silice colloidale anidra,calcio lattato pentaidrato, crospovidone, acido lattico, ipromellosa, cellulosa microcristallina.
Trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, bruciore al passaggio dell'urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida precedentemente diagnosticati dal medico.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Le compresse o la crema vanno introdotte il piu' profondamente possibile in vagina la sera ed a tale scopo la paziente dovra' assumere la posizione supina a gambe lievemente piegate. Il trattamento dovrebbe essere opportunamente iniziato e concluso nel periodo intermestruale. Sei sintomi persistono per piu' di 7 giorni, puo' trattarsi di una patologia che richiede trattamento medico. In caso di necessita' il trattamento puo' essere ripetuto. Tuttavia, infezioni ricorrenti possono indicare una patologia di base, come il diabete o un'infezione da HIV. Sei sintomi si ripresentano entro 2 mesi la paziente deve rivolgersi almedico. Non usare tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali durante l'impiego del prodotto. Durante l'uso del prodotto si raccomanda di evitare i rapporti vaginali, perche' l'infezione potrebbe essere trasmessa al partner. Durante la gravidanza usare le compresse vaginali, inserendole senza applicatore. Il prodotto e' destinato all'impiego da parte di adulti e adolescenti sopra i 12 anni. Cremavaginale: salvo diversa prescrizione medica, si somministra giornalmente, e cioe' alla sera, per 3 giorni consecutivi, introducendo il contenuto di un applicatore (5 g circa) profondamente in vagina. Se necessario puo' essere effettuato un secondo trattamento di 3 giorni. Modalita' di applicazione: l'applicatore va usato una sola volta e quindi gettato al fine di evitare possibili reinfezioni. Innanzi tutto estrarreil pistone dall'applicatore monouso fino al suo arresto. Aprire il tubo. Inserire l'applica- tore monouso in quest'ultimo e tenerlo ben premuto. Riempire l'applicatore esercitando una cauta pressione sul tubo.Sfilare l'applicatore monouso, introdurre lo stesso il piu' profondamente possibile in vagina (e' consigliabile stare sdraiate) e svuotarlomediante regolare e continua pressione sul pistone. Estrarre l'applicatore e quindi gettarlo. In caso di vulvite o balanite da Candida, il trattamento dovrebbe protrarsi per 1-2 settimane. Inoltre, si consiglia l'applicazione della crema esternamente, sulla zona perineale sino alla regione anale. Cio' si esegue applicando in loco la crema in strato sottile 2-3 volte al giorno e facendola penetrare con lieve massaggio. Allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, il partner deve essere contemporaneamente trattato localmente (glande e prepuzio). Compresse vaginali: una compressa la sera per sei giorni consecutivi; in alternativa si puo' attuare la posologia di 2 compresse la sera prima di coricarsi, per 3 giorni consecutivi. Modalita' di applicazione: dopo aver lavato accuratamente le mani, introdurre la compressa vaginale direttamente con il dito il piu' profondamente possibile in vagina (il modo migliore e' conla paziente sdraiata sul dorso, con le gambe leggermente flesse). Nelle forme croniche recidivanti, la posologia giornaliera puo' essere aumentata a 2 compresse vaginali la sera, per un periodo di 6-12 giorni.Inoltre, si consiglia l'applicazione della crema esternamente, sulla zona perineale sino alla regione anale. Cio' si esegue applicando in loco la crema in strato sottile 2-3 volte al giorno; si consiglia anche, soprattutto in caso di vulvite da Candida, il contemporaneo trattamento locale del partner (glande e prepuzio) con la crema. Perche' le compresse si dissolvano completamente e' necessario che la vagina presenti un adeguato grado di umidita'. Altrimenti, potrebbe verificarsi la fuoriuscita di frammenti non dissolti della compressa. Per evitare cio', e' importante che il medicinale venga inserito il piu' profondamente possibile in vagina al momento di coricarsi. Se, nonostante tale precauzione, la compressa dovesse non dissolversi completamente nell'arcodi una notte, si dovra' prendere in considerazione l'impiego della crema vaginale.
Crema vaginale: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Compresse vaginali: conservare ad una temperatura non superiore a 25 gradi C.
Se la paziente ha febbre (38 gradi C o piu'), dolore al basso ventre,mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, emorragia vaginale e/o dolore alle spalle, deve consultare un medico. La crema puo' ridurre l'efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, quando applicata nell'area genitale (donne: labbra e aree adiacenti alla vulva; uomini:prepuzio e glande del pene). L'effetto e' temporaneo e si verifica solo durante il trattamento.L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, e' necessario interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. La crema contiene alcoolcetostearilico: puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatite da contatto).
Il trattamento concomitante con clotrimazolo vaginale e tacrolimus orale (un immunosoppressore) puo' dare luogo a livelli plasmatici di tacrolimus aumentati e in maniera analoga con sirolimus. Le pazienti devono pertanto essere attentamente monitorate per l'insorgenza di sintomidi sovradosaggio di tacrolimus o sirolimus, se necessario attraverso la determinazione dei livelli plasmatici del farmaco.
