Carenza di farmaci: quali prodotti farmaceutici alternativi scegliere?

Iniziata ai tempi della pandemia da Covid 19, la carenza di farmaci si è aggravata nel tempo a causa di conflitti globali e crisi energetiche.
Di Biagio Flavietti Aggiornato il 16 Febbraio 2024
carenza di farmaci

Ogni inizio anno viene aggiornato e pubblicato da Aifa (agenzia italiana del farmaco) il nuovo report con l’elenco dei medicinali difficili da reperire o del tutto irreperibili. Nel solo mese di gennaio 2024 si è assistito al passaggio di 14 farmaci da indisponibili a carenti, mentre nell’anno 2023 il fenomeno aveva riguardato altri 67 farmaci. Inoltre, secondo un rapporto realizzato dalla PGEU (Pharmaceutical Group of the European Union – Associazione dei farmacisti europei) nel 2023 i farmacisti di tutti i Paesi UE si sono confrontati con la carenza di medicinali e nel 65% dei Paesi la situazione è peggiorata rispetto all’anno precedente. Una stagione influenzale molto lunga e con episodi molto acuti ha aumentato ancora di più la richiesta di farmaci, già abbastanza delicata a causa di guerre e problemi nell’approvvigionamento di materie prime. Nell’elenco è possibile ritrovare nomi comuni come Riopan,  Moment, Nurofen, Tachipirina, Efferalgan o Tachifludec.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti la carenza di farmaci:

Cosa si intende per carenza di farmaci?

Spesso di sente parlare di “farmaci carenti” ma a cosa ci si riferisce? Con questo termine si indicano tutti quei medicinali che risultano difficili o impossibili da reperire. La carenza di questi prodotti farmaceutici può essere temporanea o permanente e può essere provocata da cause spesso anche molto diverse tra loro. Generalmente queste carenze sono correlate all’ambito produttivo e all’azienda che è titolare dell’AIC (Autorizzazione all’Immissione in Commercio) per quel determinato farmaco. Bisogna, inoltre, non confondere la carenza con “indisponibilità”. Quest’ultima, infatti, è legata alla catena di distribuzione e quindi non si manifesta in modo uniforme sul territorio, ma appunto può riguardare solo determinate regioni del territorio nazionale.

Quali sono le cause della carenza di farmaci?

Tra sostituzioni e cambi vari, solo in Italia, sono circa 300 le reali carenze di farmaci, 30 quelle che presentano maggiore criticità. Gli ambiti terapeutici nei quali negli ultimi mesi si sono manifestate problematiche anche a livello ospedaliero riguardano antibiotici, alcuni antitumorali, antidiabetici e anche alcuni farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale. La carenza si estende anche a farmaci d’uso comune, presenti in farmacia e assunti quotidianamente della popolazione italiana.

Le cause legate alla carenza di questi medicinali sono molteplici e possono riguardare problemi relativi alla produzione del medicinale oppure all’irreperibilità dei principi attivi e di altri ingredienti fondamentali. La situazione in cui ci si trova oggi è conseguenza diretta degli eventi di attualità. Basti pensare al conflitto ucraino e alla conseguente crisi energetica, che hanno reso più complicato l’approvvigionamento di materie prime e il loro spostamento su gomma. Anche i recenti conflitti tra Israele e Palestina e la guerriglia alla quale si sta assistendo nel Mar Rosso e nel Canale di Suez, stanno rallentando lo spostamento di materie prime importanti per la produzione farmaceutica. A rendere ancora più difficile la situazione, ci hanno pensato i picchi dell’influenza stagionale, che mai come quest’anno è stata caratterizzata da periodi davvero lunghi di sintomi e con conseguente maggior consumo di farmaci tra le mura domestiche. In sintesi, l’offerta fatica a stare al passo con la domanda crescente e il tutto viene aggravato dalla situazione internazionale che influisce anche sul settore farmaceutico.

farmaci alternative

I nostri consigli per sopperire alla carenza di farmaci

Non pretendiamo di risolvere la questione della carenza di farmaci ponendoci come intermediari dei conflitti che stanno scoppiando in tutto il mondo, anche se ci auguriamo che ben presto si arrivi a tregue e risoluzioni pacifiche. Per i nostri consumatori cercheremo di sopperire alle eventuali carenze di farmaci e prodotti farmaceutici suggerendo alternative altrettanto valide ed efficaci.

