La Sonos Beam è una soundbar di ultima generazione, che si aggiunge al catalogo dell’azienda, già nota per prodotti come la Sonos Playbar e la Sonos Playbase. La differenza più ovvia riguarda il prezzo: Sonos Beam si trova a partire da 400 euro circa, mentre gli altri modelli sono un po’ più costosi. Ma in quanto a qualità, come se la cava questo nuovo sistema Home Theater compatto?
La Sonos Beam è piuttosto compatta (65 cm e 2,8 Kg), e dunque più semplice da posizionare sotto al televisore. Lo stile è quello tipico di Sonos, i materiali di ottima qualità e l’assemblaggio denota una grande cura per i dettagli. La superfice superiore, piana, ospita i comandi touch. Un LED bianco indica lo stato del dispositivo e dell’assistente vocale. Dietro invece troviamo i vari connettori: HDMI, Ethernet, alimentazione e pairing Bluetooth. È disponibile in bianco (nelle immagini) o nero.
Per chi non ha molto spazio in salotto, o genericamente sotto al televisore, la Sonos Beam è senza dubbio la preferibile tra le proposte di questo marchio. Eventualmente comunque si può acquistare separatamente il supporto da parete Sonos Beam Wall Mount.
Impostazioni e regolazioni si fanno tramite l’applicazione Sonos per smartphone, che è semplice da usare e prevede piena integrazione con i servizi di Streaming più famosi – e anche con molti di quelli meno conosciuti. Sonos Beam è inoltre compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant.
Dentro al Sonos Beam ci sono quattro altoparlanti woofer, un tweeter e cinque amplificatori digitali. Gli altoparlanti sono posizionati frontalmente e rivolti in avanti, per garantire una maggiore spazialità del suono.
L’audio risultante è in linea con la qualità offerta tipicamente da Sonos, ma non proprio all’altezza. Siamo senz’altro su livelli molto alti, e solo gli audiofili più esigenti potrebbero restare insoddisfatti da questo prodotto.
Medi e bassi rendono molto bene, mentre gli altri risultano occasionalmente imprecisi – ma è un difetto che si nota con le tracce di test e che difficilmente emerge guardando un film o ascoltando musica. A proposito di film, la Sonos Beam garantisce una grande immersione cinematografica, più di quanto ci si aspetterebbe dalle sue piccole dimensioni.
Il volume massimo è molto alto, e in una stanza “normale” non ci sarà bisogno di alzarlo oltre i due terzi.
Voto: 8,5/10
PRO: eccellente qualità audio e qualità costruttiva, assistente vocale integrato, dimensioni compatte, versatilità.
CONTRO: le funzioni di alcune app sono accessibili solo in abbonamento.
Sonos Beam è una soundbar disponibile a meno di 400 euro. È una scelta valida tanto per ascoltare musica quanto per i film, dettaglio che favorisce chi cerca qualità audio ma non vuole né spendere troppo né rendere il salotto uno spazio ricolmo di tecnologia.
Manca la connettività Bluetooth, che avrebbe sicuramente aumentato il valore generale di questo prodotto. Anche questa è una scelta storica di Sonos, probabilmente dovuta al desiderio di garantire la massima qualità audio possibile.
Quanto al rapporto qualità/prezzo, per quanto 400 euro non siano certo una cifra trascurabile, questa Sonos Beam è certamente consigliabile a chiunque se la possa permettere. Per spendere meno si possono prendere in considerazione Bose Solo5 TV (da 220 euro), Samsung HW-K450 (da 140 euro) o LG SJ2 (da 80 euro): tutti prodotti più che validi in rapporto al prezzo richiesto.
(Copertina: The TV Man)
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