Che Apple presenti un nuovo prodotto alla WWDC 2023 sembra ormai certo. Il prodotto in questione sarà un partivcolare visore VR in grado di aprire un nuovo mondo di possibilità.
Le aspettative sul prodotto sono molto elevate. Quando Apple lancia un nuovo prodotto aspetta sempre che le tecnologie a disposizione siano sufficientemente mature in modo da offrire la migliore esperienza utente possibile.
In considerazione di questo, deve essere all’altezza anche il sistema operativo che gira su ciascun device dell’azienda.
Per quanto non sia fondamentale, in molti stanno cercando di capire come si chiamerà il sistema operativo a bordo del nuovo visore VR di Apple. Sarà sicuramente basato in qualche modo su iOS, ma con particolarità che lo renderanno unico.
In Nuova Zelanda, Apple ha recentemente registrato il marchio xrOS. XR è la sigla che solitamente fa riferimento alla “realtà estesa”. Non solo: il certificato di registrazione mostra il logo della sigla realizzato utilizzando il font San Francisco che l’azienda usa per tutti i suoi sistemi operativi.
In alcuni paesi europei tuttavia, sembra invece che Apple abbia già registrato RealOS. La registrazione di questo nome risale tuttavia allo scorso anno, il che potrebbe significare che, alla fine, Apple abbia deciso di registrare il dispositivo utilizzando un nome diverso.
Internamente ad Apple, il sistema operativo ha utilizzato altri naming. In particolare, si è parlato in passato di Reality OS e di rOS.
L’altro nome avvolto nel mistero è proprio quello del prodotto. Al momento, l’ipotesi più accreditata è che il dispositivo si chiamerà RealityPRO vista la presenza di questo nome in vari brevetti depositati nel corso degli ultimi tempi.
Apple presenterà davvero il nuovo visore? Come si chiamerà il sistema operativo a bordo? Quale sarà il suo mercato di riferimento? Per rispondere a tutte queste domande dovremo purtroppo attendere, ma forse non moltissimo.
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