Colesterolo HDL e colesterolo LDL: cosa sono il colesterolo buono e quello cattivo?

Scopriamo le differenze tra colesterolo “buono” o “cattivo” e come modularli tramite alimentazione, integratori e uno stile di vita sano.
Di Biagio Flavietti 3 Gennaio 2025
7 minuti di lettura
Colesterolo HDL e colesterolo LDL

Il colesterolo è uno dei principali indiziati quando si parla di salute cardiovascolare e patologie come ictus, infarti, aterosclerosi e ipertensione. Non tutto il colesterolo, però, è uguale! Esistono due principali categorie di tale molecola steroidea: il colesterolo LDL (o “cattivo”) e il colesterolo HDL (o “buono”). Queste due forme di colesterolo si comportano in modo completamente diverso nei confronti dell’organismo e per questo vanno tenute sotto controllo e modulate nella maniera giusta.

In questo articolo cercheremo di capire la differenza tra colesterolo LDL e HDL, ma anche quali sono i valori fisiologici da rispettare, gli alimenti da inserire nella dieta e tutti gli integratori più utile per ridurre il colesterolo ematico.

Cos’è il colesterolo LDL?

Le LDL, o low density lipoproteins, sono lipoproteine a bassa densità che contengono colesterolo. Il colesterolo, per poter viaggiare nel sangue, deve essere per forza legato a proteine, essendo esso di natura lipofila (grassa). Le LDL partono dal fegato e arrivano fino ad arterie e tessuti, accumulandosi nelle pareti dei vasi e restringendoli. Quando queste lipoproteine “cattive” penetrano a livello vasale, possono andare incontro a ossidazione e generano uno stato pro-infiammatorio dannoso per l’organismo. Inoltre, si vengono a creare delle vere e proprie placche nei vasi sanguigni, che possono condurre anche alla creazione di trombi all’interno di vene e arterie più piccole. Quando i livelli di colesterolo LDL sono troppo elevati aumenta anche il rischio di ictus, infarti e altri accidenti cardiovascolari.

Colesterolo LDL e placche aterosclerotiche

Colesterolo LDL e placche aterosclerotiche

Cos’è il colesterolo HDL?

Non tutto il colesterolo vien per nuocere! Esiste, infatti, una tipologia di colesterolo che risulta benefica per la salute dei vasi, del cuore e dell’intero organismo. Si tratta del colesterolo HDL (o High Density Lipoprotein) che è definito come lo “spazzino” dei vasi sanguigni. Questo tipo di lipoproteina ad alta densità permette di prelevare il colesterolo libero presente nei vasi e di traghettarlo fino al deposito epatico. Buoni livelli di colesterolo HDL sono fondamentali per aumentare la prevenzione e il benessere cardiovascolare.

Quali sono i valori del colesterolo?

Per tenere sotto controllo la propria salute cardiovascolare è necessario fare delle analisi del sangue periodiche e valutare il proprio profilo lipidico, che comprende:

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo LDL e aumentare l’HDL?

Quando si parla di livelli del colesterolo ematico e di alimentazione, bisogna ricordare che solo il 20% del colesterolo proviene dalla dieta, mentre la restante parte viene sintetizzata dall’organismo. Quindi è possibile impattare sulla colesterolemia con l’alimentazione ma fino ad un certo punto.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo LDL:

Colesterolo e alimentazione

Cosa mangiare per aumentare il colesterolo HDL:

I 5 integratori per normalizzare il colesterolo

Quando l’alimentazione non basta per ridurre i livelli di colesterolo ematico, ma non si è arrivati ancora al punto di dover utilizzare farmaci prescritti dal medico, come le statine, allora si può ricorrere a tutta una serie di integratori alimentari specifici.

Armolipid Plus Compresse

Armolipid Plus Compresse è un integratore alimentare molto utilizzato nell’ambito della prevenzione dei problemi cardiovascolari legati al colesterolo. Questa formulazione contiene al suo interno risso rosso fermentato ricco di monacolina K, che agisce proprio come le statine di sintesi nella riduzione del colesterolo endogeno. Ad arricchire l’integratore ci pensano altre sostanze naturali come la berberina e i polifenoli.

