Oppo Find X3 Neo è uno smartphone in grado di dare filo da torcere ai mostri sacri del settore. È un passo indietro rispetto a prodotti come Galaxy S21 Ultra 5G, iPhone 12 Pro Max o Oppo Find X3 Pro (suo fratello maggiore), ma costa molto meno e offre un’esperienza utente complessiva non così lontana.
Per portarselo a casa servono 799 euro (prezzo di listino), ma in realtà è già possibile acquistarlo a cifre inferiori. È il classico esempio di come sia possibile realizzare uno smartphone con caratteristiche da top di gamma senza necessariamente sfondare la soglia psicologica dei 1.000 euro.
La parte frontale di questo smartphone targato Oppo è dominata da uno schermo da ben 6,55 pollici. È un pannello AMOLED, si vede molto bene all’aperto ed è caratterizzato da una luminosità particolarmente elevata. La risoluzione di 1.080 x 2.400 pixel, unitamente al supporto allo standard HDR10+, consentono di utilizzarlo per gustarsi alla massima qualità i contenuti di piattaforme come Netflix e Prime Video.
Importante segnalare il fatto che il display disponga di una frequenza d’aggiornamento pari a 90 Hertz (contro i 60 Hertz presenti in media nel mercato smartphone). Questo rende il pannello particolarmente adatto a essere impiegato con i videogiochi, vista la maggiore velocità con cui i fotogrammi si muovo su di esso.
L’utilizzo dei videogiochi è peraltro agevolato dalla potente piattaforma hardware a disposizione. Sotto la scocca c’è lo Snapdragon 865 di Qualcomm, processore installato su tanti smartphone top di gamma del 2020 (OnePlus 8 Pro, Xiaomi Mi 10, Oppo Find X2 Pro etc.) e ancora assolutamente attuale. Anche perché nel Find X3 Neo è accoppiato a ben 12 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di memoria interna.
Qualsiasi operazione scorre fluida e lo smartphone risulta sempre rapido e scattante. Lo Snapdragon 865, al di là degli aspetti tecnici, offre un’esperienza utente praticamente sovrapponibile a quella dello Snapdragon 888, che invece caratterizza buona parte dei top di gamma 2021.
Tutto questo è sostenuto anche da un’ottima autonomia. La batteria da 4.500 mAh permette di chiudere agevolmente le giornate lavorative, con un buon 25% di carica residua. Nel caso in cui doveste avere la necessità di “spremere” di più il dispositivo, magari con fotografie e video, riuscirete comunque ad arrivare a sera.
Fermo restando la presenza della ricarica rapida (con caricabatterie apposito incluso in confezione), che porta la batteria dallo 0% al 100% in circa 35 minuti. Una grande comodità.
La parte costruttiva è probabilmente quella in cui è più evidente la distanza dai top di gamma. Find X3 Neo è infatti realizzato in plastica, materiale che ha però alcuni vantaggi rispetto al vetro. È infatti meno soggetto a rotture e graffi e, vista la finitura satinata in questo smartphone, lo rende anche poco scivoloso.
La sensazione al tatto è comunque lontana da dispositivi come Galaxy S21 Ultra, iPhone 12 Pro Max e lo stesso fratello maggiore Find X3 Pro. È difficile da utilizzare con una mano (vista la diagonale dello schermo), ma è comunque sottile e tutto sommato leggero. Non crea insomma particolari problemi nel trasportarlo con sé tutti i giorni, magari nelle tasche dei jeans.
La memoria non è espandibile, non c’è il jack per le cuffie. Mancanze minori considerando quanto complessivamente offerto a livello di connettività. Find X3 Neo supporta infatti il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.2, l’NFC per i pagamenti in mobilità. Proprio come un top di gamma.
Di ottimo livello è anche il comparto fotografico. Sul retro il sensore principale da 50 Megapixel lavora molto bene sia in diurna che in notturna, riuscendo a catturare una grande quantità di dettagli. È inoltre affiancato da un grandangolo da 16 Megapixel e da un teleobiettivo (sensore per lo zooom) da 13 Megapixel, entrambi molto divertenti da utilizzare nella quotidianità.
Ci sono decine di opzioni ed è possibile anche scattare in manuale. I selfie sono inoltre ugualmente convincenti: la fotocamera anteriore da 32 Megapixel realizza degli ottimi scatti in modalità ritratto e lavora bene anche con poca luce. Davvero poco da aggiungere.
Il discorso cambia invece con i video. Possono essere registrati fino alla risoluzione 4K a 60 fps (frame-per-secondo) ma soffrono molto più in notturna rispetto al comparto fotografico. Non è escluso che possano essere migliorati con un aggiornamento software da parte di Oppo, ma in questo momento non ci hanno convinto appieno.
La parte software è affidata ad Android 11, personalizzato con la ColorOS. Quest’ultima è ancora da affinare, spesso infatti è un po’ troppo piena di personalizzazioni ma è nettamente migliorata nel corso degli anni.
Pro:
Contro:
Oggi è possibile acquistare Oppo Find X3 Neo a poco più di 700 euro. Più o meno alla stessa cifra si recuperano lo Xiaomi Mi 11 5G e il OnePlus 9, entrambi dotati però del più recente Snapdragon 888 di Qualcomm. Non è il chip però a fare la differenza, Find X3 Neo è in grado di rivaleggiare con entrambi.
Ci ha convinti appieno e ci sentiamo di consigliarlo a occhi chiusi a tutti coloro che, alla ricerca di uno smartphone, vogliano investire più o meno queste cifre. Dategli una chance.
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