Le proteine sono delle macromolecole indispensabili per mantenere la buona salute del corpo; la loro funzione non è esclusivamente quella plastica ma sono coinvolte anche in meccanismi di regolazione e nella produzione di energia, basti pensare che 1 g di proteine, parimenti a 1 g di carboidrati, genera 4 kcal. La quasi totalità dei cibi, sia di origine animale che vegetale, contiene proteine ma, a volte, non si riesce, esclusivamente con la dieta, ad apportare al fisico la quantità di nutrienti di cui necessita, in tali circostanze si può ricorrere a un’integrazione proteica. Sono soprattutto gli sportivi quelli che hanno bisogno di questo tipo di prodotti per favorire un incremento di massa muscolare o per ripristinare le scorte perse durante gli allenamenti. Anche nella vecchiaia, però, si potrebbe necessitare di un supporto, in tali circostanze si possono scegliere integratori di proteine per anziani, che spesso sono addizionati di vitamine e minerali o di altre sostanze che rinforzano il fisico. Da tale punto di vista i prodotti maggiormente apprezzati dai consumatori sono quelli in polvere, molto facili da dosare, in alternativa si possono acquistare gli alimenti proteici in grado di completare anche diete vegane non ben bilanciate.
Scopriamo insieme le caratteristiche degli integratori di proteine e capiamo come scegliere quelli maggiormente adatti alla propria situazione.
Come tutti gli integratori, anche quelli di proteine, dovrebbero essere impiegati esclusivamente quando si manifestano deplezioni di tali nutrienti che sono causate principalmente da:
Il consiglio, quindi, è quello di utilizzare questo tipo di prodotti solo qualora la dieta non riesca a sopperire alle necessità individuali. Soprattutto, in soggetti molto giovani o in coloro che presentano condizioni di salute non ottimale, è sempre meglio chiedere consiglio a un medico o a un professionista della nutrizione (un dietista o un biologo nutrizionista), prima di iniziare con una supplementazione proteica fai da te.
Il fabbisogno proteico di ogni individuo, infatti, è differente ed è influenzato da tantissimi fattori, come il sesso, l’età, lo stato fisiologico, il tipo di alimentazione e le attività che si compiono durante la giornata, per questo occorrerebbe una valutazione personalizzata prima di intraprendere un percorso di integrazione.
I migliori integratori di protidi sono quelli che apportano al fisico proteine ad alto valore biologico. Questo parametro indica la quantità di azoto trattenuto rispetto a quello assorbito: valori elevati sono positivi in quanto attestano che le proteine assunte sono state assorbite quasi completamente dal nostro organismo. Bisogna considerare anche la quantità di amminoacidi essenziali presenti, ciò può essere fatto con l’indice chimico che attribuisce un punteggio a ogni proteina in base alla composizione quali-quantitativa. Alcuni amminoacidi, quelli definiti essenziali, infatti, devono essere apportati al fisico necessariamente dall’esterno in quanto non riusciamo a sintetizzarli. Da questo punto di vista è bene sapere che le proteine di origine animale, presenti in uova, latte, carne e pesce, sono quelle che riescono ad essere utilizzate più facilmente dal nostro corpo proprio perché presentano un’affinità maggiore con quelle presenti nell’organismo e contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Le proteine vegetali, invece, tranne quelle della soia e quelle dei pseudocereali, vengono impiegate in modo più difficoltoso dal nostro corpo e non contengono tutti gli amminoacidi essenziali. Nello specifico i legumi sono carenti di metionina e cisteina, mentre i cereali mancano di lisina e triptofano, ecco perché si consiglia di associare questi due alimenti in un piatto unico o anche in due pasti separati della stessa giornata.
Quando si parla di integratori alimentari di proteine ci si riferisce ai formulati in polvere, come Unifarco Proteine Vitality, e i cibi fortificati, ad esempio barrette come Enervit Gymline Muscle High Protein Bar 50% o creme spalmabili come Foodspring Crema Proteica 200 g. Per selezionare il prodotto migliore occorre considerare il tipo di proteine usate: quelle maggiormente impiegate derivano da latte, uova e soia, inoltre deve essere valutata la metodologia di estrazione e la lavorazione a cui sono state sottoposte tali sostanze, questi parametri, infatti, influenzano molto sia la digeribilità del preparato ma anche la capacità di utilizzare i protidi da parte del nostro organismo.
Le proteine che hanno il valore biologico più elevato sono quelle del latte. In commercio si possono trovare integratori a base di proteine totali, quindi sieroproteine e caseine, ideali per chi non presenta allergie o intolleranze. In alternativa si possono acquistare i formulati a base esclusivamente proteine del siero, nello specifico ci sono quelli:
Sempre considerando il valore biologico, subito dopo il latte si colloca l’albume d’uovo, anche con tale alimento sono realizzati moltissimi integratori, come ad esempio Named Sport Egg Protein 750 g.
Chi invece segue uno stile di vita vegano dovrebbe preferire le proteine della soia contenute ad esempio in EnerZona Protein Vegetal 230 g. Questa scelta può essere fatta anche da chi fa fatica a digerire gli altri integratori proteici ma desidera un prodotto altrettanto saziante.
Gli sportivi, generalmente, hanno un fabbisogno proteico superiore rispetto a un soggetto che fa una vita sedentaria che giornalmente, in linea di massima, necessita di 0,9 g di proteine per kg corporeo. Negli atleti tale quota risulta essere aumentata: si parla di 1,2-1,4 g pro kg fino ad arrivare a un massimo di 2,5 g pro kg. Si consiglia di non superare tale soglia in quanto oltre questo limite non si evidenziano miglioramenti relativamente al mantenimento e alla crescita muscolare.
Gli sportivi che necessitano maggiormente un’integrazione proteica sono quelli che svolgono sport di forza che prevedono l’incremento della massa muscolare, ma anche coloro che praticano un’attività di resistenza o di lunga durata, che può portare all’esaurimento di scorte di glicogeno e determinare una depauperazione muscolare. Quelli che vengono maggiormente acquistati sono i prodotti in polvere perché consentono un dosaggio personalizzato a seconda dello sport che si pratica. Attualmente esistono differenti varianti in commercio: si possono scegliere prodotti aromatizzati come Foodspring Whey Protein 750 g, oppure preparati con gusto neutro come ad esempio Nestlé Resource Whey Protein Neutro.
Gli integratori proteici potrebbero essere consigliati, oltre che agli sportivi, anche agli anziani in cui il rallentamento di tutte le attività corporee può ridurre anche l’appetito quindi, non di rado, dopo una certa età si può incorrere in una carenza proteica. In questi casi si corre il rischio di sarcopenia, cioè la perdita di massa muscolare; tale alterazione risulta essere più spinta in quei soggetti che durante la loro vita non hanno praticato un’attività fisica regolare.
Per tal fine si consigliano dei preparati in polvere da ricostituire o già liquidi in quanto, spesso, con il progredire dell’età si possono avere problemi nella deglutizione. Alcuni esempi in questo senso sono Nestlé Meritene Forza e Vitalità 270 g, da sciogliere in un bicchiere di liquido, o Nestlé Meritene Drink già pronto all’uso. Questi formulati dovrebbero essere assunti due volte al giorno, possibilmente dopo aver fatto attività fisica o tra due pasti, tali evidenze, però, devono essere riconsiderate dal punto di vista soggettivo, in base alle caratteristiche della persona e relativamente alle patologie di cui soffre.
Fonti:
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