Il colesterolo è uno dei principali indiziati quando si parla di salute cardiovascolare e patologie come ictus, infarti, aterosclerosi e ipertensione. Non tutto il colesterolo, però, è uguale! Esistono due principali categorie di tale molecola steroidea: il colesterolo LDL (o “cattivo”) e il colesterolo HDL (o “buono”). Queste due forme di colesterolo si comportano in modo completamente diverso nei confronti dell’organismo e per questo vanno tenute sotto controllo e modulate nella maniera giusta.
In questo articolo cercheremo di capire la differenza tra colesterolo LDL e HDL, ma anche quali sono i valori fisiologici da rispettare, gli alimenti da inserire nella dieta e tutti gli integratori più utile per ridurre il colesterolo ematico.
Le LDL, o low density lipoproteins, sono lipoproteine a bassa densità che contengono colesterolo. Il colesterolo, per poter viaggiare nel sangue, deve essere per forza legato a proteine, essendo esso di natura lipofila (grassa). Le LDL partono dal fegato e arrivano fino ad arterie e tessuti, accumulandosi nelle pareti dei vasi e restringendoli. Quando queste lipoproteine “cattive” penetrano a livello vasale, possono andare incontro a ossidazione e generano uno stato pro-infiammatorio dannoso per l’organismo. Inoltre, si vengono a creare delle vere e proprie placche nei vasi sanguigni, che possono condurre anche alla creazione di trombi all’interno di vene e arterie più piccole. Quando i livelli di colesterolo LDL sono troppo elevati aumenta anche il rischio di ictus, infarti e altri accidenti cardiovascolari.
Non tutto il colesterolo vien per nuocere! Esiste, infatti, una tipologia di colesterolo che risulta benefica per la salute dei vasi, del cuore e dell’intero organismo. Si tratta del colesterolo HDL (o High Density Lipoprotein) che è definito come lo “spazzino” dei vasi sanguigni. Questo tipo di lipoproteina ad alta densità permette di prelevare il colesterolo libero presente nei vasi e di traghettarlo fino al deposito epatico. Buoni livelli di colesterolo HDL sono fondamentali per aumentare la prevenzione e il benessere cardiovascolare.
Per tenere sotto controllo la propria salute cardiovascolare è necessario fare delle analisi del sangue periodiche e valutare il proprio profilo lipidico, che comprende:
Quando si parla di livelli del colesterolo ematico e di alimentazione, bisogna ricordare che solo il 20% del colesterolo proviene dalla dieta, mentre la restante parte viene sintetizzata dall’organismo. Quindi è possibile impattare sulla colesterolemia con l’alimentazione ma fino ad un certo punto.
Quando l’alimentazione non basta per ridurre i livelli di colesterolo ematico, ma non si è arrivati ancora al punto di dover utilizzare farmaci prescritti dal medico, come le statine, allora si può ricorrere a tutta una serie di integratori alimentari specifici.
Armolipid Plus Compresse è un integratore alimentare molto utilizzato nell’ambito della prevenzione dei problemi cardiovascolari legati al colesterolo. Questa formulazione contiene al suo interno risso rosso fermentato ricco di monacolina K, che agisce proprio come le statine di sintesi nella riduzione del colesterolo endogeno. Ad arricchire l’integratore ci pensano altre sostanze naturali come la berberina e i polifenoli.
Marco Viti Omega3 Multi Azione Perle è un prodotto che contiene al suo interno omega 3 (sottoforma di EPA e DHA). Queste molecole naturali ben bilanciate possono essere essenziali per ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” e aiutano a preservare il benessere cardiovascolare. Il prodotto permette di mantenere anche la capacità visiva ottimale.
Ibsa Colesia Capsule contiene monacolina K, curcuma e olivo, che sinergicamente aiutano a ridurre il colesterolo LDL all’interno del sangue e quindi prevengono la sua deposizione all’interno delle pareti dei vasi. Si ricorda che l’utilizzo di integratori come questo è adatto in caso di ipercolesterolemie di entità lieve o moderata.
Spesso integratori come Equilibra Psyllium Fibra-Gel Bustine vengono utilizzati solo per regolarizzare il transito intestinale e combattere la stitichezza, eppure le fibre possono essere importantissime anche per ridurre l’assorbimento intestinale di grassi e colesterolo, aiutando a tenere bassi i livelli di queste molecole nel sangue.
PharmExtracta Berberol K Compresse è un integratore alimentare che contiene al suo interno berberina, silimarina e monacolina K, che agiscono sulla normalizzazione dei livelli di colesterolo ematico e aiutano a ridurre al minimo il rischio cardiovascolare.
Per scoprire tutti gli altri rimedi ipocolesterolemizzanti seguite il nostro approfondimento: “Come abbassare il colesterolo: guida all’acquisto degli integratori”.
Il colesterolo alimentare, ovvero quello ingerito attraverso il cibo, influisce per circa il 20 % sul colesterolo ematico (rilevato con le analisi). Il colesterolo presente nel sangue, infatti, è perlopiù derivante dalla sintesi epatica di tale molecola.
Avere elevati livelli di colesterolo nel sangue non vuol dire presentare dei sintomi manifesti di tale problematica. Spesso, infatti, ci si accorge di avere il colesterolo alto attraverso le analisi del sangue o quando, in caso di livelli critici, si hanno accidenti cardiovascolari, dolore al torace o altri problemi di natura cardiaca.
Assolutamente sì! Il colesterolo può essere tenuto sotto controllo attraverso una sana e corretta alimentazione, una regolare attività fisica e l’utilizzo di integratori specifici a base si riso rosso fermentato, berberina, fibre vegetali ed omega-3. Tuttavia, quando l’ipercolesterolemia è molto alta oppure si tratta di malattie genetiche o ereditarie, si deve ricorrere per forza a farmaci come le statine.
Fonti bibliografiche:
Negli ultimi anni la maggiore attenzione per la salute e per la prevenzione di patologie croniche ha determinato una crescita esponenziale del settore degli integratori alimentari. Questi ultimi, come affermato dal D.lgs
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