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Per acquistare una macchina da cucire Singer si parte da meno di 100 euro per superare anche i 500 euro. Non pochi sono i fattori che incidono sul prezzo, a partire dalla tipologia scelta. A chi cerca un prodotto valido e conveniente, Trovaprezzi.it consiglia la Singer SC220, macchina da cucire meccanica che unisce completezza dei programmi e semplicità d’uso.
Scegliere quale macchina da cucire Singer comprare dipende dallo stile di cucitura e dall’esperienza. A chi muove i primi passi in questo mondo, consigliamo un modello meccanico con pochi programmi a bordo. Ma gli utenti più esigenti dovrebbero optare per una versatile macchina elettronica, come la Singer C5205. Robusta, compatta e curata nel design, si avvale di un software di cucito ricco e piuttosto intuitivo.
Posto che tutte le macchine da cucire Singer sono affidabili e precise, alcuni modelli di fascia medio-alta mettono in campo utili funzioni aggiuntive. Pensiamo, ad esempio, all’infila-ago automatico o alla luce LED che illumina l’area di lavoro. Per non parlare, poi, della funzione retromarcia e del display LCD previsto per i soli modelli elettronici.
Una macchina da cucire Singer standard, sia essa meccanica o elettronica, esegue punti e decorazioni sul tessuto. Le macchine taglia e cuci, in aggiunta, consentono di unire varie parti di tessuto, dividerlo in due o più sezioni e realizzare orli perfettamente rifiniti. È questo il caso, ad esempio, della Singer 14SH654, una taglia e cuci dall’eccellente rapporto qualità-prezzo.
Con una storia che affonda le radici nell’800, le macchine da cucire Singer sono ancora oggi le più conosciute e apprezzate al mondo. Precise, affidabili e veloci, hanno il merito di mettere il cucito alla portata di tutti. Le macchine da cucire Singer a pedale compongono un ricco catalogo che si suddivide in 4 grandi famiglie. I modelli meccanici, come la Singer 1412, sono i più semplici ed economici. Essenziali nelle funzioni, gestiscono le impostazioni di cucitura attraverso pratiche manopole. Più evolute, le macchine elettroniche sfruttano un software di cucito per eseguire tante operazioni in automatico. È questo il caso, ad esempio, della Singer Starlet 6660, macchina dotata di piccolo display e menù navigabile con quattro tasti. Modelli taglia e cuci e ricamatrici: ecco le altre due categorie che completano la gamma Singer. E come si deduce dal nome, le prime possono unire due tessuti, operare dei tagli e rifinire degli orli. Le seconde, invece, offrono tante varianti decorative in più. Quale che sia la scelta, parliamo sempre di macchine da cucire alimentate elettricamente e dotate di piedino che aziona il movimento dell’ago. A distinguere un modello dall’altro, semmai, sono le possibilità di personalizzazione messe in campo. Larghezza e lunghezza del punto di cucitura sono elementi che ogni modello riesce a controllare. Ma il numero di punti tra cui scegliere varia in funzione del livello della macchina. I modelli base gestiscono 4/5 punti base mentre quelli al top fino a 25. E lo stesso vale per i punti decorativi ed i punti ricamo. Inoltre, le macchine più avanzate realizzano in autonomia gli occhielli per i bottoni. Riguardo all’ingombro, rispetto alle macchine da cucire Singer anni ’70, le dimensioni si sono oggi notevolmente ridotte. La larghezza, infatti, misura da 35 cm a 45 cm, mentre l’altezza è compresa fra 28 cm e 36 cm. La profondità, invece, si mantiene nel range 20/25 cm. Venendo al peso, si passa dai 4 Kg delle più leggere ai 10 Kg delle più imponenti.
Per portarsi a casa una macchina da cucire Singer possono bastare meno di 100 euro optando per un modello entry-level. Ma puntando in alto, la spesa potrebbe anche superare i 500 euro. La tipologia scelta ha una ricaduta diretta sul prezzo, con le macchine meccaniche a rappresentare la categoria più conveniente in assoluto. In linea generale, significative oscillazioni di prezzo sono dovute al numero di programmi disponibili a bordo e ad alcune funzionalità speciali appannaggio delle macchine di fascia alta. Pensiamo, ad esempio, al sistema che inserisce il filo nell’ago in automatico. O alla presenza dell’ago gemello che raddoppia il punto, così come di una luce LED che illumina l’area di lavoro. Per non parlare, poi, del display che, per i modelli più complessi, è un vero valore aggiunto. Per la nostra selezione, abbiamo scelto tre prodotti dal profilo molto differente. Si parte dalla Singer 1408, macchina meccanica dedicata a chi si avvicina per la prima volta al cucito. Minimale e sobria, è anche una delle più compatte in catalogo. Proposta a circa 100 euro, permette di realizzare senza troppe difficoltà i punti più comuni. Con la Singer Heavy Duty 4423, il salto di qualità è servito. Siamo sempre al cospetto di una macchina da cucire Singer di tipo meccanico che, però, offre tante possibilità di personalizzazione in più. Elegante e robusta, si adatta anche agli scenari professionali. E con un prezzo di circa 250 euro, è una delle migliori per rapporto qualità-prezzo. Al vertice della selezione, infine, abbiamo inserito la Singer 6605 HD, macchina elettronica di livello superiore con display LCD e vasto software di cucito. Rapidissima e precisa, offre ben 215 schemi di cucito. Il tutto per circa 350 euro.
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