Condivisione file tra Android e Windows: le soluzioni più semplici per tutti

Ecco una guida introduttiva alla condivisione di file tra dispositivi Android e Windows utilizzando Dropbox, OneDrive e Google Drive.
Di Claudio Sardaro 12 Maggio 2023
Condivisione file tra Android e Windows

La condivisione di file tra smartphone Android e notebook Windows o PC fissi con Windows a bordo potrebbe sembrare complicata per chi è alle prime armi. Tuttavia, grazie a servizi di storage cloud e applicazioni di file sharing, il processo diventa molto semplice. In questo articolo esamineremo come utilizzare Dropbox, OneDrive e Google Drive per condividere file tra Android e Windows.

Dropbox: condivisione pratica e rapida

Dropbox è un servizio di cloud storage apprezzato per la sua capacità di archiviare e condividere file tra sistemi operativi diversi.

Dropbox

Per condividere file tra Android e Windows utilizzando Dropbox, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Creare un account Dropbox e installare l’applicazione su entrambi sullo smartphone Android e il PC Windows
  2. Accedere all’account Dropbox sulle app installate su entrambi i device
  3. Trascinare i file da condividere nella cartella Dropbox sul PC Windows
  4. Aprire l’applicazione Dropbox sul dispositivo Android, dove si troveranno i file nella cartella principale dell’account
  5. Per scaricare un file sul dispositivo Android, selezionare il file e scegliere “Esporta” o “Salva” dall’app

OneDrive: la soluzione Microsoft

OneDrive, il servizio di cloud storage offerto da Microsoft, si integra perfettamente con i dispositivi Windows.

OneDrive

Per condividere file tra Android e Windows sfruttando OneDrive bisogna seguire questi passaggi:

  1. Creare un account Microsoft e installare l’applicazione OneDrive su entrambi i dispositivi: Android e PC Windows
  2. Accedere all’account OneDrive su entrambi i propri dispositivi
  3. Trascinare i file da condividere nella cartella OneDrive creata dall’app presente sul PC Windows
  4. Aprire l’applicazione OneDrive sul vostro smartphone Android e rintracciare i file desiderati
  5. Per scaricare un file sul proprio smartphone servirà selezionare il file o i file e scegliere “Salva” o “Scarica” dall’app

Google Drive: integrazione con i servizi Google

Google Drive è un servizio di cloud storage molto popolare tra gli utenti Android. Il motivo? Solitamente è preinstallato sulla maggior parte degli smartphone Android in commercio.

google drive

Condividere file tra Android e Windows utilizzando Google Drive è davvero semplicissimo. Ecco i passaggi da fare:

  1. Creare un nuovo account Google o utilizzare il proprio. Servirà loggarsi sullo smartphone Android con questo account e utilizzare lo stesso account anche su Windows
  2. Installare l’app Windows per Google Drive o utilizzare il servizio tramite browser su PC
  3. Trascinare i file desiderati nella cartella Google Drive su Windows o effettuare l’upload dei file attraverso browser
  4. Aprire l’app di Google Drive presente sul proprio telefono Android
  5. Scaricare o visualizzare i file attraverso l’app per smarptphone.

Dropbox, Onedrive, Google Drive: qual è il modo migliore per trasferire file tra Android e Windows?

Dropbox, OneDrive e Google Drive offrono ottime soluzioni per la condivisione di file tra Android e Windows.

Ecco gli elementi da considerare prima di decidere se affidarsi ad un metodo piuttosto che ad un altro.

  1. Spazio di archiviazione gratuito: Dropbox offre 2 GB di spazio gratuito, OneDrive offre 5 GB e Google Drive offre 15 GB. Se si necessita di più spazio, ogni servizio propone piani a pagamento con spazio di archiviazione aggiuntivo. Lo spazio aggiuntivo può essere utilizzato per effettuare il backup dei propri device
  2. Compatibilità: tutti e tre i servizi sono compatibili sia con Android che con Windows e dispongono di applicazioni per entrambi i sistemi operativi
  3. Integrazione con altri servizi: OneDrive è integrato con Microsoft Office e altre applicazioni Microsoft, mentre Google Drive è integrato con Google Docs, Google Foto e altre applicazioni Google. Dropbox offre integrazioni con numerosi servizi di terze parti, ma potrebbe non essere così profondamente integrato con i servizi Microsoft o Google

Scegliere il servizio migliore per la condivisione dei file tra sistemi operativi può non essere una scelta così complessa. Tuttavia bisogna sempre fare i conti con la mole di file che si intende condividere oltre che la velocità. Tutti i servizi citati sono validissimi per lo scambio e la conservazione di file di utilizzo quotidiano oltre che di file che necessitano di essere conservati in un luogo sicuro.

In base alle esigenze di ciascuno, potrebbe essere preferibile utilizzare uno o l’altro servizio citato. Scegliete in modo accurato tenendo presente i punti descritti in questa guida.

Pubblicato il 12 Maggio 2023
Claudio Sardaro
Claudio Sardaro

È nato nel 1992 e ha vissuto con l’entusiasmo di un ragazzo l’evoluzione della scena tecnologica.
La sua prima passione sono stati i telefonini Nokia con Symbian a bordo e tutte le mod che, all’epoca, aprivano un mondo. Ha vissuto con grande entusiasmo l’annuncio di iPhone 2G e, sin da quel momento, ha capito che il mondo della tecnologia avrebbe...Leggi tutto

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