Per prima cosa, uno dei vantaggi di Trovaprezzi.it è proprio la capacità di agire come un comparatore di prezzi, che incrocia la richiesta dell’utente con più offerte disponibili su tutto il territorio nazionale, garantendo sempre una buona disponibilità di farmaci. Ma quando la carenza di un medicinale diventa così endemica da colpire tutto il territorio nazionale, si possono avere accorgimenti utili per sopperire a tale mancanza e garantirsi comunque le medicine utili per la propria salute. Vediamo alcuni esempi pratici.

Farmaci a base di paracetamolo

Molti prodotti, come riportato da Aifa, presentano la dicitura “Elevata richiesta/problemi produttivi (carenza relativa solo al canale retail)“. Questo vuol dire che il problema di approvvigionamento di alcune categorie di farmaci riguarda in modo specifico le farmacie del territorio che vendono al dettaglio. Infatti, prodotti come Tachipirina nella versione Orosolubile 500 mg sono disponibili in canali e-commerce come il nostro. Stesso discorso può essere fatto per altri farmaci a base di paracetamolo (antipiretico) come Bristol-Myers Squibb Efferalgan 500mg. Anche se questo prodotto dovesse essere carente basterebbe optare per un farmaco equivalente con lo stesso principio attivo oppure per differenti formulazioni o dosaggi più bassi.

Farmaci a base di paracetamolo alternativi alla Tachipirina:

Farmaci FANS

Anche l’antinfiammatorio Nurofen compresse rivestite da 200mg e 400 mg è tra i farmaci segnalati da Aifa come carente per problemi produttivi e quindi soggetto a distribuzione contingentata. Anche in questo caso sarà possibile optare per un altro marchio o un farmaco equivalente che contenga ibuprofene.

Farmaci a base di ibuprofene alternativi a Nurofen:

Discorso molto simile può essere fatto anche per Bayer Aspirina dolore e infiammazione 500mg (acido acetilsalicilico) che può essere sostituto con farmaci come Zentiva Acido acetilsalicilico vitamina C, che però presentano quantitativi ridotti di acido acetilsalicilico poiché addizionati con acido ascorbico (vitamina C).

Farmaci a base di acido acetilsalicilico alternativi all’Aspirina:

farmaci da banco

Prodotti per la tosse

Continuiamo con un prodotto come Dompé Fluifort, uno sciroppo a base di carbocisteina sale di lisina, utile per fluidificare ed espettorare i muchi in eccesso. In caso di carenza anche permanente, è possibile sostituirlo con un altro sciroppo che contiene un diverso principio attivo, ma sempre appartenente alla classe dei mucolitici. Soluzioni valide possono essere sciroppi a base di Acetilcisteina, come Ibsa Solmucol mucolitico sciroppo 180ml100mg/5ml oppure sciroppi a base di ambroxolo come Chiesi Fluibron. Tutti questi sciroppi agiscono nel medesimo modo, andando a rompere la struttura del muco, rendendolo fluido e facilitandone l’espulsione tramite espettorato.

Prodotti per la tosse alternativi al Fluifort:

Prodotti per il reflusso

Per elevata richiesta anche farmaci utili per il reflusso e l’acidità come Reckitt Benckiser Gaviscon 500mg+267mg o Riopan possono essere sostituti da altri prodotti con azione simile e a base di sodio alginato. Alcuni esempi possono essere Euro-Pharma Reflus Gel Stick che viene arricchito con estratti vegetali emollienti, oppure Laboratori Legren Gastrotop Bustine, che contiene anche acido ialuronico dal potere rigenerante per le mucose infiammate dello stomaco.

Prodotti per il reflusso alternativi a Riopan e Gaviscon:

Per qualsiasi variazione di forma farmaceutica, dosaggio o farmaco equivalente, è sempre possibile rivolgersi al proprio medico curante o al proprio farmacista di fiducia. La situazione diventa più complessa e delicata quando a mancare sono farmaci per terapie croniche oppure medicinali come antibiotici, antitumorali o enzimi pancreatici.

Fonti bibliografiche: Portale SIFO –  DruGhost: nuove indisponibilità segnalate

Pubblicato il 16 Febbraio 2024
Biagio Flavietti
Biagio Flavietti

Biagio Flavietti è un giovane farmacista nato il 20 giugno 1993 a Napoli. Nella stessa città, dopo una maturità classica, consegue la laurea magistrale in Farmacia nel dicembre 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi in farmacologia e farmacoterapia. La tesi mette al centro del suo studio l’analisi e la ricerca di integratori a base...Leggi tutto

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