Cioccolato: scopriamone benefici e proprietà, ma anche intolleranze e allergie

Il cioccolato, consumato da millenni e considerato un vero e proprio piacere per il palato, è molto più di un semplice dolce. Si tratta, infatti, si un alimento ricco di storia, cultura, antiossidanti e proprietà benefiche per la salute dell’organismo, ma soprattutto amato da adulti e bambini. Basti pensare che ogni anno nel mondo ne vengono consumate più di 7 milioni di tonnellate, sotto forma di uova di Pasqua, di cioccolatini, tavolette o cioccolata calda. In questo articolo esploreremo i numerosi benefici, le preziose proprietà, le possibili intolleranze e allergie legate al consumo di cioccolato.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti sul cioccolato:

• Quanti tipi di cioccolato esistono?
• Perché il cioccolato fa bene?
• Perché il cioccolato fondente viene ritenuto “più sano”?
• Quanto cioccolato mangiare al giorno?
• Intolleranze e raccomandazioni sul consumo di cioccolato

Quanti tipi di cioccolato esistono?

Con la parola “cioccolato” ci si riferisce a un prodotto dolciario derivato dalla lavorazione dei semi di cacao, uniti a zucchero e altri ingredienti. I semi di cacao sono ricchi di grassi e contengono sostanze aromatiche che conferiscono al cioccolato il suo caratteristico sapore e aroma.

Semi di cacao tostati

Le diverse varianti di cioccolato presenti in commercio dipendono dalla percentuale di cacao e dagli altri ingredienti (zuccheri) utilizzati durante il processo di produzione. Le tre principali categorie di cioccolato sono:

1. Cioccolato fondente: si tratta di un cioccolato con una percentuale di cacao che varia dal 70% in su, con un sapore intenso e amaro. È considerato il tipo di cioccolato più ricco di antiossidanti e contiene meno zucchero rispetto alle altre varietà, anche se l’apporto calorico generale rimane pressoché uguale agli altri tipi di cioccolato.
2. Cioccolato al latte: il cioccolato al latte contiene latte in polvere o crema di latte, oltre al cacao e allo zucchero. Questo tipo di cioccolato ha un sapore più dolce e cremoso rispetto al fondente ed è particolarmente apprezzato dai bambini.
3. Cioccolato bianco: a differenza del cioccolato fondente e del cioccolato al latte, il cioccolato bianco non contiene massa di cacao. È fatto principalmente con burro di cacao, zucchero e latte in polvere, il che gli conferisce un colore bianco e un sapore dolce e burroso. Quindi non può essere definito un vero e proprio “cioccolato”.
4. Cioccolato rosa: a differenza del cioccolato fondente, al latte o bianco, il cioccolato rosa non contiene coloranti artificiali. Infatti, il suo colore distintivo è ottenuto grazie a un particolare processo di lavorazione dei semi di cacao Ruby, che conferisce al cioccolato una tonalità rosa naturale e un sapore più pungente.

Cioccolato: tutte le varietà

Oltre a queste varietà di base, esistono anche altri cioccolati aromatizzati e con aggiunta di ingredienti come frutta secca, peperoncino, menta e aromi naturali. Inoltre, negli ultimi anni sono diventati sempre più popolari i cioccolati biologici, vegani e senza zucchero aggiunto, per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento alla salute, alla linea e all’ambiente.

Perché il cioccolato fa bene?

Mangiare cioccolato (nelle giuste quantità) può soddisfare il palato ma anche il benessere di cellule e tessuti dell’organismo. Di seguito sono riportati alcune delle proprietà benefiche che il cioccolato può avere nei confronti del corpo umano:

• Antiossidante: il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, che sono potenti molecole antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi e proteggono le cellule dai danni ossidativi.
• Cardioprotettivo: i flavonoidi del cioccolato possono aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, a ridurre il colesterolo cattivo e a prevenire le malattie cardiache. Ma bisogna fare attenzione alla qualità e alla quantità di cioccolato consumato.
• Antidepressivo: il cioccolato è tra gli alimenti per eccellenza che migliorano l’umore. Contiene, infatti, la feniletilamina, un neurotrasmettitore che ha effetti positivi sull’umore e può contribuire a combattere la sensazione di stress.
• Migliora le funzioni cognitive: il cioccolato fondente contiene teobromina e caffeina, due sostanze che stimolano il sistema nervoso centrale e migliorano la concentrazione.

