5 consigli per risparmiare sull’utilizzo dello scaldabagno

Lo scaldabagno può incidere molto sulla bolletta di elettricità e acqua, ma ci sono alcune accortezze per risparmiare.
Di Irene Bicchielli 26 Novembre 2022
6 minuti di lettura
scaldabagno consigli per usarlo risparmiando

Lo scaldabagno è un elettrodomestico che si rivela indispensabile in alcune occasioni. Per esempio chi non utilizza la caldaia per riscaldare casa ma ha optato per una stufa o un camino, dovrà trovare un modo per riscaldare l’acqua sanitaria. Lo scaldabagno serve proprio a questo scopo.

Ne esistono più o meno grandi, con diversi tipi di alimentazione e più o meno tecnologici, ma quel che è certo è che si tratta di un elettrodomestico piuttosto energivoro. Tenere lo scaldabagno acceso per molte ore al giorno e utilizzarlo nel modo scorretto può quindi far lievitare letteralmente la vostra bolletta della luce o del gas (a seconda del tipo di alimentazione dell’apparecchio). Ecco perché, se si vuole evitare di spendere un fortuna, è importante imparare a gestire correttamente questo elettrodomestico nella vita di tutti i giorni. In questo articolo vi diamo 5 semplici consigli per risparmiare sull’utilizzo dello scaldabagno.

Come usare al meglio lo scaldabagno? 5 consigli

Bastano poche e semplici accortezze per notare fin da subito un buon risparmio sulle bollette. In questo articolo noi ve ne suggeriamo 5, alcune che riguardano la scelta vera e propria dell’elettrodomestico e altre che attengono alle abitudini quotidiane.

1- Scegliere le dimensioni giuste

Innanzitutto, al momento dell’acquisto è bene valutare di quale capacità avremo bisogno. Esistono infatti modelli con una portata d’acqua molto diversa tra loro ma è importante sapere che più aumentano le dimensioni dello scaldabagno e maggiore sarà l’energia utilizzata per riscaldare l’acqua. Inoltre, ci metterà anche più tempo a portare l’acqua alla temperatura ottimale. Per evitare gli sprechi, quindi, scegliete un apparecchio che abbia la portata d’acqua effettivamente necessaria per il numero dei componenti della famiglia: in linea di massima si considerano circa 50-60 litri per ogni persona.

Infine, se dovete scegliere se acquistare un unico grande scaldabagno per bagno e cucina oppure due più piccoli separati, la seconda soluzione è sicuramente la più efficiente: in questo modo scalderete solo la quantità di acqua realmente necessaria.

2- Installare un timer e tenerlo acceso solo quando serve

Una buona abitudine da adottare fin da subito è quella di tenere acceso lo scaldabagno solo quando ne avete effettivamente bisogno. Per esempio, è inutile tenerlo acceso durante la notte oppure quando non c’è nessuno in casa: in questo momenti è quindi consigliabile spegnere del tutto l’elettrodomestico in modo che non debba lavorare inutilmente. Inoltre, potreste pensare di installare un timer per rendere la gestione quotidiana più confortevole: per esempio, potrete impostare l’orario di accensione dello scaldabagno in modo da trovare l’acqua ben calda appena vi svegliate, senza bisogno di aspettare ed evitando inutili sprechi.

3- Curare la manutenzione e la pulizia periodica

Sappiamo già quanto è importante prendersi cura dei propri elettrodomestici affinché abbiano una vita più lunga e si mantengano efficienti. Questo discorso vale ovviamente anche per gli scaldabagno, che necessitano di una pulizia e di una manutenzione periodiche molto accurate. Per queste operazioni è però indispensabile affidarsi a un tecnico professionista: il consiglio è quindi quello di programmare una serie di interventi annuali o semestrali in modo da mantenere l’apparecchio sempre pulito ed efficiente.

I modelli più recenti di solito segnalano quando c’è qualche anomalia, in modo da poter intervenire tempestivamente ed evitare qualsiasi spreco di energia.

scaldabagno manutenzione

4- Regolare il termostato e posizionare lo scaldabagno correttamente

Una cosa che in pochi fanno ma che invece si rivela indispensabile per tenere sotto controllo i consumi è quella di regolare il termostato: durante il periodo estivo è sufficiente avere come temperatura massima 40° mentre nei mesi invernali la temperatura può essere portata fino a 60°. Qualsiasi temperatura superiore è del tutto inutile ai fini del benessere e del comfort familiare.

Anche la posizione dello scaldabagno è importante per ridurre al minimo eventuali dispersioni di calore. Meglio evitare di sistemarlo vicino a una finestra oppure su pareti umide o esposte al freddo. L’ideale sarebbe posizionare lo scaldabagno non troppo lontano dagli elettrodomestici che dovrà alimentare, quindi per esempio in bagno oppure in cucina.

5- Scegliere uno scaldabagno a risparmio energetico

C’è una grande differenza tra gli scaldabagni di qualche anno fa e quelli ultra moderni che troviamo in commercio oggi. Allo stesso modo, c’è una grande differenza tra gli scaldabagni in classe energetica A e quelli in classi energetiche peggiori. E parliamo sia in termini di consumi che in termini di velocità, funzionalità ed efficienza. Questo è il motivo per cui, se avete intenzione di acquistare un nuovo scaldabagno, il nostro consiglio è di leggere attentamente l’etichetta energetica per capire quanto consuma lo scaldabagno ogni anno.

Quali sono i migliori scaldabagno a bassi consumi

Ecco dunque tre modelli di scaldabagno che vi aiuteranno a tenere sotto controllo le bollette perché hanno consumi energetici ridotti.

Ariston Lydos Hybrid

Lo scaldabagno Ariston Lydos Hybrid è un modello ad accumulo in classe energetica A+ con funzionamento a pompa di calore. Riesce a scaldare grandi quantità d’acqua con i minimi consumi energetici: lo scaldabagno funziona infatti con sistema Ibrido, scegliendo l’opzione meno dispendiosa tra pompa di calore ed elettrica. Si può programmare l’orario di accensione e spegnimento e avere un riscaldamento rapido con la funzione Boost. L’apparecchio è anche in grado di memorizzare i consumi delle ultime quattro settimane per ottimizzare il dispendio energetico.

Ariston Lydos Hybrid

LG WHS

Lo scaldabagno LG WHS è un modello a pompa di calore dotato di tecnologia inverter, con consente di ridurre al minimo i consumi energetici. Si trova in classe A+ ed è particolarmente tecnologico: si connette infatti alla rete wi-fi per poter essere collegato allo smartphone ed essere gestito da remoto tramite app. Tra le varie funzioni accessibili da app c’è anche la Smart Diagnosis, per evidenziare alcuni malfunzionamenti e intervenire subito. Questo modello ha un costo più elevato ma garantisce prestazioni energetiche che non hanno eguali.

LG scaldabagno

Vaillant AtmoMAG

Destinato a chi esigenze limitate, lo scaldabagno Vaillant AtmoMAG è sicuro e affidabile, dotato di camera aperta per prelevare aria dall’ambiente circostante. Il sistema di rilevazione della fiamma a ionizzazione lo rende un apparecchio molto sicuro. Dal punto di vista dei consumi, invece, il risparmio energetico è garantito dalla possibilità di modulare continuamente la fiamma in base alle reali esigenze. Disponibile in quattro diverse varianti per la portata d’acqua (da 11 a 14 litri al minuto) per rispondere alle necessità di tutti.

Vaillant AtmoMAG base

Pubblicato il 26 Novembre 2022
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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