Motocarriola in Macchine Giardinaggio

Una versione più potente e versatile della carriola tradizionale

La motocarriola riduce considerevolmente la fatica quando si tratta del trasporto di carichi pesanti su terreni impervi. Per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze bisogna distinguere innanzitutto tra motocarriola a ruote e motocarriola cingolata. La prima risulta adatta a lavori di tipo hobbistico all’interno di piccoli orti e giardini perché non permette né il trasporto di grandi quantità di materiali né di coprire lunghe distanze in terreni sconnessi. È importante valutare la qualità delle gomme, che devono essere resistenti e dotate di valvola a chiusura completa che evita la perdita improvvisa di pressione. La motocarriola cingolata è ideale, invece, per trasportare legnami su aree sconnesse, poiché i cingoli in gomma assicurano una trazione efficiente anche in contesti impegnativi. Inoltre, essendo in grado di sostenere carichi maggiori, è consigliata per interventi professionali in ambito edilizio. Un’altra distinzione, questa volta basata sull’alimentazione, è quella tra motocarriola a scoppio e motocarriola elettrica. La prima, che integra un motore a benzina con cilindrata minima di 125 cc per il modello a ruote e di 270 cc per il modello cingolato, è progettata per svolgere lavori pesanti su terreni difficili. La seconda, silenziosa ed ecologica, è dotata di un motore elettrico alimentato da una batteria al litio con un’autonomia media di oltre 2 ore. Avendo una potenza minore rispetto a quella a scoppio, risulta adatta a lavori di giardinaggio di tipo hobbistico. L’ultima distinzione riguarda il tipo di cassone: la motocarriola con cassone estensibile, solitamente cingolata, è ideale per trasportare legnami voluminosi, perché le sponde apribili aumentano la portata (da 100 Kg fino a 600 Kg). La motocarriola con cassone dumper risponde invece alle esigenze del settore edile, consentendo di movimentare materiali granulari come terra, sassi e breccia.

Un ampio divario economico giustificato dalle specifiche tecniche

L’acquisto di una motocarriola richiede una spesa minima di circa 500 euro e una massima che supera leggermente gli 8.500 euro. Come si può notare, la forbice economica risulta molto ampia, ciò è dovuto alle diverse finalità per cui sono concepiti molti modelli. Nella fascia più bassa infatti si trovano quelli dedicati a esigenze hobbistiche e pertanto poco potenti, come nel caso della motocarriola elettrica, adatta a piccoli orti e giardini e per movimentare carichi poco pesanti. Di contro, nella fascia più alta si trovano i macchinari maggiormente prestazionali e professionali, alimentati da potenti motori a scoppio e dotati di cingoli che li rendono particolarmente adatti in ambito edilizio per il trasporto di materiali pesanti e voluminosi. Partendo dalla fascia entry-level, al prezzo di circa 800 euro è possibile acquistare la motocarriola Eurosystems B&S Carry 450 E-Series, dotata di motore a scoppio Briggs & Stratton che gli consente di sostenere lavori pesanti. Pratico e potente, questo modello a ruote può essere utilizzato anche in spazi ristretti. Nella fascia intermedia, a poco più di 2.000 euro, si trova GreenBay Tipper 500, una motocarriola cingolata dumper con motore Honda GX200. Vantando una portata di carico di ben 500 Kg, è in grado di soddisfare ogni esigenza in ambito agricolo ed edilizio. Nella fascia top di gamma Trovaprezzi.it consiglia la motocarriola cingolata MCH H560C-GX con cassone dumper idraulico 500 Kg, venduta a poco meno di 6.000 euro. Si tratta di un macchinario altamente professionale con cambio idrostatico e capacità di carico in pendenza fino a 350 Kg.