Xiaomi 12 è il modello principale delle proposte top di gamma di Xiaomi. Fa parte del trittico che vede la presenza di Xiaomi 12 Pro (scheda tecnica decisamente superiore) e di Xiaomi 12X, con cui condivide molte caratteristiche e che rappresenta uno dei principali rivali. Nel corso degli anni, l’azienda cinese ha fatto dei notevoli passi in avanti, tutti visibili in questo nuovo smartphone che coniuga potenza e compattezza.
Xiaomi 12 arriva in Italia a un prezzo di listino di 799,99 euro per la versione 8/128 GB, mentre la versione 8/256 GB è venduta a 899,99 euro. Come spesso accade, il prezzo è già in calo rendendo questo smartphone davvero molto competitivo.
Non mancano le alternative. C’è lo stesso Xiaomi 12X che di diverso ha solamente il processore. C’è il Find X5 venduto alle stesse cifre e che offre un’esperienza utente molto simile e c’è il Galaxy S22, ancora più compatto ma ugualmente potente.
Partiamo dai punti di forza di Xiaomi 12, che superano gli aspetti che ci hanno convinto meno. Prendendo in mano per la prima volta questo smartphone, la sensazione sarà molto piacevole. Xiaomi ha scelto una finitura satinata che non trattiene impronte e che non lo rende particolarmente scivoloso. La colorazione in nostro possesso è la bellissima colorazione Purple (che ha anche un effetto brillantinato, molto carino). Ci sono anche colorazioni meno appariscenti come il classico nero e il piacevole blu.
Tra i punti di forza di Xiaomi 12 ci sono la compattezza e la leggerezza, se consideriamo gli standard attuali. Pesa appena 179 grammi, si riesce a gestire con una sola mano e entra nelle tasche dei pantaloni (almeno quelle più profonde). Nelle tasche striminzite di alcuni pantaloni non entra affatto, ma almeno possiamo metterlo in borsa senza litigare con la cerniera di chiusura.
La curvatura della back cover e del display è appena accennata, per cui non disturba nemmeno chi – come me – non ama i bordi curvi. Lo schermo è di alta qualità: AMOLED da 6,28 pollici con frequenza di aggiornamento a 120 Hz e supporto HDR10+. Dunque, guardare una serie TV o giocare al nostro gioco preferito non sarà un problema.
Solitamente la gestione automatica della luminosità degli smartphone non mi soddisfa, ma questo Xiaomi 12 fa eccezione. È impeccabile, oltre che molto luminoso. Si è comportato bene anche in giornate molto soleggiate, senza dare alcun problema di leggibilità.
Poco da dire sulle prestazioni. Lo Snapdragon 8 Gen 1 con 8 GB di RAM riesce a gestire ogni operazione, anche le più intense. Sorprende anche la parte audio, assicurata da quattro altoparlanti stereo nascosti nella griglia superiore e inferiore. Sono firmati Harman Kardon. L’audio è chiaro e forte.
L’autonomia soddisfa. La batteria è da 4.500 mAh con ricarica rapida a 67 watt (si ricarica in 39 minuti con il caricatore incluso in confezione). Nel corso della prova, sono sempre riuscita a concludere la giornata senza la necessità di ricaricare lo smartphone. L’autonomia garantita sarà più che sufficiente per la maggior parte degli utenti.
Xiaomi 12 integra tre fotocamere: il sensore principale da 50 MP è abbinato a un ultra-grandangolare da 13 MP e un sensore telemacro da 5 MP. Riesce a tirare fuori delle immagini piacevoli, in qualsiasi condizione, anche se ha la tendenza ad accentuare troppo i colori e a mostrare una leggera dominanza del colore blu (come potete vedere nelle immagini qui sotto).
Al contrario, i video mostrano colori più naturali. Possono essere registrati fino alla risoluzione 8K a 24 fps o 4K a 60 fps (fotogrammi per secondo). I video per la fotocamera frontale da 32 MP si fermano alla risoluzione Full-HD.
Qualche difetto in più si mostra con la fotocamera ultra-grandangolare e telemacro. Questi scatti rivelano un po’ più di rumore e il sensore da 5 MP non riesce facilmente a mettere a fuoco il soggetto negli scatti ravvicinati.
Sono pochi gli aspetti che non ci hanno convinto, ma è giusto esporli. Prima di tutto, sarebbe stato piacevole avere a disposizione anche un teleobiettivo. Avrebbe reso il comparto fotografico più versatile e divertente, anche considerando il prezzo di vendita.
L’aspetto meno convincente è la gestione del calore. In alcune attività più intense, lo smartphone tende a surriscaldarsi. Nulla di compromettente, ma probabilmente era necessario un sistema di raffreddamento più efficiente per un processore come lo Snapdragon 8 Gen 1.
Tra le mancanze, infine, troviamo: l’assenza del jack audio da 3,5 mm, la memoria non espandibile anche se 128 GB o 256 GB di storage potrebbero essere sufficienti e l’assenza di una certificazione di impermeabilità.
Xiaomi 12 è uno smartphone che convince sotto molti aspetti. Offre ottime prestazioni, ha un bel display e un design accattivante. Scatta foto soddisfacenti e ha un’autonomia sufficiente per vivere una giornata senza il pensiero di doverlo ricaricare. Insomma, è un prodotto indicato per la maggior parte degli utenti.
Come abbiamo detto, i concorrenti non mancano. Il rivale diretto è il Galaxy S22 di Samsung che riesce a offrire qualcosa in più in ambito fotografico e per la qualità del display. A tagliargli la strada, però, potrebbe essere proprio il fratello minore, Xiaomi 12X venduto a un prezzo di listino di 100 euro inferiore, che ha praticamente la stessa scheda tecnica con un’unica eccezione: un processore leggermente meno potente.
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