Il settore dei tablet ha riservato numerose sorprese negli ultimi mesi, con un numero sempre più ampio di device immessi sul mercato. Huawei MatePad 11.5 S e Xiaomi Redmi Pad Pro sono stati lanciati da qualche settimana e rappresentano una valida scelta per la produttività, lo studio e l’intrattenimento di tutta la famiglia.
I due dispositivi, all’apparenza simili, mostrano però alcune differenze sostanziali, soprattutto in termini di caratteristiche tecniche e funzionalità. In questa guida approfondiremo le peculiarità di entrambi i modelli in modo da esservi d’aiuto nella scelta finale.
Con il nuovo Huawei MatePad 11.5 S il produttore intende rivolgersi alla fascia di utenti che utilizza il tablet come strumento per studio e lavoro. Il dispositivo presenta un corpo in metallo satinato, per una presa confortevole, ha uno spessore di 6,2 millimetri e un peso di 510 grammi.
Il display costituisce il punto di forza del tablet Huawei sposando la nuova tecnologia PaperMatte che simula l’esperienza della carta quando si utilizza, senza affaticare gli occhi. Il pannello misura 11,5 pollici, ha una risoluzione Full HD+ pari a 1840 x 2800 pixel e vanta una frequenza di aggiornamento da 144 Hz.
Desing moderno e bordi squadrati contraddistinguono lo Xiaomi Redmi Pad Pro. Il tablet è dotato di scocca a corpo unico in metallo, ha un peso complessivo di 571 grammi e uno spessore di 7,52 millimetri.
Il display in questo caso misura 12,1 pollici, ha una risoluzione Full HD+ pari a 1600 x 2560 pixel e una frequenza di aggiornamento di 120Hz. La luminosità massima è di 600 nit, supporta la tecnologia Dolby Vision ed è protetto da Gorilla Glass 3.
Dal punto di vista dell’usabilità i due dispositivi offrono un’esperienza diversa. Huawei MatePad 11.5 S si rivela ideale per chi utilizza il tablet per progetti creativi, la lettura e lo studio, grazie ad una tecnologia che replica la carta.
Xiaomi Redmi Pad Pro con il suo ampio e luminoso display, oltre a facilitare la produttività, si presta in particolar modo alle attività di svago come la visione di contenuti in streaming e i videogame.
I tablet costituiscono per molti utenti un’alternativa al PC, motivo per il quale è necessario porre attenzione alle prestazioni. MatePad 11.5 S di Huawei monta un processore octa-core, è dotato di 8 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di spazio di archiviazione non espandibili.
Sul retro è presente una singola fotocamera da 13 Megapixel dotata di autofocus e Flash LED, in grado di registrare video con qualità Full HD. Frontalmente è presente una fotocamera da 8 Megapixel che assolve bene il suo compito durante le videoconferenze. Dal punto di vista della connettività, il tablet può contare su WiFi 6 Dual Band, Bluetooth 5.2 e USB di tipo C 3.0.
Xiaomi Redmi Pad Pro è, invece, alimentato da processore Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2, octa-core in grado di spingersi fino a 2,40 GHz. Due le configurazioni di memoria disponibili in Italia: 6GB di RAM + 128GB di spazio interno oppure 8GB di RAM + 256GB di memoria. Lo spazio di archiviazione è espandibile tramite microSD.
Anche qui è solo una la fotocamera principale, con risoluzione da 8 Megapixel e flash LED. Sul lato anteriore è presente un sensore da 8 Megapixel con le medesime caratteristiche. Completa la connettività, costituita da WiFi 6, Bluetooth 5.2 e USB di tipo 2.0.
Le performance dei due dispositivi risultano abbastanza equilibrate, con un lieve vantaggio per Huawei dal punto di vista della qualità delle foto. Tuttavia, si tratta di una funzionalità aggiuntiva per un tablet e non determinante nell’uso quotidiano.