Le seguenti reazioni avverse sono state identificate dopo l'approvazione del clotrimazolo. Dal momento che tali reazioni derivano da segnalazioni spontanee da parte di una popolazione di dimensione non certa, non e' sempre possibile definire la loro frequenza. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: desquamazione dell'area genitale, prurito, eruzione cutanea, edema, eritema,fastidio, bruciore, irritazione, dolore pelvico, emorragia vaginale. Patologie gastrointestinali: dolore addominale. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilita'; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto del farmaco sulla fertilita'. Esiste un numero limitato di dati sull'uso del clotrimazolo in gravidanza. Gli studi sugli animali non dimostrano effetti dannosi ne' diretti ne' indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale, e' opportunoevitare l'uso di clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza. Durante la gravidanza il trattamento dovrebbe essere effettuato con le compresse vaginali, dal momento che possono essere utilizzate senza l'applicatore. I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno dimostrato la secrezione di clotrimazolo/metaboliti nel latte. L'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con clotrimazolo.
GYNO-CANESTEN MONODOSE 500 MG CAPSULA MOLLE VAGINALE
Antinfettivi e antisettici ginecologici, derivati imidazolici.
500 mg di clotrimazolo.
Composizione del materiale di riempimento: paraffina soffice bianca, paraffina liquida. Composizione del guscio in gelatina essiccata: gelatina, glicerolo, acqua depurata, titanio diossido (E171), giallo di chinolina (E104), giallo tramonto (E110), lecitina (E322), trigliceridi a catena media.
Trattamento di infezioni della vagina e degli organi genitali femminili esterni causate da microrganismi sensibili al clotrimazolo come i miceti (di solito Candida).
Ipersensibilita' al clotrimazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Adulti e adolescenti dai 16 anni in su: una capsula molle vaginale inserita in profondita' nella vagina come dose singola la sera. Se non ci sono miglioramenti dopo 7 giorni, la paziente deve consultare un medico. Adolescenti di 12-15 anni di eta'. Negli adolescenti sotto i 16 anni (in pazienti post-menarca), la posologia raccomandata e' la stessadegli adulti. La sicurezza e l'efficacia nelle bambine di eta' inferiore a 12 anni non sono state stabilite. Una capsula molle vaginale inserita in profondita' nella vagina come dose singola la sera. La capsula molle vaginale va inserita il piu' profondamente possibile nella vagina con l'applicatore incluso nella confezione. Durante la gravidanza si deve inserire con un dito la capsula molle vaginale nella vagina, senza l'applicatore, per evitare lesioni a carico della cervice uterina. Il trattamento non va effettuato durante il periodo mestruale. Il trattamento deve essere terminato prima dell'inizio delle mestruazioni. Il partner deve sottoporsi a un trattamento locale se presenta sintomicome prurito, infiammazione.
Questo medicinale non richiede precauzioni particolari per la conservazione.
La paziente deve rivolgersi al medico se: e' la prima volta che ha un'infezione vaginale; ha infezioni ricorrenti, almeno quattro infezionidurante l'anno precedente; ha febbre (>= 38 gradi C); ha dolore alla parte inferiore dell'addome, mal di schiena; a perdite vaginali maleodoranti; ha nausea; ha un'emorragia vaginale e/o ha contemporaneamente dolore alle spalle. Assorbenti interni, lavande vaginali, spermicidi oaltri prodotti per uso vaginale non vanno usati in concomitanza con questo prodotto. Durante l'uso vanno evitati i rapporti sessuali, perche' l'infezione potrebbe essere trasmessa al partner. L'efficacia e l'affidabilita' dei contraccettivi in lattice come preservativi e diaframmi puo' essere ridotta. Le capsule molli vaginali non devono essere deglutite.
L'impiego contemporaneo di clotrimazolo somministrato per via vaginale e tacrolimus somministrato per via orale puo' portare a un aumento delle concentrazioni di tacrolimus nel plasma. Lo stesso avviene con ilfarmaco immunosoppressore sirolimus. Quindi i pazienti che assumono tacrolimus o sirolimus devono essere attentamente monitorati per osservare eventuali sintomi da sovradosaggio se necessario mediante determinazione delle rispettive concentrazioni plasmatiche. Il clotrimazolo e'un inibitore moderato dell'isoenzima microsomiale epatico CYP3A4, e un debole inibitore dell'isoenzima CYP2C9. Il 3-10% della dose vaginalelocale di clotrimazolo viene assorbito nella circolazione sistemica, cosa che puo' avere un effetto sulle concentrazioni dei farmaci metabolizzati tramite l'isoenzima CYP3A4 in particolare, aumentando potenzialmente le concentrazioni plasmatiche di questi farmaci quando usati contemporaneamente. Poiche' l'effetto sull'isoenzima CYP2C9 e' scarso, esolo una piccola parte del clotrimazolo somministrato localmente e' assorbita nella circolazione sistemica, l'effetto del clotrimazolo sulle concentrazioni dei farmaci metabolizzati tramite l'isoenzima CYP2C9 e' modesto. Pertanto, per via dell'assorbimento molto basso del clotrimazolo dopo l'applicazione vaginale soprattutto di una dose da 500 mg,e' improbabile che il clotrimazolo applicato per via intravaginale determini interazioni farmacologiche clinicamente significative.
