La prima
Air Max arrivò nel 1987, come evoluzione della tecnologia già usata con successo da
Nike per rendere le sue scarpe running ammortizzate e incredibilmente leggere per l'epoca. Con le Air Max la
camera d'aria diventava visibile all'esterno, mediante una fessura posizionata nella parte posteriore dell'intersuola. L'impatto fu notevole: le nuove scarpe Nike piacquero tantissimo. Dopo le
Nike Air Max 1, tanti sono stati gli aggiornamenti prima di arrivare ai remake degli anni 2000.
Air Max 95 è la quarta scarpa della serie ed è stata, anche lei, rivoluzionaria. Soprattutto nel design. Le
camere d'aria divennero
visibili anche nella parte anteriore dell'intersuola. Molto particolare è il disegno dei pannelli in mesh, ispirato ai fasci muscolari che generano il movimento nel corpo umano. Il logo è stato ridotto alle minime dimensioni. Di
varianti delle Nike Air Max 95 se contano centinaia. Le combinazioni di colori e materiali sono, pressoché, infinite. Nike commercializza, oggi, questa scarpa non come modello strettamente tecnico, ma come sneaker. I
modelli specialistici per il running utilizzano nuove tecnologie e non la riproposizione di quelle esistenti a metà anni '90. Chi non è orientato alle prestazioni può, però, usarle tranquillamente per fare esercizio.