Confronta nella pagina Vino Barolo di Trovaprezzi.it le migliori offerte sul mercato. Una bottiglia di vino Barolo contiene tutta la sapienza delle cantine delle campagne piemontesi, da Barolo a Cherasco. Realizzata con pregiate uve Nebbiolo, questa specialità della produzione vitivinicola italiana si presenta con un caratteristico colore rosso rubino, sentori di frutta e fiori appassiti. Per scegliere la bottiglia giusta ci si può rifare alle migliori annate di produzione, al metodo di lavorazione o alla provenienza geografica. In qualsiasi caso, si avrà a disposizione un rosso di qualità superiore.
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Essendo realizzato a partire da vitigni a bacca rossa, il vino Barolo dà il meglio di sé con pietanze come formaggi stagionati, primi di carne e di terra. Allo stesso tempo, danno grande soddisfazione gli abbinamenti con secondi di carne rossa e di terra, oltre che con la selvaggina. Meno comuni, ma comunque possibili, gli accostamenti alle carni bianche.
La differenza è sostanziale. Il Nebbiolo è un vitigno a bacca rossa dal quale si produce, tra gli altri, il vino Barolo. Il disciplinare di produzione è particolarmente rigoroso e prevede che possano essere utilizzate solo uve situate in specifici comuni. In mancanza di ciò, non è possibile esporre l’etichetta “Barolo DOCG”.
Il prezzo del vino Barolo è spesso più alto di altre produzioni vitivinicole. Il rigido disciplinare di produzione limita infatti la scelta dei vitigni a specifiche tipologie di Nebbiolo, uva tra le più preziose e care. Di conseguenza, anche il prezzo della singola bottiglia sale, registrando prezzi che possono andare dai 25 euro delle alternative più economiche agli oltre 250 euro delle annate più fortunate.
Chi vuole regalarsi una bottiglia di Barolo senza spendere cifre eccessive potrebbe puntare sul Ceretto Barolo Chinato DOCG. Un rosso robusto e dal sentore di erbe aromatiche, da servire preferibilmente in bicchiere Sling, ideale accompagnamento a pietanze come formaggi stagionati, ragù di carne, tartufi e funghi.
Il vino Barolo rappresenta una delle eccellenze della produzione italiana. Questo celebre rosso piemontese è un riferimento per appassionati e semplici amatori, capace di esaltare pietanze di ogni genere. L’acquisto della bottiglia più corretta può essere basato su molteplici fattori, a cominciare dal vitigno di appartenenza. In linea generale, quando ci si riferisce al Barolo ci si rifà alle produzioni realizzate a partire dal principale vitigno a bacca rossa italiano, ovvero il Nebbiolo. Questo tipo di uva regala un colore granato intenso, con sentori di frutti rossi, spezie e amarene. Un esempio di valore è dato dal Pio Cesare Barolo DOCG, espressione della tradizione vitivinicola delle Langhe. Da questa base si sviluppa un’offerta ampia, che si differenzia in molti modi. Alcune produzioni, in particolare, possono rientrare nel novero dei vini eroici, perché realizzate su terreni difficilmente raggiungibili e per questo proprie di caratteristiche organolettiche uniche. In altri casi, può trattarsi di produzioni biologiche, particolarmente attente all’impatto sull’ambiente. Scendendo ancora di più nel dettaglio, ci si potrebbe interessare alla zona specifica di produzione. La maggioranza delle cantine coinvolte è posta nel territorio dell’omonimo comune di Barolo, in provincia di Cuneo; a queste si affiancano le tenute di Castiglione Falletto, La Morra, Monforte e Serralunga d’Alba, Grinzane Cavour, Verduno e Novello, senza dimenticare Roddi, Diano d’Alba e Cherasco. Un altro possibile fattore di scelta è rappresentato dall’annata di imbottigliamento. Tale parametro, a cui si interesseranno soprattutto i più esperti, vede alcuni specifici periodi considerati degni di assoluto interesse. In particolare, per rimanere agli ultimi 30 anni, tra le alternative di maggior pregio ci sarebbero le bottiglie del 1990, 1997, 1999, 2001 e 2004.
Il costo del vino Barolo è spesso più alto di quello di altre tipologie di produzioni. Il motivo è da ricercare nell’alta qualità dell’uva utilizzata, ovvero il Nebbiolo, concentrata in uno specifico territorio e gestita con un disciplinare di produzione molto rigido. In aggiunta, vanno considerati altri fattori come l’annata di produzione, il formato della bottiglia e il prestigio della cantina coinvolta. Mettendo insieme tutti questi fattori, ne risulta che le alternative più economiche sono quelle acquistabili a cifre inferiori a 30 euro. In questa fascia si possono trovare bottiglie di Vite Colte Paesi Tuoi Barolo DOCG a partire da circa 25 euro. Un vino caratterizzato da sentori di liquirizia e fiori appassiti, dal carattere robusto e un invitante, color rosso rubino. Dai 25 euro ai 100 euro, invece, il numero di opzioni è più elevato, con le prime bottiglie d’annata che iniziano a essere proposte a prezzi che non spaventeranno gli appassionati. Per gustare veramente l’essenza del vino Barolo, se il budget lo permette, bisogna però spingersi ancora oltre, andando sopra i 100 euro. È così che si può venire a contatto con le migliori annate e le produzioni più prestigiose. Per acquistare una bottiglia di Gaja Barolo Sperss DOCG realizzata tra il 2014 e il 2019, tra le altre, bisognerebbe prepararsi a spendere almeno 240 euro.
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