Recensione MacBook Pro 15 pollici (2019)

Di Valerio Porcu 21 Settembre 2019
MacBook Pro 2019

Il MacBook da 15 pollici è forse il notebook marchiato Apple più rappresentativo e famoso dell’azienda. Il recente aggiornamento del 2015 non è di quelli epocali, ma conferma la solidità di un computer portatili tra i più apprezzati, e introduce alcuni piccoli miglioramenti. Quello più rilevante riguarda probabilmente la tastiera, considerato che il design dei tasti a farfalla non ha mai trovato l’approvazione unanime degli utenti.

L’altro aggiornamento interessante è la disponibilità dei processori Intel di nona generazione, fino al potente Core i9 da 2,4 GHz che, insieme ai 16GB di RAM, rende questo computer davvero una macchina professionale, in grado di gestire anche attività complesse e impegnative come il montaggio video. Questa variante usa per la grafica la GPU AMD Radeon Pro 560X e ha un SSD da 256GB per l’archiviazione.

MacBook Pro 2019

Si tratta di un computer portatile veramente molto potente, ma anche molto costoso. In alternativa c’è la versione con Intel Core i7 e grafica AMD Radeon Pro 555X, che costa qualche centinaio di euro in meno.

In ogni caso, se volete un MacBook Pro 2019 da 15 pollici preparatevi a sborsare non meno di 2.200 euro. Sicuramente non è poco, ma la buona notizia è che Apple ha aggiornato il MacBook Pro 15 pollici senza alzare i prezzi, quindi con la stessa cifra dell’anno scorso avrete un computer migliore. Un fatto che non si poteva dare per scontato.

Design

Voto: 9/10

Dal punto di vista del design, non cambia molto rispetto al passato. E il MacBook Pro 2019 è ancora un computer splendido, esattamente come lo era quello dell’anno scorso.

Le dimensioni del MacBook Pro da 15’’ (2019) sono 34,92 x 24,07 x 1,55 cm, per 1,83 Kg, esattamente come l’anno scorso. Ci sono quattro USB-C/Thunderbolt 3, due per lato, e la presa jack da 3,5 mm. Quindi non c’è nemmeno una porta USB-A, il che è probabilmente un difetto visto che non potrete usare nemmeno un semplice pendrive, o un mouse. Vi servirà necessariamente un adattatore o meglio ancora un hub USB-C che vi metterà a disposizione anche un’uscita video HDMI. Da questo punto di vista Apple potrebbe fare di meglio, almeno inserendo un adattatore nella confezione, visto che alcuni concorrenti lo fanno, come per esempio Acer con lo Swift 7.

MacBook Pro 2019

Il design è sicuramente elegante, compatto e molto sottile. Il prezzo da pagare, a parte quello economico, è il fatto che il MacBook Pro 2019 non si può aprire né aggiornare. Se volete più RAM o un disco più grande dovrete sceglierli al momento dell’acquisto, perché dopo non potrete fare nulla.

Tastiera e trackpad

Voto: 8/10

I portatili Apple sono diventati famosi grazie anche all’eccellente tastiera. Ad onor del vero, da quanto sono stati introdotti i tasti a farfalla (design butterfly) c’è stata più di una lamentela sull’affidabilità. Con il MacBook Pro 2019 i problemi dovrebbero essere risolti, ma non l’abbiamo usato abbastanza a lungo per dire qualcosa riguardo alla longevità della tastiera.

Possiamo dire però che Apple ha cambiato (di nuovo) il design della tastiera per evitare che la sporcizia penetri all’interno, provocando poi dei malfunzionamenti. Usandola, la tastiera non ci è sembrata diversa dall’anno scorso.

C’è la Touch Bar, un touchscreen stretto e lungo (2170×60 pixel) nella parte superiore, che può ospitare comandi diversi a seconda dell’app che si sta usando. Sempre nella parte alta c’è anche il sensore per le impronte digitali, da usare per sbloccare il computer stesso o per i pagamenti digitali.

Sul trackpad nulla da dire: Apple non lo cambia da molti anni ormai, ed è sempre un dispositivo eccellente.

Prestazioni

Voto: 9/10

Il MacBook che abbiamo provato aveva la configurazione più potente, e come ci si poteva aspettare ai test ha generato risultati tra i migliori mai registrati per un notebook.

