Con l’arrivo della bella stagione, c’è chi non vede l’ora di rilassarsi prendendo il sole e chi invece aspetta solo il momento di praticare tutte le attività all’aria aperta che si possono fare in spiaggia e in acqua.
Se appartenete alla seconda categoria di persone, in questo articolo troverete tanti spunti interessanti: che stiate cercando una nuova esperienza emozionante o un momento rilassante, c’è sicuramente l’attività giusta per voi. Se invece fate parte del gruppo che ama sdraiarsi sotto il sole per ore senza muoversi, vi consigliamo comunque di continuare a leggere: potreste trovare un buon motivo per alzarvi dal lettino!
Per chi ama rimanere sulla terraferma, la spiaggia è il luogo perfetto per giochi e attività sportive che non solo mantengono in forma, ma permettono anche di socializzare e divertirsi con gli amici.
La versione da spiaggia del tennis è rappresentata dal beach tennis. Uno dei vantaggi di questa attività è il fatto che potete giocare praticamente ovunque: l’ideale è trovare abbastanza spazio sul bagnasciuga, giocare sulla sabbia bagnata è sicuramente più piacevole che sulla sabbia asciutta, dove rischiereste anche di affondare con i piedi; potete provare anche nell’acqua bassa, con le onde del mare che arrivano alle caviglie, per una maggiore freschezza. Non importa essere principianti o esperti: il beach tennis è adatto a tutti i livelli e offre un’esperienza divertente con il minimo sforzo. Potete giocare in due oppure organizzare un doppio, ma anche divertirvi in numero dispari, passando la palla a diversi giocatori per creare uno scambio più vario.
Per praticare il beach tennis, vi serviranno soltanto una coppia di racchette da beach tennis e una pallina adatta, nient’altro. Se volete organizzare partite più strutturate, potete utilizzare una rete da beach volley.
La corsa sulla spiaggia è un’attività sportiva che unisce i benefici del jogging all’aperto con un terreno morbido ma comunque compatto: la sabbia, infatti, costringe i muscoli delle gambe e del core a lavorare di più per mantenere l’equilibrio e spingere in avanti. Questo si traduce in un maggiore dispendio calorico e in una tonificazione più intensa di glutei, quadricipiti e polpacci. Inoltre, c’è il vantaggio di atterrare su una superficie morbida e non dura come l’asfalto: l’impatto sulle articolazioni è nettamente ridotto e di conseguenza anche il rischio di fastidi e dolori.
Per i principianti o per chi cerca un’attività fisica più leggera, un ottimo esercizio è la camminata veloce: la resistenza offerta dalla sabbia la rende un’attività più intensa rispetto a una passeggiata su un terreno solido, ma comunque alla portata di tutti, anche di chi non ha un elevato livello di allenamento. Sono sufficienti 30 minuti al giorno, meglio se al mattino o alla sera per evitare le ore più calde.
C’è chi ama correre sulla spiaggia a piedi nudi e chi invece preferisce comunque avere la protezione delle scarpe: in questo caso, sceglietene un paio che siano il più possibile leggere, flessibili e traspiranti, come ad esempio le Nike Zoom Fly 6, un modello che assicura un ottimo ritorno di energia su qualsiasi superficie. Per camminare, invece, non c’è niente di meglio che tenere i piedi a diretto contatto con la sabbia bagnata.
Un grande classico delle estati con gli amici è sicuramente il beach volley, ovvero la versione da spiaggia della pallavolo. Questa attività riesce a unire divertimento e competizione, oltre al fatto che potrete condividere il gioco con il vostro gruppo di amici oppure conoscere persone nuove: la natura sociale e dinamica del beach volley è proprio uno dei suoi punti di forza. Le regole sono simili a quelle della pallavolo tradizionale ma scegliete liberamente in quanti giocare: non state facendo una gara agonistica ma un’attività di gioco, quindi coinvolgere chiunque voglia partecipare è una delle regole più importanti (ovviamente senza esagerare!). Ricordate che il terreno sabbioso rappresenta una sfida in più anche per i giocatori esperti perché richiede equilibrio e agilità.
Tutto quello che vi servirà è un pallone da volley (meglio sceglierne uno resistente all’acqua). Oggi esistono anche reti con pali montabili e smontabili ad un costo contenuto e facili da trasportare, ideale per chi ha l’abitudine di spostarsi ogni giorno in una spiaggia diversa.
Sia lo yoga che il pilates sono due discipline che si prestano perfettamente all’ambiente rilassante della spiaggia, soprattutto se praticate al mattino presto o al tramonto, quando c’è maggiore silenzio e quiete. Entrambe queste attività offrono una combinazione di esercizi fisici, respirazione consapevole e stretching che favoriscono il benessere generale di corpo e mente. Praticare yoga e pilates sulla sabbia, cullati dal rumore delle onde del mare e dalla brezza marina, permette di connettersi con la natura circostante, offrendo una piacevole sensazione di serenità e leggerezza. Se già avete esperienza, sicuramente saprete quale circuito di esercizi è più adatto alle vostre esigenze, altrimenti vi consigliamo di affidarvi ad un’app specifica per iniziare con sequenze adatte ai principianti.
