Google ha appena introdotto un aggiornamento importante relativo alle funzionalità di editing delle immagini con l’AI di Gemini, disponibile anche come app per smartphone Android e iPhone. Questo aggiornamento mette a disposizione strumenti di modifica più accurati, in grado di preservare fedelmente l’identità visiva dei soggetti ritratti nelle foto anche quando apportate trasformazioni radicali. L’obiettivo è evitare l’effetto di immagini “quasi giuste” che, pur simili ai soggetto originali, risultano estranee a un volto o a un animale domestico.
Il cuore di questa evoluzione sta nella capacità dell’AI di mantenere la somiglianza tra le versioni modificate di una persona o di un soggetto. Che si tratti di testare un’acconciatura anni ’60 o di inserire un chihuahua in un abito buffo, l’algoritmo riconosce i tratti essenziali e li ripropone con coerenza. Per iniziare basta caricare una foto e indicare a Gemini cosa si desidera cambiare: sfondi, accessori, ambientazioni o persino la fusione di più scatti in una sola immagine.
Una caratteristica particolarmente interessante è il cosiddetto editing multi-turn, ossia la possibilità di modificare progressivamente un’immagine senza perdere consistenza. Potete ad esempio partire da una stanza vuota, cambiare il colore delle pareti, aggiungere mobili e decorazioni in più fasi, ottenendo un risultato personalizzato passo dopo passo. Allo stesso modo, l’opzione di style transfer consente di trasferire texture e motivi da un oggetto a un altro: pensate a un paio di stivali che assumono i riflessi cangianti delle ali di una farfalla o a un vestito ridisegnato con la trama dei petali di un fiore.
Il sistema permette anche di combinare immagini distinte: una foto vostra e una del vostro cane possono essere unite in un’unica scena realistica, come se foste insieme su un campo da basket. Una volta completata la modifica, l’immagine può perfino essere rielaborata per diventare un breve video, offrendo un’esperienza creativa che va ben oltre il semplice fotoritocco.
Per garantire trasparenza, ogni contenuto generato viene marcato con una filigrana visibile e con SynthID, una firma digitale invisibile che certifica l’origine artificiale dello scatto.
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Usare Nano Banana all'interno di Gemini significa ricorrere a uno strumento di editing fotografico basato sull'intelligenza artificiale che è molto potente e che non richiede competenze tecniche avanzate per essere utilizzato. Essendo
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