Apple ce l’ha fatta di nuovo. Il MacBook Air 2022 ha tutte le carte in regola per trasformarsi nel best-seller dei notebook. Un obiettivo già centrato dall’azienda di Cupertino con il MacBook Air M1, il suo predecessore. Il merito va alla combinazione tra le performance garantite dal chip M2 e la solita trasportabilità che caratterizza questa gamma di computer portatili. Non era facile migliorare un progetto con pochissime criticità, eppure il gigante californiano ha fatto centro.
L’unica nota stonata è rappresentata dal prezzo. I 1.529 euro richiesti di partenza possono frenare i potenziali acquirenti, specie nel segmento degli studenti. Come già accaduto in passato però, sono diversi gli store a proporlo già in offerta ed è molto probabile che, in vista del Black Friday e del Natale, si possa scendere ancora. In ogni caso, il MacBook Air 2022 ha tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze del 90% degli utenti. Ma procediamo con ordine.
Le nuove linee estetiche inaugurate da Apple con i MacBook Pro 2021 sono state adottate anche dal MacBook Air 2022. Ecco dunque gli angoli smussati, il ritorno del MagSafe (il connettore magnetico per la ricarica) e la presenza del notch con tanto di webcam in Full-HD. Tutto questo però non ha intaccato la trasportabilità di questo notebook, che pesa appena 1,24 chilogrammi nonostante la potenza hardware a disposizione. Un lavoro costruttivo meraviglioso, con l’utilizzo dell’alluminio spazzolato che restituisce una sensazione premium al tatto. Davvero poco da aggiungere.
Entra serenamente negli zaini e, visto il peso, è comodissimo da portare con sé tutti i giorni. Accanto al MagSafe ci sono due porte USB-C, in grado di supportare monitor esterni ad alte prestazioni. Peccato per l’assenza di una porta USB-A, che costringe all’utilizzo di appositi adattatori qualora si voglia collegare un hard disk o una pendrive con questo standard. Probabilmente una scelta obbligata nella logica di mantenere compatte le dimensioni complessive.
Tastiera a trackpad sono un punto di forza assoluto, come su tutti i MacBook. La corsa dei tasti è leggermente più alta rispetto al modello precedente e questo agevola ulteriormente la scrittura (oltre a garantire, almeno sulla carta, una maggiore resistenza). Muoversi con le gesture all’interno di macOS non ha prezzo e, in generale, l’interazione con la macchina è estremamente gradevole. In più, in alto a destra c’è il TouchID per lo sblocco tramite impronta digitale (che funziona perfettamente). Quattro i colori disponibili: Mezzanotte, Argento, Galassia e Grigio Siderale, quest’ultimo oggetto della nostra recensione.
Le dimensioni compatte sono rese possibili da un’importante riduzione delle cornici attorno allo schermo rispetto al modello precedente. Questo ha contribuito a svecchiare di molto l’aspetto estetico, fermo restando la solita qualità del pannello utilizzato da Apple. È uno schermo IPS da 13,6 pollici con risoluzione di 2.560×1.664 pixel. Stupisce per la fedeltà cromatica, mentre non brilla per luminosità assoluta (raggiunge un picco di 500 nits), aspetto che crea qualche problema nel caso di utilizzo all’aperto sotto la luce diretta del sole. La nuova webcam rappresenta un salto generazionale enorme rispetto a quella del MacBook Air M1, un aggiornamento davvero necessario.
C’era grande attesa attorno al nuovo processore M2 di Apple. Le prestazioni offerte dal MacBook Pro 13 2022 avevano però già fugato ogni dubbio sulla bontà di questo chip. MacBook Air 2022 conferma questo trend e anzi stupisce ulteriormente vista l’assenza delle ventole per il raffreddamento. In relazione alle operazioni quotidiane (navigazione web, fruizione dei contenuti multimediali, scrittura) è una vera e propria scheggia, offrendo peraltro un’autonomia nettamente superiore alla media.
Stiamo infatti parlando di un computer portatile che, con questo tipo di utilizzo, permette serenamente di coprire 10/11 ore lontani dalla presa elettrica. Un’enormità, che semplicemente non ha eguali nel mondo Windows. Noi abbiamo testato la versione base di M2 con 8 core e 8 Gigabyte di RAM. Non ci aspettiamo dati molto differenti al crescere dei core del processore, che è caratterizzato da un’efficienza energetica davvero sorprendente.
Lo scenario cambia un po’ nel caso in cui ci si spinga in operazioni più complesse, come il montaggio video o l’editing fotografico. Non sono certamente le operazioni per le quali è stato concepito il MacBook Air 2022, per quanto si tratti di una macchina tranquillamente in grado di reggerle (specie nel caso si tratti di un approccio soft). È chiaro però che, con diverse ore di rendering in 4K, l’M2 vada in thermal throttling, tagliando le frequenze di picco e riducendo le performance.
In questo caso l’autonomia scende a circa 6 ore, un dato ugualmente sorprendente in senso positivo. È dunque un computer pensato soprattutto per un utilizzo standard, con la possibilità di spingersi in operazioni più complesse in maniera saltuaria e quando necessario. Considerando però il prezzo, siamo di fronte a un piccolo capolavoro ingegneristico.
MacBook Air 2022 non ha eguali. Non esiste un notebook Windows in grado di garantire la medesima combinazione di performance, trasportabilità e, soprattutto, autonomia. Potenzialmente qualsiasi utente medio troverebbe in questa macchina il compagno ideale per studio e lavoro. Tra le figure professionali, abbiamo individuato nel social media manager quella più in target, considerando come a questi ultimi, in aggiunta alla classica produttività tramite browser, vengano chiesti anche lavori leggeri di editing video e fotografico.
In ogni caso, Apple ha realizzato un prodotto davvero ben riuscito, che si prepara a essere un protagonista assoluto degli acquisti natalizi. Dal nostro punto di vista, la versione più sensata da acquistare è proprio quella base oggetto della nostra recensione: M2 octa-core, 8 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di memoria interna (1.529 euro). Le altre imporrebbero un investimento troppo importante.
Acquistare un nuovo Mac è per molti un’esperienza entusiasmante: il design elegante dei computer prodotti da Apple, le performance fluide e l’integrazione con l’ecosistema della "mela morsicata" rendono questi dispositivi irresistibili per
La classifica dei notebook più cercati su Trovaprezzi.it si aggiorna a maggio 2025 con tanti nuovi modelli di brand come Apple, Samsung, Lenovo, Asus e Acer. Le richieste degli utenti si concentrano soprattutto
Scrivi un commento