Non servono attrezzature particolari per praticare yoga e pilates in spiaggia: una stuoia, un asciugamano o un tappetino specifico sono sufficienti.
Non mancano ovviamente le attività in acqua, ideali per rinfrescarsi e al tempo stesso mantenersi attivi godendo del rapporto diretto con il mare.
Negli ultimi anni lo stand up paddle, o SUP, è diventato molto popolare tra gli amanti del mare e delle attività in acqua. Si tratta fondamentalmente di stare in piedi su una grande tavola e remare con una pagaia per spostarsi sull’acqua. Oltre a praticare esercizio fisico, è un modo fantastico per esplorare la costa, godersi il sole e rilassarsi cullati dalle onde, nel silenzio del mare aperto. Anche se può sembrare complicato, non è necessario essere esperti per iniziare: basta un po’ di equilibrio e il desiderio di divertirsi. E se cadete in acqua, nessun problema: fa parte del divertimento!
Per praticare lo stand up paddle è indispensabile dotarsi di una tavola da SUP, di una pagaia da SUP e di tutti i suoi accessori: in questo articolo troverete tante informazioni utili sulle diverse tipologie di tavole e su come sceglierla.
Esplorare la costa marina a bordo di una canoa o un kayak è un’esperienza non soltanto rigenerante ma anche divertente, che riesce a unire l’attività fisica alla pace e alla serenità del mare all’alba. Entrambe sono imbarcazioni leggere che possono essere guidate da una o più persone, utilizzando una pagaia. La differenza sta nella posizione del pagaiatore e nel tipo di pagaia utilizzata: nel kayak si sta seduti con le gambe distese e si utilizza una pagaia a doppia pala, che consente di avanzare in modo simmetrico con relativa facilità; nella canoa, invece, il pagaiatore sta in ginocchio oppure seduto su una panchina, e utilizza una pagaia a pala singola, che quindi deve essere abbastanza abile da passare da una parte all’altra.
Entrambe le attività sono eccellenti per allenare la parte superiore del corpo, il core e la resistenza cardio-respiratoria. Tutto questo, circondati da un’atmosfera di pace lontana dalla folla della spiaggia, godendosi il panorama di un mare tranquillo e la brezza marina. Avrete bisogno soltanto di un’imbarcazione (vi consigliamo canoa o kayak gonfiabili se state iniziando) con pagaia e di un giubbotto salvagente per la sicurezza.
Lo snorkeling più che uno sport è una vera e propria avventura. Immergersi sott’acqua permette infatti di esplorare il meraviglioso mondo sottomarino, colorato e pieno di vita, senza avere necessariamente l’attrezzatura e le competenze necessarie per immersioni più in profondità. Sarà sufficiente infatti saper nuotare e avere la tranquillità necessaria per muoversi sott’acqua: non c’è bisogno nemmeno di allontanarsi troppo dalla riva, si può praticare snorkeling anche in acque poco profonde, magari vicino ad una parete di scogli per ammirare il fascino nascosto di chi vive tra le rocce.
L’equipaggiamento non richiede niente di più che un boccaglio (indispensabile per respirare sott’acqua senza dover continuamente risalire in superficie) e una maschera subacquea, per vedere chiaramente sott’acqua. Chi vuole, può dotarsi anche di un paio di pinne per nuotare con maggiore agilità.
Anche se immaginiamo l’acqua gym come uno sport da piscina, nulla vieta di praticarla anche nell’acqua del mare. Questa disciplina è molto utile per bruciare calorie e tonificare i muscoli perché sfrutta la resistenza dell’acqua per rendere gli esercizi più efficaci ma al tempo stesso meno impegnativi per le articolazioni. Per questo motivo, chiunque può praticare acqua gym in mare, non importa quale sia il suo livello di allenamento, sia in gruppi organizzati, sia come attività individuale: tra i vari movimenti che potete fare c’è il jogging in acqua, alzare le gambe, fare squat e affondi.
E un altro vantaggio dell’acqua gym in mare è il fatto che non serve proprio niente per praticarla: basta indossare il costume da bagno e immergersi in acqua per una sessione di esercizi rigenerante e divertente.
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Quando l'estate arriva, il richiamo dell'acqua si fa irresistibile per molti: che sia mare, fiume o lago, dedicarsi ad uno sport acquatico è sicuramente divertente, addirittura emozionante in alcuni casi. Tra le
Acronimo di Stand Up Paddle, il SUP è una delle attività acquatiche più in voga durante la bella stagione, assieme alla navigazione su canoa e kayak, al nuoto e alle immersioni subacquee.
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