Qual è l’alimentatore giusto per il computer che volete realizzare? Come si stabilisce la potenza? Che differenza c’è tra un alimentatore 80+ Bronze, Gold o Platinum? Sono queste le domande che si pone chi si appresta a montarsi il proprio PC, o anche solo a scegliere i componenti per poi rivolgersi a un tecnico per l’assemblaggio.
L’alimentatore ha un ruolo molto importante: prende l’energia elettrica dalla presa e la trasforma in corrente continua per le varie parti del computer. Ma è più di un semplice trasformatore, perché deve generare diverse tensioni e intensità di corrente, da destinare alla scheda madre, alla scheda video, alle ventole e così via.
La prima cosa da capire è la potenza necessaria. Si tratta sostanzialmente di sommare il consumo di tutti i componenti, generalmente espresso in watt. Non è una cosa ovvia come potrebbe sembrare, e infatti esistono siti specializzati solo per questa specifica attività. Tra i più famosi si sono quello di Cooler Master e quello di BeQuiet. Probabilmente, in ogni caso, un alimentatore da 750 watt sarà sufficiente – sono pochi i computer che richiedono qualcosa di più.
Una volta eseguito il calcolo, si scopre che a parità di potenza ci sono diversi modelli tra cui scegliere. Qual è quello giusto? Una risposta assoluta non esiste, e tutto dipende dal livello qualitativo che volete raggiungere e dal budget a disposizione.
Un primo criterio è la certificazione energetica, che può essere 80+ Bronze, Silver, Gold o Titanium – o anche “bianco” per i più economici. Si tratta in verità di un’autocertificazione, ma in generale è abbastanza affidabile. L’etichetta indica che l’alimentatore ha un’efficienza che è come minimo pari all’ottanta percento. Vale a dire che se entra un valore cento di energia, dalla presa elettrica. Almeno ottanta arriverà ad alimentare il computer.
Non si tratta solo di risparmiare sulla bolletta elettrica ma anche di avere un computer più fresco: l’elettricità sprecata infatti si trasforma in calore, e questo è sempre una cosa da evitare in un computer. Più “prezioso” è il metallo indicato, poi, e più alta sarà l’efficienza: nel caso degli alimentatori 80 Plus Platinum si arriva a picchi del 96%, davvero altissimo!
Infine, quando si compra un alimentatore si può scegliere tra una di queste opzioni. Un alimentatore modulare è semplicemente un alimentatore in cui i vari cavi si possono staccare. Questo permette prima di tutto di montare più agilmente il computer, ma anche e soprattutto di gestire i cavi in modo più ordinato. Con un alimentatore modulare sarà più semplice, o anche molto più semplice, creare un computer che sia potente ma anche bello da vedere, con tutti i cavi ben nascosti in aree non visibili del case.
Si chiama MasterBox Q500L, fratello maggiore del più piccolo Cooler Master Q300L, ed è un nuovo case di Cooler Master visto per la prima volta al CES di Las Vegas tenutosi a
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