Gli auricolari True Wireless continuano a far parlare di loro, sia perché rappresentano una vera novità, sia perché sono tanti i produttori in fermento per riuscire a spodestare le Apple Airpods, arrivate alla seconda generazione, dallo scettro di migliori auricolari completamente senza fili. Una di queste è Samsung, che con le Galaxy Buds ha realizzato un prodotto maturo, in grado davvero di avvicinarsi a quanto offerto dall’azienda di Cupertino, con un prezzo leggermente più basso.
Certamente, chi usa un iPhone, difficilmente rinuncerà alla facilità d’uso delle AirPods, ma la scelta non è poi così scontata. Chi dovrebbe scegliere le Airpods e chi invece le Galaxy Buds? Proviamo a fare chiarezza.
È indubbio che le Apple Airpods siano il prodotto che non solo ha inaugurato un settore di mercato totalmente nuovo, ma che sin da subito è diventato il punto di riferimento dello stesso. Presentate per la prima volta nel 2016, sono ancora le preferite da chi usa un iPhone o un dispositivo Apple come iPad o MacBook, ma essendo Bluetooth possono essere usate anche con tutti i dispositivi Android, come Galaxy S10 o Huawei P30 Pro.
Lato connettività però anche le Samsung Galaxy Buds risultano piuttosto affidabili e si abbinano in maniera veloce a tutti i dispositivi dotati di Bluetooth. Le Airpods di contro, hanno il chip H1, che consente, con i dispositivi Apple, di poter accoppiare le cuffie in maniera pressoché automatica. Una volta aperta la custodia infatti, le Airpods appariranno sullo schermo del dispositivo, dove l’utente potrà confermare o rifiutare l’abbinamento.
Un processo più veloce e meno difficoltoso che dover tenere premuto un tasto e recarsi nelle impostazioni Bluetooth del proprio smartphone, ma una volta fatto, sia le Buds che le Airpods di Apple hanno una connessione stabile e precisa, senza alcuna perdita di segnale.
Come tutti gli auricolari Bluetooth però, in presenza di altri dispositivi con lo stesso tipo di connessione, potrebbero manifestarsi alcune interferenze. Le Galaxy Buds possono essere impostate tramite l’applicazione dedicata, permettendo così di gestire l’equalizzazione e altre impostazioni.
L’applicazione però è disponibile solo su dispositivi Android. Un motivo per cui gli utenti Apple potrebbero comunque preferire le Airpods.
Le Apple Airpods permettono un’autonomia di cinque ore su una singola ricarica, mentre il case integra una batteria che consente di avere ulteriori 20 ore di riproduzione. Le Galaxy Buds consentono di spingersi più in là, con un’autonomia di ben sei ore su una singola carica, mentre il case permette di avere ulteriori 7 ore di riproduzione, per un totale di 13. Entrambi i case però permettono la ricarica wireless: se possedete un Galaxy S10, potete usare il retro del dispositivo per ricaricare le auricolari senza alcun cavo.
Rispetto alle prime versioni, gli auricolari true wireless stanno migliorando davvero tanto sotto il punto di vista della qualità audio. In questo caso però a suonare leggermente peggio sono le Airpods. Nonostante a volumi medi le tonalità sono ben riprodotte, quando si alza il volume le frequenze più alte arrivano facilmente a distorsione e il suono risulta dunque più piatto.
Si comportano decisamente meglio le Galaxy Buds, che hanno un suono più caldo e più concentrato sui bassi. Ovviamente nessuno di questi auricolari sarà paragonabile a cuffie over-ear come le Sony WH-1000XM3, ma in compenso c’è la comodità di essere completamente liberi e senza cavi, anche mentre si fa sport.
Diventa veramente difficile dunque dare un verdetto che possa andar bene a tutti. Qual è il migliore auricolare True Wireless tra Airpods e Galaxy Buds? La casa di Cupertino sarà sicuramente allettante per tutti coloro che vogliono semplicità d’uso e una perfetta integrazione con i dispositivi Apple, oppure a chi poco sopporta l’indossabilità di auricolari in-ear. Le Airpods sono infatti auricolari on-ear, non entrano completamente nell’orecchio ma si appoggiano, risultano dunque più confortevoli per lunghe sessioni di ascolto, ma meno stabili data la costruzione in plastica liscia.
D’altro canto, le Galaxy Buds suonano meglio e sono più adatte anche a chi fa sport grazie a un’ergonomia più stabile e al fatto che siano in ear. Presentano maggiore autonomia su una singola carica e la USB-C nella custodia risulta più versatile della porta Lightning presente invece nelle Airpods.
Insomma, alla fine non c’è un vero vincitore, come sempre dipende dalle esigenze. Certamente la concorrenza non rimane a guardare, con proposte come le Bang&Olufsen E8 o le Sennheiser Momentum True Wireless a far da capolino tra le alternative più interessanti.
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