Come molti sapranno già, i dispositivi Huawei da tempo adottano una versione di Android sprovvista di servizi Google. Nel frattempo però la società ha provveduto ad ampliare il proprio store di applicazioni con tutto ciò che serve per sfruttare al massimo i dispositivi del marchio.
Uno dei punti di forza del MatePad 11.5 S è senza dubbio il display da 11,5 pollici, merito del rivestimento PaperMatte che non affatica gli occhi anche dopo tante ore di utilizzo. La creatività è incentivata dalla piena compatibilità con accessori come la M-Pencil di 3° generazione e la tastiera magnetica integrata nella pratica custodia (da acquistare separatamente).
Quattro gli speaker con tecnologia proprietaria Histen che garantisce un’ottima resa in qualsiasi ambiente, anche in metropolitana. La batteria è da 8.800 mAh e supporta la ricarica veloce cablata a 22,5 Watt.
Passando allo Xiaomi Redmi Pad Pro, ciò che colpisce è la luminosità del display da 12,1 pollici e le immagini nitide restituite, grazie anche alla tecnologia Dolby Vision. L’interfaccia HyperOS basata su Android 14 consente di operare in multitasking e di sfruttare le potenzialità della smart pen Redmi per scrittura manuale e disegno.
Anche in questo caso sono quattro gli speaker a bordo, che si avvalgono della tecnologia Dolby Atmos per offrire un’esperienza cinematografica durante la visione dei contenuti. La batteria arriva a 10.000 mAh, tra le più capienti della categoria, e supporta la ricarica rapida via cavo a 33 Watt.
Huawei MatePad 11.5 S e Xiaomi Redmi Pad Pro sono stati lanciati sul mercato con un prezzo di listino similare, specie se si guarda alla versione con 8 Gigabyte di memoria RAM.
Nello specifico, MatePad 11.5 S è proposto al prezzo di 399 euro nell’unico taglio di memoria disponibile con 8GB di RAM e 256GB di spazio di archiviazione.
Xiaomi Redmi Pad Pro parte, invece, con un prezzo di 329,90 euro per il modello con 4GB+128GB. Per la versione con 8GB+256GB sono richiesti 369,90 euro.
La differenza è di circa 30 euro tra i due dispositivi.
La situazione però cambia se si consultano gli attuali street price. Huawei MatePad 11.5 S mantiene al momento un prezzo invariato rispetto al listino. Per quando concerne lo Xiaomi Redmi Pad Pro le offerte sul portale Trovaprezzi.it vedono attestarsi la versione da 6GB di RAM a 215 euro circa e il modello da 8GB di RAM a 290 euro circa.
Giunti al termine del nostro confronto possiamo effettuare una serie di considerazioni. Huawei con il suo MatePad 11.5 S propone in sostanza un tablet che prova ad innovare, equipaggiato con uno schermo diverso dal solito, in grado di replicare l’esperienza con la carta.
Il lavoro svolto dal produttore ha riguardato anche il software, pronto al multitasking e dotato di una serie di applicazioni dedicate alla scrittura, all’elaborazione grafica e alla produttività. Ciò lo rende utile per lo studio e per chi svolge lavori legati alla creatività.
Con lo Xiaomi Redmi Pad Pro l’esperienza è maggiormente incentrata sull’intrattenimento. Oltre all’ampio schermo da 12,1 pollici ad alta risoluzione sono difatti presenti anche le tecnologie Dolby Vision e Dolby Atmos.
La batteria lo rende un compagno instancabile anche dopo una giornata di lavoro intenso. Dalla sua parte c’è anche il prezzo, attualmente decisamente inferiore rispetto al tablet Huawei.
Dopo un periodo di stallo, il segmento dei tablet Android è tornato a ripopolarsi con dispositivi dedicati alla produttività e allo svago. Grazie all’ampia offerta disponibile oggi sul mercato è possibile portarsi
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