 
La necessità di cambiare notebook e affidarsi a un portatile potente come ad esempio MSI Katana 17, è spesso legata alle proprie necessità professionali. Se lavoriamo molto con i social e ricadiamo nella categoria dei content creator, abbiamo molto probabilmente a che fare con l’editing di video, materiale fotografico e contenuti grafici. Se poi siamo già degli influencer dobbiamo essere in grado di portare il lavoro ovunque con noi.
Se fino a poco tempo fa la maggior parte dei content creator sceglieva un dispositivo desktop per ragioni di potenza, il miglioramento dei laptop e la miniaturizzazione dei componenti ha drasticamente ridotto il gap prestazionale e modelli come l’HP ZBook Firefly hanno poco da invidiare alle configurazioni desktop più spinte. Risulta quindi evidente che quando si parla di un laptop per portare avanti un lavoro creativo in mobilità si dovrebbe tenere conto di alcune variabili, ma quali sono nello specifico? Vediamole in questa guida.
La necessità di gestire carichi di lavoro intensi e senza intoppi richiede l’uso di una macchina potente, poiché i software di grafica e video consumano notoriamente molta energia. Un content creator sa bene che si troverà spesso nella condizione di dover eseguire più processi in parallelo, pertanto la scelta della giusta configurazione passa per questi 4 componenti primari, ossia processore (CPU), scheda grafica (GPU), memoria (RAM) e memoria d’archiviazione.
Quando si sceglie la CPU è necessario in primis valutare se affidarsi alle soluzioni Intel o AMD, e poi tener conto del numero di core, il numero di thread e la potenza generale dell’architettura. Più elevati sono i parametri e più potente sarà la macchina a disposizione.
I due principali produttori hanno suddiviso le loro offerte in versioni contraddistinte da un numero incrementale, pertanto nell’acquisto di una macchina nuova è consigliabili affidarsi al modello più recente. Ad esempio, tra Intel i7 e Intel i9, sappiamo che il secondo assicurerà per certo maggior potenza.
Il discorso è analogo per quanto riguarda le schede grafiche (GPU), e qui oltre ai due produttori sopracitati troviamo un terzo player, NVIDIA, che è in realtà il principale produttore in questo segmento.
I mercati offrono un gran numero di proposte con prezzi molto diversi tra loro, ma grafici e content creator dovrebbero sempre considerare la scelta della GPU come primaria. Alla RAM (Random Access Memory) abbiamo già dedicato un articolo specifico che vi invitiamo a leggere e ancora una volta più ne abbiamo e meglio è.
Infine c’è la memoria d’archiviazione, importantissima quando gestiamo video di grandi dimensioni e una buona quantità di immagini in formati pesanti, come il RAW. Il rischio di esaurire lo spazio di archiviazione è sempre dietro l’angolo. La prima divisione è tra tipologia di componenti, ossia SSD e HDD. Il consiglio è di scegliere sempre una macchina dotata della prima tipologia, il cui vantaggio risiede nella maggior velocità. Un PC dotato di SSD si avvia più velocemente e consente un più rapido accesso ai file. Questa specifica può essere considerata di secondo piano rispetto alle altre, anche perché è sempre possibile affidarsi successivamente a memorie d’archiviazione esterne per ampliare quella integrata.
Una batteria prestante dovrebbe rientrare tra le caratteristiche più importanti quando si svolge un lavoro che rischia di tenerci lontano da prese elettriche e disponibilità di accessi alla ricarica, o per tutti i professionisti che apprezzano la capacità di lavorare sempre e ovunque. Trovare il giusto compromesso è molto difficile, poiché alte prestazioni si traducono in una capacità di bruciare l’energia immagazzinata dalla batteria a un ritmo molto rapido. Raggiungere un’intera giornata lavorativa con un laptop è quasi impossibile quando si eseguono software come Davinci Resolve o Adobe Photoshop rispetto a Microsoft PowerPoint o Excel.
La regola da tenere sempre a mente è: maggior potenza equivale a maggiori consumi, mentre minor potenza equivale a maggior durata della batteria, su questo non si discute.
Considerato che si parla di un laptop, cerchiamo almeno di scegliere modelli dotati di una batteria da 60 Wh o superiore. Un buon valore si attesta attorno ai 90Wh, ma più è alto e maggiore sarà la durata del nostro PC in assenza di corrente elettrica.
Naturalmente più una batteria è grande e maggiore sarà il peso del nostro portatile, pertanto se la leggerezza è una caratteristica che conta per il vostro lavoro, dovreste tenere conto di questo parametro e arrivare a un compromesso.
Uno dei motivi per cui si sceglie un laptop a scapito di un PC desktop è la capacità di essere portato in giro con noi, molte volte all’interno di un semplice zaino o custodito nella sua borsa, pertanto anche le dimensioni contano a seconda del tipo di utilizzo. Lo schermo deve avere una dimensione appropriata, ma più grande è e maggiore sarà il peso totale.
Non esiste la soluzione ideale ma solamente il giusto compromesso, poiché se siamo dei grafici avere un buon display come quello di MSI Creator M16 e con le giuste dimensioni può semplificare parecchio lo sviluppo dei processi creativi.
Detto questo, un buon consiglio è cercare di acquistare un laptop dal peso non superiore a 2 kg, o massimo 2,5 kg nel caso in cui il laptop sia un top gamma con specifiche senza compromessi. Laptop più leggeri si accompagnano in generale a prestazioni nettamente inferiori, ma possono risultare adeguati solo a blogger e creator di contenuti testuali.
E per quanto riguarda le dimensioni del display? Il consiglio è di restare in un range tra i 13 e i 16 pollici.
Anche qui è tutto molto soggettivo, ma in generale un display troppo piccolo potrebbe risultare scomodo per lavorare, mentre uno troppo grande vedrebbe il suo principale svantaggio nella portabilità.
 
    
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