Le schede grafiche di HP non offrono soluzioni consumer, ad esempio per il gaming, ma prodotti dedicati in particolare all’ambito business. È questo il caso della scheda HP T400, basata sull’architettura Nvidia Turing. Si tratta di una scheda grafica a basso profilo, perfetta per adattarsi ad ogni tipo di workstation, dai classici cabinet ATX fino alle soluzioni più compatte. Sulla parte bassa della scheda è presente la singola ventola di raffreddamento attiva, in grado di mantenere sempre sotto controllo le temperature senza un’eccessiva rumorosità. A livello di specifiche tecniche, la T400 viene proposta in due versioni differenti, con memoria da 2 o 4 GB di VRAM di tipo GDDR5. Il consumo medio del prodotto varia dai 30 ai 45 W in base al modello. Per quanto riguarda le tipologie di utilizzo, a differenza di schede più avanzate come la HP RTX A2000, questo modello non si presta particolarmente a rendering 3D troppo complessi, ad esempio nel campo delle simulazioni. Al contrario, la HP T400 si adatta perfettamente ai lavori su piattaforme CAD, o per l’encoding video più basilare. Al di fuori dell’ambito professionale, inoltre, la T400 rappresenta una comoda soluzione anche per quanto riguarda il supporto multimediale, in particolare all’interno di un PC dotato di GPU integrata nel processore e spesso limitata nelle prestazioni. Con una scheda dedicata, invece, si possono sfruttare le maggiori capacità nella decodifica e codifica video, insieme alla possibilità di collegare più monitor in modalità multischermo. Per la precisione, il prodotto conta tre uscite video sul pannello posteriore, con collegamento Mini DisplayPort (potrebbe essere necessario un adattatore per l’effettiva connessione ad un monitor).
HP T400 in pillole:
- Scheda grafica per workstation compatte
- Design a basso profilo con singola ventola di raffreddamento
- Ideale per lavori in CAD o per codifica e decodifica video
- Supporto multischermo con tre porte Mini DisplayPort
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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