Cioccolato: tutti i benefici

Perché il cioccolato fondente viene ritenuto “più sano” ?

Non è raro trovare all’interno di alcune diete l’utilizzo di piccole quantità di cioccolato fondente. Ma perché dovrebbe essere preferito alle altre varietà di cioccolato? Come già riportato nei paragrafi precedenti, il cioccolato fondente presenta le seguenti caratteristiche:

• Percentuale più elevata di cacao rispetto al cioccolato al latte e al cioccolato bianco.
• Contenuto di zuccheri semplici inferiore rispetto alle altre varietà di cioccolato.

Questi due ingredienti variano a seconda della percentuale del cioccolato fondente, ma sicuramente la presenza più elevata di cacao garantisce le maggiori virtù benefiche di questo alimento. Le proprietà sono quelle riportate in precedenza, ovvero, grazie ai polifenoli aiuta a regolare la pressione arteriosa e la salute cardiovascolare, mentre per effetto delle metilxantine (caffeina e teobromina)  aiuta la concentrazione e la memoria. Inoltre, è in grado non solo di garantire energia e diminuire lo stress ma anche di migliorare l’umore grazie all’amminoacido triptofano che fa produrre serotonina.

Il cioccolato fondente è dietetico?

Spesso si associa l’assunzione di cioccolato fondente alla dieta, ma attenzione alle quantità. Il cioccolato fondente (ma in realtà anche quello a latte) può essere inserito in piccole quantità all’interno di regimi alimentari finalizzati al dimagrimento. Questo, infatti, non sarà un alimento “dimagrante” o “ipocalorico”, ma aiuta a:

• Trovare un senso di sazietà e inibire la voglia di snack dolci. Il suo utilizzo viene consigliato soprattutto la sera post cena, come spuntino in caso di attacchi di fame improvvisi. Inoltre, grazie agli alti livelli di magnesio che sono presenti all’interno dell’alimento, il cioccolato può essere un grande aiuto per indurre il sonno.
• Tenere sotto controllo la glicemia, perché contiene flavonoidi che aiutano la gestione della glicemia ed evitano sbalzi di insulina, che possono essere alla base dell’aumento di peso.

Quanto cioccolato mangiare al giorno?

Non esiste una quantità massima o minima di cioccolato da poter assumere ogni giorno. Tutto dipende dal proprio stile di vita, dal livello di attività fisica e dalla dieta che si segue. Tuttavia, è importante consumare il cioccolato con moderazione per evitare un eccesso di zuccheri e calorie. In genere, si consiglia di limitare il consumo di dolci, compreso il cioccolato, a una piccola quantità al giorno e di preferire le varietà con un alto contenuto di cacao, come il cioccolato fondente, per ridurre l’assunzione di zuccheri aggiunti e di prodotti biologi e con ingredienti di qualità.

Per una giusta alimentazione si consigliano 15/20 grammi, che corrispondono a 2 o 3 quadratini di fondente al giorno.

Intolleranze e raccomandazioni sul consumo di cioccolato

Sebbene per tanti il cioccolato sia un piacere senza eguali, per alcuni può causare fastidi e problemi di salute. Le intolleranze al cioccolato sono rare ma possono essere causate da vari fattori, tra cui l’intolleranza al lattosio nei cioccolati al latte o da allergie a ingredienti come il cacao o la frutta secca. I prodotti a base di cioccolato possono avere anche effetto reflussogeno e quindi da evitare in caso di rigurgito acido o reflusso gastroesofageo. Da non dimenticare l’elevata presenza di zuccheri e calorie, che potrebbero mettere in pericolo i propri obiettivi di peso e portare a problematiche metaboliche, come diabete, iperlipidemie e sindrome metabolica.