Classificazione per sistemi e organi: comune (>=1/100 a < 1/10); non comune (>=1/1000 a < 1/100); raro (>=1/10.000 a < 1/1000). Patologie gastrointestinali; non comune: dolore addominale. Disturbi del sistema immunitario; raro: reazioni allergiche: Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: bruciore; non comune: prurito (sensazione di prurito) eritema/irritazione; raro: edema esantema della cute emorragia vaginale. Le seguenti reazioni avverse sono state individuate durante l'uso post-autorizzativo del clotrimazolo e la frequenza e':non nota. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: desquamazione dell'area genitale, sensazione di disagio, dolore pelvico.
I dati sull'uso di clotrimazolo nelle donne in gravidanza sono limitati. In via precauzionale, e' preferibile evitare l'impiego del clotrimazolo durante il primo trimestre di gravidanza. Durante la gravidanza l'applicatore non deve essere utilizzato. Se il trattamento e' considerato necessario durante la gravidanza, deve essere effettuato con capsule molli vaginali di clotrimazolo in quanto e' possibile inserirle senza applicatore. Il canale del parto va tenuto pulito in particolare durante le ultime 4-6 settimane di gravidanza. Durante il trattamento locale solo quantita' minime di clotrimazolo vengono assorbite nella circolazione sanguigna. Si raccomanda in via precauzionale di interrompere l'allattamento durante il trattamento. Non sono stati condotti studi sull'uomo relativamente agli effetti del clotrimazolo sulla fertilita'.
Non hai trovato quello che cerchi oppure vuoi segnalarci un problema?
Antifettivi ed antisettici ginecologici, derivati imidazolici.
Clotrimazolo.
Crema vaginale: sorbitano stearato, polisorbato 60, cetil palmitato, alcool cetostearilico, ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata. Compresse vaginali: lattosio monoidrato, amido di mais, magnesio stearato, silice colloidale anidra,calcio lattato pentaidrato, crospovidone, acido lattico, ipromellosa, cellulosa microcristallina. Capsula vaginale: Composizione del materiale di riempimento: paraffina soffice bianca, paraffina liquida. Composizione del guscio in gelatina essiccata: gelatina, glicerolo, acqua depurata, titanio diossido (E171), giallo di chinolina (E104), giallo tramonto (E110), lecitina (E322), trigliceridi a catena media.
Crema vaginale - Compresse vaginali: Trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, bruciore al passaggio dell'urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida precedentemente diagnosticati dal medico. Capsula vaginale: Trattamento di infezioni della vagina e degli organi genitali femminili esterni causate da microrganismi sensibili al clotrimazolo come i miceti (di solito Candida).
Leggi il foglio illustrativo presente all'interno della confezione oppure rivolgiti al tuo medico o farmacista.
Scritto da raffaella.colombr... il 04/11/2023 Variante: Crema vaginale 30g Acquistato da Farmacia San Vito
Acquisto verificato
Si ne acquisto tanto mi trovo bene
Scritto da teglia61 il 27/09/2021 Variante: 12 compresse vaginali Acquistato da Doc Peter
Acquisto verificato
Utile a compresse per il giusto dosaggio ma se si ha secchezza meglio ovuli o crema
Scritto da Utente Feedaty il 09/09/2020 Variante: Crema vaginale 30g Acquistato da Pharmasi
Acquisto verificato
Utile in caso di pruriti o come cura
Scritto da marconassini il 01/07/2020 Variante: Crema vaginale 30g Acquistato da Meafarma
Acquisto verificato
ottimo per disturbi intimi
Scritto da giuseppe il 17/02/2020 Variante: Crema vaginale 30g Acquistato da Farmacia Soccavo
Acquisto verificato
Prodotto discreto usato per le zone intime
Scritto da momi-momi il 11/02/2020 Variante: Crema vaginale 30g Acquistato da Farmasave
Acquisto verificato
Molto soddisfatta, riduce ed elimina la candida ed il fastidioso prurito. Consiglio!!!
Questo negozio partecipa al Trusted Program. Più informazioni
Questo negozio raccoglie recensioni certificate con Feedaty. Più informazioni
Le stelline rappresentano il punteggio medio delle recensioni degli ultimi 12 mesi. Il numero tra parentesi indica il numero totale delle recensioni raccolte.
Le stelline non sono presenti perché questo negozio ha raccolto meno di 10 recensioni negli ultimi 12 mesi. Il numero tra parentesi indica il numero totale delle recensioni raccolte.