Quando l’estate arriva, il richiamo dell’acqua si fa irresistibile per molti: che sia mare, fiume o lago, dedicarsi ad uno sport acquatico è sicuramente divertente, addirittura emozionante in alcuni casi. Tra le tante opzioni che oggi abbiamo a disposizione, il kayak è sicuramente una delle più popolari, oltre al SUP e al surf.
Leggero, agile e incredibilmente versatile, il kayak è lo strumento ideale per scivolare sull’acqua e osservare la natura da una prospettiva unica, raggiungendo angoli inesplorati. Ma cos’è esattamente un kayak? Quali sono le differenze con la canoa, con cui spesso si tende a confonderlo? E come scegliere il modello giusto tra le tante opzioni disponibili?
Lo scopriamo in questo articolo.
Il kayak è un’imbarcazione dalle origini molto antiche: i primissimi modelli furono sviluppati addirittura migliaia di anni fa dalle popolazioni che abitavano le regioni artiche. In lingua inuit, kayak significa letteralmente “barca dell’uomo” ed era un mezzo di trasporto utilizzato principalmente per andare a caccia o a pesca. I primi esemplari erano costruiti con telai in legno oppure in ossa di balena, ricoperti poi da pelli di foca.
Ovviamente i materiali di costruzione dei modelli di oggi sono cambiati (generalmente troviamo kayak realizzati in plastiche leggere, fibra di vetro o carbonio), ma il design è rimasto sostanzialmente lo stesso: si tratta di un’imbarcazione stretta e allungata, dove il guidatore si siede con le gambe distese e rema utilizzando una pagaia a doppia pala, avanzando sull’acqua rapidamente e manovrando con precisione proprio grazie alla possibilità di pagaiare da entrambi i lati in modo autonomo.
Si tene a fare un po’ di confusione tra kayak e canoa, mentre invece si tratta di due imbarcazioni che presentano diverse differenze, sia nella struttura che nell’utilizzo.
Come si è potuto intuire dalle caratteristiche del kayak e dalle sue differenze con la canoa, si tratta di uno sport acquatico indicato anche per i principianti e alla portata di tutti, soprattutto se praticato in acqua calme come quelle di un lago, di un fiume o del mare vicino alla costa. I kayak moderni, in particolare quelli gonfiabili, sono progettati per essere molto stabili, con una base larga che riduce significativamente le probabilità di ribaltarsi. La tecnica base della pagaiata si acquisisce rapidamente, proprio perché non è necessario spostare continuamente la pagaia da una parte all’altra: inizialmente la sfida maggiore è far andare il kayak dritto, ma basta un po’ di esercizio per acquisire un buon controllo.
Non è neanche necessario avere una grande forza fisica per guidare un kayak: è richiesto un po’ di sforzo alla parte superiore del corpo (braccia, addominali e schiena) ma, una volta imparato il movimento di base, la fatica sarà minima.
In definitiva, il kayak è uno sport acquatico che praticamente tutti possono praticare e apprendere in tempi relativamente brevi. Ovviamente per iniziare è consigliabile scegliere acque calme e attendere che le condizioni meteo siano ottimali, quindi senza vento.
Pratico e funzionale, il kayak Bestway Hydro-Force Cove Champion è un modello gonfiabile perfetto per chi si approccia a questo sport per la prima volta. Facile da utilizzare, è realizzato con materiale PVC resistente alla lunga esposizione ai raggi solari e all’acqua salata, quindi potete utilizzarlo in mare senza problemi. Con una capacità massima di 100 Kg, offre un sedile regolabile con schienale per un’esperienza di guida confortevole. Il prezzo contenuto è un altro vantaggio da considerare.
Un altro modello gonfiabile ma più strutturato è il Kayak 330 di Jbay.Zone. Con una capacità di carico di ben 165 Kg, è realizzato in PVC laminato ad alta resistenza, con una struttura interna che lo rende estremamente rigido una volta gonfiato (praticamente come un modello in legno o in vetroresina). In dotazione troverete una potente pompa manuale, una pratica borsa per il trasporto e una pagaia in alluminio da 230 cm. La seduta semi-rigida e il punta piedi rendono questo kayak molto comodo da guidare.
Il kayak Aqua Marina Laxo è un modello che si distingue dai precedenti perché disponibile non solo nella versione con un posto ma anche con due o tre postazioni, il che vi permette di condividere l’avventura con uno o due amici. Stabile e strutturato, è un kayak gonfiabile realizzato in PVC resistente ai raggi UV, con fondo e camere laterali particolarmente resistenti per dare una maggiore stabilità in fase di guida. Per massimizzare il comfort, le sedute hanno schienale alto e cuscino imbottito.
Se invece preferite un modello rigido, vi consigliamo il Big Mama Kayak Privat. Si tratta di un’imbarcazione monoposto dal design semplice e dalle linee sinuose, adatta anche ai principianti: la struttura snella e la lunghezza di 295 cm assicurano velocità e al tempo stesso stabilità. La capacità di carico raggiunge i 150 Kg e all’interno dell’imbarcazione è presente abbastanza spazio per tenere zaino e altri oggetti utili, oltre ad un comodo portapagaia laterale.
Un altro kayak rigido che vi consigliamo è il Rainbow Oasis 4.30 Expedition, pensato specificamente per le escursioni in mare (anche se ovviamente è adatto anche al lago). Lo schienale imbottito, il sedile regolabile ergonomico e il puntapiedi regolabile sono tutti dettagli che ne fanno un’imbarcazione confortevole e adatta anche alle uscite di diverse ore. Nonostante la struttura rigida, ha un peso di soli 20 Kg, il che lo rende agile anche da trasportare.
Con l’arrivo della bella stagione, c’è chi non vede l’ora di rilassarsi prendendo il sole e chi invece aspetta solo il momento di praticare tutte le attività all’aria aperta che si possono fare in spiaggia
Acronimo di Stand Up Paddle, il SUP è una delle attività acquatiche più in voga durante la bella stagione, assieme alla navigazione su canoa e kayak, al nuoto e alle immersioni subacquee.
Scrivi un commento