Armolipid Plus Compresse

Armolipid Plus Compresse

Marco Viti Omega3 Multi Azione Perle

Marco Viti Omega3 Multi Azione Perle è un prodotto che contiene al suo interno omega 3 (sottoforma di EPA e DHA). Queste molecole naturali ben bilanciate possono essere essenziali per ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” e aiutano a preservare il benessere cardiovascolare. Il prodotto permette di mantenere anche la capacità visiva ottimale.

Marco Viti Omega3 Multi Azione Perle

Marco Viti Omega3 Multi Azione Perle

Ibsa Colesia Capsule

Ibsa Colesia Capsule contiene monacolina K, curcuma e olivo, che sinergicamente aiutano a ridurre il colesterolo LDL all’interno del sangue e quindi prevengono la sua deposizione all’interno delle pareti dei vasi. Si ricorda che l’utilizzo di integratori come questo è adatto in caso di ipercolesterolemie di entità lieve o moderata.

Ibsa Colesia Capsule

Ibsa Colesia Capsule

Equilibra Psyllium Fibra-Gel Bustine

Spesso integratori come Equilibra Psyllium Fibra-Gel Bustine vengono utilizzati solo per regolarizzare il transito intestinale e combattere la stitichezza, eppure le fibre possono essere importantissime anche per ridurre l’assorbimento intestinale di grassi e colesterolo, aiutando a tenere bassi i livelli di queste molecole nel sangue.

Equilibra Psyllium Fibra-Gel Bustine

Equilibra Psyllium Fibra-Gel Bustine

PharmExtracta Berberol K Compresse

PharmExtracta Berberol K Compresse è un integratore alimentare che contiene al suo interno berberina, silimarina e monacolina K, che agiscono sulla normalizzazione dei livelli di colesterolo ematico e aiutano a ridurre al minimo il rischio cardiovascolare.

PharmExtracta Berberol K Compresse

PharmExtracta Berberol K Compresse

Per scoprire tutti gli altri rimedi ipocolesterolemizzanti seguite il nostro approfondimento: “Come abbassare il colesterolo: guida all’acquisto degli integratori”.

Faq: le 3 domande più frequenti sul colesterolo

1- Qual è la differenza tra colesterolo alimentare e colesterolo del sangue?

Il colesterolo alimentare, ovvero quello ingerito attraverso il cibo, influisce per circa il 20 % sul colesterolo ematico (rilevato con le analisi). Il colesterolo presente nel sangue, infatti, è perlopiù derivante dalla sintesi epatica di tale molecola.

2- Quali sono i sintomi del colesterolo alto?

Avere elevati livelli di colesterolo nel sangue non vuol dire presentare dei sintomi manifesti di tale problematica. Spesso, infatti, ci si accorge di avere il colesterolo alto attraverso le analisi del sangue o quando, in caso di livelli critici, si hanno accidenti cardiovascolari, dolore al torace o altri problemi di natura cardiaca.

3- Si può ridurre il colesterolo senza farmaci?

Assolutamente sì! Il colesterolo può essere tenuto sotto controllo attraverso una sana e corretta alimentazione, una regolare attività fisica e l’utilizzo di integratori specifici a base si riso rosso fermentato, berberina, fibre vegetali ed omega-3. Tuttavia, quando l’ipercolesterolemia è molto alta oppure si tratta di malattie genetiche o ereditarie, si deve ricorrere per forza a farmaci come le statine.

Fonti bibliografiche:

Pubblicato il 3 Gennaio 2025
Biagio Flavietti
Biagio Flavietti

Biagio Flavietti è un giovane farmacista nato il 20 giugno 1993 a Napoli. Nella stessa città, dopo una maturità classica, consegue la laurea magistrale in Farmacia nel dicembre 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi in farmacologia e farmacoterapia. La tesi mette al centro del suo studio l’analisi e la ricerca di integratori a base...Leggi tutto

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