Intel si appresta a presentare la nuova architettura grafica Gen 11 entro il 2019 a partire dal settore mobile. Sarà infatti presente nei processori Ice Lake a 10 nanometri, con caratteristiche tecniche piuttosto interessanti.
La stessa azienda ha comunicato in passato che era al lavoro per migliorare le prestazioni dei suoi processori grafici, con l’intento di arrivare a 1 teraflops con calcoli FP32 e 2 teraflops con FP16, limando il più possibile il consumo energetico.
Tale scelta ha portato a molte migliorie rispetto alla precedente generazione e i nuovi processori sono adesso in grado di elaborare due pixel per ciclo di clock, oltre a supportare tutte le API moderni con funzioni come il Variable Rate Shading.
Gli ingegneri hanno lavorato per migliorare il sottosistema di memoria aumentando di ben quattro volte la cache L3 a 3MB separando la memoria locale, in modo da migliorare gli algoritmi di compressione della memoria.
Migliorie che hanno permesso di integrare un nuovo HEVC Quick Sync Video, in grado di offrire una riduzione del bitrate del 30% rispetto alla Gen 9 e la capacità di gestire sia video a risoluzione 4K che 8K riducendo i consumi. Presente anche la tecnologia Adaptive Sync.
Altre scelte progettuali di livello di tecnico, permettono poi di ridurre la latenza e aumentare l’efficienza dei prossimi processori grafici, con una struttura semplificata.
Per permettere di capire meglio come le migliorie andranno a impattare nelle prestazioni, possiamo fare riferimento a un test apparso in rete di un futuro processore Ice Lake quad-core con Hyper-Threading e grafica Gen11. Il benchmark in questione è Ashes of Singularity. Dai dati trapela che il processore ha una frequenza di 1,3GHz, indicando chiaramente una CPU che sarà destinata all’uso su ultrabook come i prossimi HP Spectre.
La nuova grafica Gen 11 dovrebbe dunque offrire prestazioni superiori del 26,89% rispetto all’attuale Intel UHD Graphics 630 ed è anche leggermente più veloci alle soluzioni AMD Vega 10 disponibili con i processori Ryzen, come per esempio l’Acer Swift 3, ma meno potente rispetto alla Vega 11 presente sul Ryzen 5 2400G.
Infine, parliamo dei nomi: le versioni più prestazionali della nuova GPU prenderanno molto probabilmente il nome di Intel Iris Plus Graphics 950 e 940, mentre le altre varianti acquisiranno i codici 930, 920, 910 e Gen 11 LP.
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