MacBook Pro 2019

Numeri a parte, questo computer è davvero in grado di fare qualsiasi cosa, compreso il montaggio di video 4K. Non è una cosa che si possa dire di ogni notebook in circolazione, ed è anzi un risultato eccellente dovuto sia all’hardware sia al sistema operativo e le applicazioni ottimizzate. Nulla vi vieta di usarlo solo per scrivere email o gestire fogli di calcolo, ma forse sarebbe uno spreco.

Il miglioramento delle prestazioni rispetto al 2018 è misurabile ma non rivoluzionario. In altre parole, se avete un MacBook Pro 2018, le prestazioni in più del modello nuovo non sono una ragione valida per cambiarlo.

Batteria

Voto: 9/10

Potete aspettarvi di usare il MacBook Pro 2019 per un’intera giornata di lavoro senza doverlo ricaricare. Questo per un utilizzo di media intensità, con momenti di pausa in cui il computer va in standby, e non si usano applicazioni troppo impegnative. Diversamente, sarà saggio portarsi il caricatore in borsa.

In ogni caso, il nostro test ha fatto emergere un’autonomia inferiore a quella dichiarata da Apple (10 ore di navigazione internet tramite Wi-Fi). Il MacBook Pro (2019) se la cava meglio della maggior parte dei notebook da 15 pollici, e meglio di tutti i notebook da 15 pollici con una potenza simile. Da questo punto di vista, Apple mette a segno un colpo vincente.

Conclusioni

Voto: 8/10

Esattamente come il modello 2018, il MacBook Pro 2019 è un notebook eccezionale, sicuramente tra i migliori notebook che si possano comprare oggi. È bello da vedere, compatto e leggero, potente e in grado di fare qualsiasi cosa. Ciliegina sulla torta, la sua batteria dura mediamente di più rispetto ai concorrenti.

MacBook Pro 2019

L’unico vero, grande difetto è il prezzo. Pochi si possono permettere di spendere almeno 2.000 euro per il notebook, che diventano tranquillamente il doppio o anche il triplo se si scelgono le migliori opzioni disponibili.

Se vi sta bene usare Windows, sicuramente risparmiare qualcosa con un notebook gaming, che vi fornirà grossomodo la stessa potenza. Non avrete il design elegante però, né l’autonomia, né la portabilità, né tantomeno il sistema operativo MacOS; differenze enormi o trascurabili, dipende da voi.

Se siete professionisti a cui serve lavorare in mobilità, in ogni caso, il MacBook Pro (2019) da 15 pollici è probabilmente la miglior scelta possibile. Sicuramente Apple poteva fare uno sforzo in più e inserire nella confezione almeno un semplice adattatore USB-C, che permettesse di collegare facilmente uno schermo esterno, una tastiera e un mouse. Al momento, invece, dovrete acquistarlo separatamente.

Pubblicato il 21 Settembre 2019
Valerio Porcu
Valerio Porcu

Classe 1976, ha studiato elettronica e letteratura, con una specializzazione in didattica delle lingue. Grazie all’unione della formazione tecnica con quella umanistica, ha sviluppato uno sguardo critico e attento, e la capacità di osservare con attenzione e distacco lo sviluppo tecnologico, sia per i grandi salti evolutivi sia per i piccoli oggetti di uso quotidiano. Uno sguardo maturo che sa...Leggi tutto

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Commenti

giuliano
5 Ottobre 2019, 11:26

in data 27 settembre 2019 ho acquistato un MacBook Pro 13 touch bar da 256 gb e 1,4 ghz dopo 3 giorni di prova con visione Netflix e utilizzo normale di email e office ha iniziato a surriscaldarsi in modo veramente pericoloso. Bollente sotto e sopra.
Ho rispedito il MacBook indietro e ho ordinato un MacBook Pro 13 da 256 gb e 2,4 ghz ma il risultato dopo 3 giorni è il medesimo.
sono andato in apple store Fiordaliso e dopo analisi vari mi hanno detto che è normale. Per me tenere sulle gambe un mac sdraiato sul divano e non poterlo usare da quanto diventa bollente non è una cosa normale. Sicuramente rispedirò al mittente anche questo MacBook Pro. Grazie

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