Tra gli accessori per smartphone più facili da perdere sono presenti certamente gli auricolari bluetooth. Fino a qualche anno fa il problema era risolvere il groviglio del cavo collegato alle cuffie, mentre ora è fondamentale prestare attenzione a dove vengono riposte per evitare di smarrirle. Nel caso in cui ci si dimentichi di conservarle nell’apposita custodia dedicata, non è necessario preoccuparsi: non molti sanno che è possibile rintracciare gli auricolari Bluetooth smarriti, senza dover ricorrere a un nuovo acquisto. I modi per farlo sono differenti in base al dispositivo a cui usualmente si collegano, che questo sia uno smartphone Apple, Samsung o di altri noti marchi Android. Per ritrovarle, è possibile utilizzare direttamente il proprio telefono o app preposte a questa funzione.
Per i possessori di iPhone e Airpods di terza generazione, esiste una procedura specifica: grazie all’app Dov’è è possibile rintracciare gli auricolari persi. È importante configurare subito dopo l’acquisto Trova il mio dispositivo, in modo tale da facilitare la ricerca: l’app già installata sui prodotti Apple consente di evidenziare su una mappa la posizione dei vari dispositivi collegati. Selezionando dal menu ciò che si sta ricercando, è possibile ottenere l’indirizzo di geolocalizzazione delle Airpods, quando è avvenuta l’ultima connessione e quanto sono distanti da dove ci si trova. Nel caso in cui le cuffie siano state perse con la custodia abbinata, l’azione “Fai suonare” disponibile sull’app Dov’è può rendere più facile la propria ricerca, individuando tramite suono il punto in cui si trovano gli auricolari. Altra azione selezionabile è “Trova”, che tramite radar segnala la vicinanza al dispositivo perso.
Non avendo a disposizione un dispositivo Apple, tutte queste modalità di ricerca possono essere attuate anche tramite browser, collegandosi con il proprio Apple ID a iCloud.
Per le cuffie true wireless Samsung Galaxy Buds2 Pro e modelli precedenti è stata sviluppata una funzione specifica nell’app Galaxy Wearable, “Trova Auricolari”. Grazie a un suono emesso direttamente dagli auricolari, è possibile rintracciare in poco tempo il dispositivo perso, ma solo se è a meno di 10 metri di distanza, carichi e connessi all’applicazione. Seguendo la procedura indicata dopo aver selezionato la funzione, si potrà iniziare a udire un allarme emesso dagli auricolari, che pian piano aumenta di volume: una volta ritrovati, basterà cliccare sulla voce “Ferma” per interrompere la ricerca, ormai andata a buon fine.
Per gli auricolari di altri marchi come Oppo Enco Buds 2, Xiaomi Redmi Buds 4 Pro, OnePlus Buds Pro 2 e tanti altri, si può ricorrere a diverse soluzioni: Google infatti fornisce un’app, “Trova il mio dispositivo”, per la localizzazione dei dispositivi Android smarriti. Grazie al collegamento con Accoppiamento Rapido, lo smartphone può facilmente rintracciare i dispositivi collegati che si trovano nelle vicinanze. Questa funzione è fruibile anche via browser, tramite il proprio account Google: si ha la possibilità di visualizzare la posizione su una mappa e avviare azioni di rintracciamento tramite suono.
Nel caso in cui questa applicazione non sia compatibile con le proprie cuffie, esistono diverse app fornite da terzi per ritrovare gli auricolari bluetooth persi.
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