ChatGPT 4.1 in arrivo la prossima settimana? Ecco cosa dicono i rumors

Potrebbe essere imminente il debutto di GPT-4.1, la nuova versione dell’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI. Secondo quanto riferito da TheVerge, citando fonti interne all’azienda, l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nella prossima settimana, insieme al lancio delle varianti “mini” e “nano” dello stesso modello. GPT-4.1 rappresenterebbe un’evoluzione del già noto GPT-4o, il potente modello multimodale che ha segnato una svolta nell’integrazione tra testo, immagini e ragionamento.

Ma le novità non si fermano qui. OpenAI, sempre secondo le stesse fonti, sarebbe pronta a presentare anche la versione definitiva del modello di ragionamento “o3”, affiancata da una versione mini di “o4”, ampliando così la sua offerta di strumenti avanzati pensati per rispondere a diverse esigenze di performance e risorse computazionali. L’anticipazione segue le dichiarazioni rilasciate da Sam Altman, CEO dell’azienda, che a inizio mese aveva confermato l’arrivo imminente proprio dei modelli o3 e o4-mini.

Il lancio di questi nuovi modelli sembra inserirsi in una strategia più ampia che punta a rafforzare progressivamente la piattaforma di OpenAI, in attesa del rilascio di GPT-5, previsto per la fine del 2025. Nel frattempo, l’ingegnere specializzato in AI Tibo Blaho ha identificato alcuni riferimenti ai modelli o4 mini, o4 mini high e o3 nella versione Web aggiornata di ChatGPT, un dettaglio che lascia pensare che il rollout sia ormai alle porte.

Credit: X/Tibo Blaho.

Na bisogna escludere, comunque, che l’azienda possa incontrare degli ostacoli nel rilascio di nuovi modelli futuri, legati alla capacità dei propri sistemi. Solo il mese scorso, OpenAI ha dovuto temporaneamente limitare le richieste in ingresso per far fronte alla forte pressione sulle GPU, in particolare per le funzioni avanzate di generazione immagini, sempre più popolari anche tra gli utenti della versione gratuita. Un sovraccarico che Altman ha commentato con toni ironici, affermando che “le GPU [presenti nei data center di OpenAI, NdR] si stanno sciogliendo”. La prossima settimana staremo a vedere come andranno le cose.