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Come riconoscere tentativi di phishing: 7 segnali da non ignorare

Il phishing viene sempre più usato per perpetrare furti d'identità e frodi finanziarie. Ecco alcuni segnali per riconoscere questi messaggi.
Di Giuseppe Servidio 16 Luglio 2025
4 minuti di lettura
Phishing come riconoscerlo

Il phishing è a tutti gli effetti una delle minacce più insidiose del Web. Si tratta di una tecnica di truffa che cerca di ingannare gli utenti per sottrarre informazioni personali, dati di accesso o dettagli finanziari. Nonostante possa sembrare un problema complesso e tecnico, riconoscere un messaggio di phishing arrivato sul proprio smartphone o sul proprio PC non è difficile, a patto di sapere dove guardare. Molti dei messaggi ingannevoli che riceviamo presentano segnali piuttosto evidenti che, con un po’ di attenzione, si possono individuare facilmente.

In questo approfondimento vi illustriamo 7 segnali da non ignorare per riconoscere tentativi di phishing perpetrati via e-mail o tramite SMS. Se riconoscete anche solo uno dei segnali elencati sotto, potrebbe essere meglio non aprire link e allegati presenti nel messaggio e nemmeno rispondere o inoltrarlo ad altri.

1- Tono urgente o minaccioso

Una delle strategie più usate dai malintenzionati è quella di creare una sensazione di urgenza o di pericolo imminente nelle potenziali vittime, con il chiaro intento di spingere queste a compiere azioni (solitamente cliccare su link, scaricare allegati e/o compilare moduli online con i propri dati sensibili). Se il tono del messaggio è urgente o minaccioso, ricordatevi che le aziende affidabili raramente comunicano con toni così aggressivi, soprattutto tramite e-mail o SMS. Quindi, se un messaggio vi spinge a fare qualcosa con urgenza o minaccia conseguenze negative immediate a vostro danno (come la chiusura di un account, la decurtazione di punti sulla patente, etc.), è molto probabile che si tratti di un tentativo di truffa.

2- Richiesta di informazioni sensibili

Un altro segnale che dovrebbe accendere subito un campanello d’allarme nella vostra testa è la richiesta di dati personali o finanziari. Nessuna banca o servizio legittimo ti chiederà mai di fornire password, codici di sicurezza, numeri di carte o altre informazioni sensibili tramite e-mail o SMS. Se ti trovi davanti a link che vi portano a pagine di login sospette o vi viene chiesto di aggiornare dati del vostro account in modo non convenzionale, è meglio non procedere e contattare direttamente l’ente attraverso i canali ufficiali e vedere come stanno le cose.

Phishing

Phishing

3- Messaggi inaspettati

A volte il semplice fatto di ricevere un messaggio inatteso può essere indice di un tentativo di truffa. Ricevere conferme di ordini che mai effettuati o ricevute per acquisti sconosciuti dovrebbe mettervi sull’attenti. Non è raro che i truffatori usino questo tipo di messaggi per far abbassare la guardia e spingere a cliccare su link o allegati malevoli.

4- Allegati sospetti

A proposito di allegati sospetti, fate attenzione se ne ricevete uno inaspettato o con un nome poco chiaro. File che arrivano senza preavviso, soprattutto se con estensioni poco comuni o eseguibili, possono contenere virus o malware pronti a infettare il vostro dispositivo. È sempre meglio evitare di aprire allegati da mittenti sconosciuti o che non vi aspettate (anche se provengono da contatti conosciuti, visto che i loro account potrebbero essere stati compromessi).

5- Promesse troppo belle per essere vere

Se ricevete una comunicazione che vi informa di aver vinto un premio di qualche tipo, soprattutto senza aver partecipato a concorsi, la probabilità che si tratti di phishing è altissima.

6- Errori e incongruenze

Anche se i messaggi di phishing diventano sempre più sofisticati, “merito” dell’intelligenza artificiale (sempre più usata anche dai cybercriminali), talvolta possono ancora contenere errori e incongruenze. Spesso il mittente utilizza indirizzi e-mail “strani”, che possono sembrare simili a quelli reali ma con piccole differenze o refusi. Inoltre, i testi possono presentare errori grammaticali, ortografici o frasi poco naturali, cose che difficilmente si vedono nelle comunicazioni ufficiali.

7- Aspetto poco professionale

Ultimo, ma non meno importante, è l’aspetto poco professionale del messaggio. Le comunicazioni ufficiali di solito sono curate fin nei minimi dettagli, con loghi nitidi, una corretta impaginazione e testi ben formattati. Se invece ti trovi di fronte a un messaggio che presenta loghi sfocati o sgranati, un layout disordinato o e-mail composte soltanto da immagini senza testo evidenziabile, probabilmente si tratta di una truffa. La scarsa attenzione a questi dettagli è tipica dei criminali informatici, che cercano di risparmiare tempo e risorse quando lanciano le loro campagne di attacchi fraudolenti.

Pubblicato il 16 Luglio 2025
Giuseppe Servidio
Giuseppe Servidio

Web writer e ghostwriter freelance, classe 1996. Da che ricorda ha sempre avuto una spiccata passione per la scrittura e la tecnologia, ma mai avrebbe immaginato di fonderle nel lavoro che avrebbe fatto da “grande”. Nel periodo delle elementari scrisse la sua prima raccolta di racconti, con cui sperava già di diventare uno scrittore professionista. Crescendo si è accorto...Leggi tutto

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